Venerdì 17 e sabato 18 luglio in piazza San Giovanni a Matera si svolgerà la quinta edizione del Ragnatela Folk Fest promossa dall’omonia associazione musicale materana. L’evento è stato presentato in mattinata presso il Bar Gahvè da tre componenti della “Ragnatela”: Claudio Mola, Domenico Bruno e Antonio Vitale.
Il festival folk del Sud Italia comincia alle ore 21 di venerdì 17 luglio con la band potentina Contrappunto, che propone musica da balera, ideale per il target di pubblico che segue lo spettacolo in questa fascia oraria. A seguire le Ninfe della tammorra, band campana di Vietri del mare e gran finale con i padroni di casa della
Ragnatela Folk Band.
Sabato 18 luglio, sempre dalle ore 21, si parte con la tradizione del Pollino proposta dalla band Amarimai di Viggiano per proseguire con Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo, band composta da musicisti dell’area centrale calabrese e festa di chiusura con i salentini Mascarimirì (Puglia). Un’edizione al femminile considerata la numerosa presenza di donne nelle band coinvolte quest’anno nella due giorni materana dedicata al Ragnatela Folk Fest.
Prima degli spettacoli e nei cambi palco sono previste esibizioni di diversi gruppi di ballo: uno formato dai corsisti che hanno frequentato negli ultimi due mesi l’associazione Ragnatela, un altro composto dagli insegnanti a cura di Maria Anna Nolè e un altro da ronde spontanee.
In piazza San Giovanni saranno allestiti anche quest’anno uno stand gastronomico, uno per la vendita di strumenti musicali e un altro dedicato agli artisti locali.
Durante le due giornate dedicate al Ragnatela Folk Fest il pubblico potrà acquistare al costo di 10 euro “Na uascezz”, il primo cd dell’associazione Ragnatela Folk. “Na uascezz è la nostra espressione dialettale che richiama una festa goliardica. Non si tratta di un disco folk popolare – ha precisato Claudio Mola – ma di quattordici tracce, di cui una registrata “live” che esaltano la tradizione musicale materana arricchite da contaminazioni particolari. Un disco nel quale oltre ai tradizionali strumenti folk come la fisarmonica, l’organetto, la lira, i tamburi e le chitarre abbiamo inserito anche brani con strumenti a fiato, la batteria, il violino. Il disco è stato registrato nei Sassi di Matera presso lo Studio Strada Recording di Angelo Cannarile con tutti i soci dell’Associazione Ragnatela Folk. Claudio Mola per voce, fisarmonica, organetto e lira, Nino Locantore per voce, cupa cupa e bottiglia, Roberto Di Lecce alla chitarra acustica, chitarra battente e bouzuki, Graziano Capolupo al basso, Massimo Abbatino alla chitarra acustica e classica, Antonello Gravela e Gianni Grilli ai sassofoni, Pasquale Gravela alla tromba e al filicorno, Anonio Vitale e Sario Grassi ai tamburi a cornice. Musiche e arrangiamenti di Claudio Mola, cori di Antonella Scandiffio, Miria Perniola, Margherita Mongelli, Bruna Barbaro, Francesca Paolicelli, Silvia Morelli, Sabrina Chietera. foto di Giuseppe Manzi, progetto grafico di Ego55.
Claudio Mola ha ricordato che per due brani del cd “Na uascezz” c’è anche una promozione nazionale. In particolare il brano “Ne ne ne” è stato inserito nella compilation “La notte della tarantola” mentre il brano “La pizzica materana” sarà pubblicato nella compilation in uscita a fine luglio “Pizzica la taranta” nelle edicole nazionali in abbinamento con Chi e Tv Sorrisi e Canzoni.
Grande attenzione anche all’ambiente durante il Ragnatela Folk Fest. Domenico Bruno ha sottolineato che per il secondo anno consecutivo durante le serate le bevande saranno servite in bicchieri a cauzione, iniziativa che ha riscosso un grande successo dal punto di vista igienico e del decoro urbano.
Il festival è dedicato a Gianfranco Del Vecchio, storico musicista dell’associazione “Ragnatela Folk” prematuramente scomparso.
Il Ragnatela Folk Fest sarà trasmesso in diretta streaming su sul sito ufficiale del Fest www.ragnatelafolkfest.it ma ci saranno altre “antenne digitali” come www.hyperbros.com e www.sassilive.it. I contributi realizzati saranno trasmessi nei giorni successivi su TrmArt, canale 602 della Basilicata e canale 638 della Puglia.
Michele Capolupo
La presentazione della quinta edizione del Ragnatela Folk Fest (foto www.SassiLive.it)