Presentata in mattinata nella Mandela del Comune di Matera l’ottava edizione del Ragnatela Folk Fest che ritorna nella città dei Sassi dopo l’esperienza dello scorso anno a Montescaglioso per svolersi in tre diverse date e location: 5, 12 e 26 agosto rispettivamente nel Borgo Venusio, al Rione Agna e in Piazza San Giovanni Battista.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato tre degli organizzatori che fanno parte dell’associazione Ragnatela Folk: il fisarmonicista Claudio Mola, il chitarrista Massimo Abbatino e Antonio Vitale, impegnato sul palco con il tamburo a cornice.
Rispetto alle precedenti edizioni la novità riguarda il cambio del format con due concerti “anteprima” nei quartieri periferici di Matera, al borgo Venusio e al rione Agna e il concerto finale in piazza San Giovanni Battista e l’esecuzione di alcuni brani da parte della agnatela Folk Orchestra riarrangiati con i suoni etno-folk.
Di seguito il programma integrale dei concerti.
Domenica 5 agosto 2018 alle ore 20,30 presso piazzetta San Giovanni al borgo Venusio di Matera per il Ragnatela Folk Fest sono in programma i concerti di Folà e Soballera.
Domenica 12 agosto 2018 alle ore 20,30 presso piazzetta Sant’Agnese al rione Agna di Matera per il Ragnatela Folk Fest sono in programma i concerti di Gruppo Folk Matera e Radici del Sud.
Domenica 26 agosto 2018 alle ore 21 presso piazza San Giovanni Battista a Matera per il Ragnatela Folk Fest sono in programma i concerti di Ragnatela Folk Orchestra e le voci del Sud provenienti da Puglia, Sicilia, Calabria e Campania con Claudio Mola, Rino Locantore, Francesco Triunfo, Anna Cinzia Villani, Claudio Cavallo, Giovanni Mauro, Salvatore Cavallo Galeanda e Valentina Balistreri.
La Folk Orchestra è composta da Marcello De Carolis alla chitarra battente, Massimo Abbatino alla chitarra elettrica, Cosimo Pastore al mandolino, Valentina Cariulo al violino, Giuseppe Pignatelli al basso, Aris Volpe alla batteria, Claudio Delvecchio al tamburo, Antonio Vitale al tamburo, Alberto Modugno al tamburo, Pasquale Gravela alla tromba, Antonello Gravela al sax tenore e Gianni Grilli al sax baritono.
Michele Capolupo
La scheda dell’evento e le biografie delle band coinvolte nel Ragnatela Folk Fest 2018
Come ogni edizione, il Ragnatela Folk Fest introduce novità nella forma e nella sostanza.
Le parole chiave dell’ottava edizione saranno: inclusione, condivisione, scoperta, narrazione, conservazione.
L’ottava edizione del Ragnatela Folk Fest si articolerà in due fasi lungo il corso di tre settimane del mese di agosto.
Nelle prime due domeniche del mese è prevista la fase itinerante del Fest che si svolgerà rispettivamente in Borgo Venusio e Rione Agna.
Diverse saranno le formazioni musicali che si alterneranno sul palco durante queste due tappe.
La tappa finale dell’evento si svolgerà in Piazza San Giovanni Battista, nel centro storico di Matera, con il concerto della Folkorkestra e de “Le voci del sud”: un progetto sperimentale che vedrà un nucleo principale di musicisti accompagnare, sulle note di inediti arrangiamenti, le voci più prestigiose del panorama della musica tradizionale del Sud Italia.
Nell’ottica d’inclusione delle periferie e dei borghi di Matera in un clima di festa anche verso l’occasione che vedrà protagonista la città nel 2019, l’0ttava edizione del Ragnatela Folk Fest sarà preceduta da una programmazione che coinvolgerà borghi e quartieri, con ronde di musicisti spontanei, artisti e artigiani del suono e cantastorie che animeranno i quartieri periferici come Borgo Venusio e Rione Agna. L’obiettivo è quello di tornare a riempire strade e piazze dei quartieri per restituire un momento di aggregazione sociale astraendo così il concetto di “periferia” a un mero connotato geografico.
Anche nell’ottava edizione del Fest, il momento di condivisione partirà dalla piazza, con i seminari pomeridiani aperti al pubblico che toccheranno diverse categorie d’interesse (canto, ballo, artigianato musicale) e culminerà sul palco di Piazza San Giovanni, attraverso un esperimento musicale di grande rilievo: un nucleo stabile della Folkorkestra suonerà i brani della tradizione di formazioni prestigiose delle regioni limitrofe con arrangiamenti inediti, scritti e prodotti nella Città dei Sassi per l’evento.
Attraverso il Ragnatela Folk Fest, l’Associazione “Ragnatela Folk” tenta da sempre di promuovere un turismo dei luoghi astratti. Come modello contrapposto alla fruizione turistica dei luoghi, il Ragnatela Folk Fest propone un’esperienza turistica universale (per il turista e per gli autoctoni) all’interno di luoghi non più fruibili: quelli della musica tradizionale, delle storie e degli strumenti di un’altra epoca la cui esperienza è resa possibile grazie al lavoro di ricerca messo in campo negli anni dalla stessa Associazione.
L’importanza dello storytelling è stata ampiamente discussa negli ultimi anni. Diventata centrale in ogni operazione in ambito di marketing e di rilancio in particolare di progetti legati al turismo culturale, lo storytelling è sempre stato un pilastro fondamentale nell’organizzazione del Fest e delle altre attività legate all’Associazione “Ragnatela Folk”.
Nel Ragnatela Folk Fest rivive la figura del banditore e più in generale rivivono tutte le figure narrative contenute nei canti popolari e nelle espressioni musicali che saranno esplicitate sul palco.
