Tutto pronto per la terza edizione del Ragnatela Folk Fest. L’ormai consolidato format della due giorni di musica popolare nella città dei Sassi giunge al suo terzo anno con diverse novità e con sempre maggiore attenzione da parte di un pubblico che viene ormai richiamato anche dalle regioni limitrofe. La terza edizione del festival è stata presentata in mattinata nella Sala Giunta del Comune di Matera. Nella location di Piazza San Giovanni, venerdì 5 e sabato 6 luglio le date scelte per la kermesse musicale: nella prima giornata si alterneranno sul palco i marchigiani “Traballo”, da Scafati “‘A Paranz r’ò Lion” e l’orchestra dell’associazione La Ragnatela, “Ragnatela Folk Band”. Nella serata conclusiva ci sarà spazio per il gruppo folkloristico materano “U’ Uagnin Assnziel”, gli “Istamanera” provenienti dal Pollino e l’attesissimo salentino Antonio Castrignanò da Calimera. Gli organizzatori poi elencano le novità: un palco più grande rispetto alle passate edizioni, colpo d’occhio per la piazza che si attende gremita per l’occasione, l’estrazione nella serata del 6 luglio dei premi per la Lotteria della Festa della Bruna, richiesta dal Comitato organizzatore che ha scelto il palco del Ragnatela Folk Festival come luogo ideale in quanto una delle manifestazioni collaterali della Festa patronale più interessanti. Prima dei concerti, a partire dalle ore 18, vi sarà spazio per stage e seminari tenuti dagli stessi componenti delle band che si avvicenderanno sul palco: venerdì 5 luglio gli stage si concentreranno sul “Salterello marchigiano” e sulla “Tammurriata napoletana”, sabato 6 luglio ci sarà spazio invece per la pizzica salentina e la tarantella lucana. La partecipazione agli stage e seminari (come d’altronde ai concerti serali) sarà totalmente gratuita. A sottolineare un aspetto economico importante è Domenico Bruno, membro dell’assocaizione: “Il festival è finanziato dagli sponsor e dall’autofinanziamento sostenuto dai membri dell’associazione. Con quest’ultima forma – spiega Bruno – riusciamo a coprire il 15-20% delle spese totali ed è una grande soddisfazione perché dimostra che siamo in crescita. Precisiamo che il Comitato di Maria Ss. della Bruna ci ha supportato per le questioni logistico-burocratiche”. Altra novità di quest’edizione sarà la varietà di stand che saranno presenti in piazza: dagli strumenti musicali artigianali realizzati dal materano Gianfranco Delvecchio (presidente dell’associazione) a quelli realizzati dal napoletano “O’ Lion”, suonatore e costruttore, ai prodotti tipici de “La Gastroteca” e tanto altro. Claudio Mola, vicepresidente dell’associazione, tesse poi le lodi dell’orchestra folk che si è riusciti a mettere in piedi nel corso degli anni: “Eravamo partiti in cinque elementi – spiega Mola – e oggi siamo più di quindici nella Ragnatela Folk Band. Questo perché siamo un’associazione da sempre aperta a tutti, e chiunque entra nel nostro “universo” condivide con noi le attività e si lascia facilmente coinvolgere dall’entusiasmo proprio della nostra organizzazione. Noi speriamo di crescere sempre di più numericamente”. Trasmissione dei valori tradizionali alle nuove generazioni e promozione dei saperi legati al territorio: questo l’obiettivo dell’associazione “La Ragnatela” che da anni lavora attivamente sul territorio attraverso iniziative musicali e culturali di diverso tipo. E’ il presidente Gianfranco Delvecchio a tracciare poi l’orizzonte: “Noi vogliamo partire dai bambini. Vogliamo insegnare loro i nostri strumenti tradizionale e il valore della nostra tradizione. Per questo puntiamo ad ingrandire la nostra realtà ed in particolare la nostra piccola scuola di musica messa in piedi con corsi di canto, di ballo e di musica. Già negli scorsi mesi si sono avvicendati diversi insegnanti di spessore come Moana Casciaro con la quale abbiamo svolto dei laboratori di pizzica. Nel periodo autunnale dovremmo avere una nuova sede con più spazi che ci permetterà di ingrandire le nostre attività”. L’obiettivo finale è quello di creare una grande rete regionale che possa portare la Basilicata ad emergere come regione che fa della propria tradizione un vanto: “Sappiamo che la Basilicata ha una cultura popolare vastissima – conclude il presidente – ma non è coordinata. Noi ci proponiamo di mettere insieme tutte le piccole realtà, dal materano al potentino per permettere alla nostra tradizione di esprimersi al meglio e tramandarsi nel tempo”.
Appuntamento dunque per venerdì 5 e sabato 6 luglio in Piazza San Giovanni a Matera per godersi una due giorni di musica tradizionale nel clima già euforico dei festeggiamenti per la Madonna della Bruna.
Nella fotogallery la conferenza stampa (foto Bruna Barbaro) e la locandina del Ragnatela Folk Fest