Nell’ottava edizione del Fest, con l’inedito lavoro svolto dalla Folkorkestraed i suoi arrangiamenti, gli orizzonti dello storytelling si amplieranno in favore di un viaggio senza barriere all’interno di un repertorio di storie che vedranno coinvolte le diverse anime della musica popolare del Meridione.
Essere custodi della tradizione è la mission che l’Associazione “Ragnatela Folk” si è imposta sin dalla sua fondazione.
Conservare i luoghi dell’immaginazione è un percorso assai complesso che passa anche dal compromesso e dalla capacità di adattarsi ad un mercato cangiante senza farsi piegare però dalle sue regole.
Attraverso produzioni multimediali, stage, seminari, tour musicali, la Ragnatela Folk è riuscita a conservare e trasmettere alle nuove generazioni un patrimonio che sarebbe andato perduto per sempre, restituendo dignità ad una tradizione musicale troppo spesso ignorata e sottovalutata
È proprio attraverso tutti i passaggi fin qui elencati, di inclusione, condivisione, scoperta e narrazione che l’Associazione “Ragnatela Folk” si propone di mantenere viva la tradizione locale dando lustro all’identità di una città che si appresta a vivere un’esperienza europea importante.
Gli artisti del Ragnatela Folk Fest 2018
FOLÀ
Il nome “Folà” prende vita dall’anagramma della parola “falò”.
Energia che si sprigiona dalla terra, che avvicina attorno a sé gli uomini con lingue, culture e storie diverse.
Forza che abbatte muri, distanze e pregiudizi.
Uno spazio e un tempo attorno al quale gli uomini raccontano le loro storie, il loro essere semplicemente uomini.
Il progetto vuole accorciare le distanze, unire differenti realtà musicali, sociali e geografiche, accompagnare l’ascoltatore in un viaggio che parte dal Sud Italia con le sue pizziche salentine, tammurriate campane, tarantelle di tutto il Sud Italia,ninna nanne e stornelli sino a raccontare storie di popoli d’oltremare e d’oltreterra.
Folà è un progetto etno-folk, nato dall’incontro di tre musicisti:
Alberto Modugno – tamburi a cornice
Michele Schiraldi – voce e chitarra
Valentina Scigliuto – voce e violino
SOBALLERA
SoBallera, che tradotto dal dialetto ostunese significa sull’aia, è un progetto che nasce dal desiderio di ricreare le atmosfere tipiche della musica tradizionale del Sud Italia usando, come tramite, gli strumenti più caratteristici di questo straordinario linguaggio musicale (la voce, la fisarmonica, la chitarra battente ed il tamburello).
Il gruppo, nato a Bari dalla collaborazione di musicisti pugliesi e campani, è attivo da oltre 10 anni e vanta numerose esibizioni dal vivo in occasione di feste, sagre, festival e manifestazioni di strada.
I SoBallera sono:Stefano De Dominicis, voce, chitarra battente e castagnette
Francesco Savino, voce, tamburi a cornici e basso acustico
Salvatore Simonetti, chitarra classica e chitarra battente
Giuseppe Volpe, fisarmonica
Lo spettacolo che propongono è un viaggio musicale tra i ritmi, i suoni, le voci e le danze della musica tradizionale meridionale: pizziche, tarantelle, tammurriate, canti rituali e canti d’amore, canti di fatica e canti di passaggio, canti di popoli in partenza e in arrivo ma, soprattutto, balli e ritmi di un popolo in festa.
LE RADICI DEL SUD
Il gruppo di pizzica e Taranta “Le Radici del Sud” nasce nel febbraio 2018 ad Ostuni, la città bianca. Il gruppo con esperienza decennale alle spalle propone spettacoli di pizzica e Taranta mostrando quello che è il vero rito del tarantismo. La band è composta da fisarmonica tamburelli violino e voci, oltre che un corpo di ballo di adulti e bambini. La caratteristica che contraddistingue il gruppo è il coinvolgimento diretto del pubblico che ama far sentire protagonista all’interno dello show. Il gruppo vanta l’organizzazione del grande festival di pizzica e Taranta che si tiene ogni anno ad Ostuni.
GRUPPO FOLK MATERA
Il Gruppo Folk Matera opera da oltre trent’anni nel territorio materano per la ricerca, conservazione e diffusione dei canti, delle sonorità e dei costumi tradizionali assicurando alle nuove generazioni la possibilità di mantenere il contatto con il passato e garantendo la continuità storica di una cultura contadina sempre più a rischio di oblio.
Nel corso degli anni il Gruppo Folk Matera ha svolto una capillare opera di raccolta di testi che meglio rappresentano la tradizione orale lucana e ne ha interpretato le musiche attraverso la composizione di brani inediti oggi entrati a far parte della cultura tradizionale collettiva.
RAGNATELA FOLK ORKESTRA E LE VOCI DEL SUD
Un progetto musicale inedito prenderà vita sul palco del “Ragnatela Folk Fest” in Piazza San Giovanni Battista a Matera il 26 agosto.
Con produzioni musicali e arrangiamenti inediti “cuciti” su brani originali di artisti di punta del panorama musicale tradizionale del Sud Italia, la Ragnatela Folkorkestra, diretta da Claudio Mola accoglierà sul palco: dalla Basilicata Rino Locantore, Francesco Triunfo, dal Salento Claudio Cavallo, Anna Cinzia Villani e Salvatore Cavallo Galeanda, dalla Calabria Mimmo Cavallaro, dalla Campania Giovanni Mauro, dalla Sicilia Valentina Balistreri,.
La fotogallery della conferenza stampa del Ragnatela Folk Fest 2018 (foto www.SassiLive.it)