Sabato 26 novembre 2022 alle ore 18.30 nella sala convegni di Palazzo Viceconte a Matera è in programma il recital pianistico di Christian De Luca con un programma profondo e pieno di poetica musicale con musiche di Bach, Schubert e Liszt per la rassegna di Lucania Musicale.
Di seguito la biografia di Christian De Luca.
Nato a San Giovanni Rotondo nel 1993, Christian De Luca inizia all’età di otto anni un percorso musicale che lo porterà da una piccola cittadina del Gargano – dove è cresciuto ed ha preso la sua prima lezione di pianoforte – alla cosmopolita New York City, dove si trasferisce a vent’anni per studiare alla celebre Juilliard School of Music.
Prima di perfezionarsi in America, Christian si forma in Italia: a 17 anni debutta con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio U. Giordano di Foggia, eseguendo il Primo Concerto per pianoforte di Brahms, per poi diplomarsi presso lo stesso conservatorio l’anno successivo, con lode e menzione d’onore, sotto la guida di Claudio Trovajoli. Con la stessa Orchestra Sinfonica del Conservatorio U. Giordano, eseguirà, qualche anno dopo, anche il Terzo Concerto per pianoforte di Rachmaninoff ed il Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven.
Sempre al conservatorio U. Giordano, Christian scopre il mondo delle tastiere storiche, potendo prendere delle lezioni su un neoarrivato fortepiano viennese dell’epoca di Mozart: è amore a “primo tocco”, che rimarrà vivo anche oltreoceano. In quegli stessi anni, Christian si esibisce in prestigiose sale da concerto italiane e si distingue in numerosi concorsi pianistici. Tra questi, il Premio Nazionale delle Arti – concorso che riunisce i migliori pianisti di tutti i conservatori italiani – gli attribuisce una menzione speciale nel 2012, mentre il Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra “Città di Cantù” lo vede vincitore della sua XXIV edizione nel 2014, nella categoria “Concerti Romantici”. Nell’occasione, Christian si aggiudica anche il Premio del Pubblico e viene lodato per il suo “perfetto stato di grazia” e per la “grande passione” con cui esegue “le temibili variazioni della Totentanz di Franz Liszt” durante la prova finale con l’Orchestra Filarmonica di Bacau, “risultando così l’unico autentico successo del concorso” (La provincia di Como).
Nello stesso 2014, a seguito di una procedura altamente selettiva, Christian viene ammesso alla Juilliard School of Music di New York, dove conseguirà il suo Master di perfezionamento pianistico nel 2018 sotto la guida di Julian Martin e Matti Raekallio, distinguendosi anche all’interno di varie masterclass riservate agli allievi della Juilliard e tenute da personalità del calibro di Sir Andras Schiff. Durante i suoi studi in America, continua a perseguire il suo interesse per gli strumenti storici con grande entusiasmo, prendendo lezioni di clavicembalo e fortepiano con Audrey Axinn, Robert Levin, e Peter Sykes. Avendo acquisito maggiore padronanza delle tastiere storiche, decide di esibirsi, oltre che al pianoforte moderno, anche al clavicembalo e al fortepiano durante il suo concerto di laurea, spostandosi da uno strumento all’altro a seconda del periodo storico del brano presentato. In quell’occasione, si distingue come primo studente in assoluto alla Juilliard ad avere avuto una simile iniziativa, definendo così quella figura del “pianista versatile” che farà propria nel proseguimento della sua carriera.
Sempre alla Juilliard, Christian è stato anche docente di Pianoforte Complementare e assistente del Dr. Steven Laitz, capo del dipartimento di Teoria ed Analisi Musicale.
Nell’estate del 2018 risulta vincitore della prima edizione del “Early Piano Competition” a Berkeley, in California, esibendosi su due pianoforti storici viennesi di epoca diversa. Subito dopo, sempre in California, viene selezionato a partecipare come unico pianista al prestigioso “Valley of The Moon Music Festival” – unico festival negli Stati Uniti a focalizzarsi sulla musica classica e romantica da camera eseguita su strumenti d’epoca. Da allora vi ritorna regolarmente, sia come solista che camerista, in qualità di “laureate artist”, esibendosi al fianco di personalità artistiche del calibro della violinista Monica Huggett e della violoncellista Tanya Tomkins. Il 26 settembre dello stesso anno, Christian debutta alla Alice Tully Hall del Lincoln Center di New York con la American Classical Orchestra, eseguendo il celebre concerto in Do Maggiore K467 “Elvira Madigan” di Mozart al fortepiano. Nell’occasione, viene invitato dal direttore d’orchestra Tom Crawdford a parlare in pubblico prima di esibirsi per guidare i presenti all’ascolto facendo leva sulle peculiarità dello strumento storico utilizzato per il concerto.
Rientrato in Italia nel 2020, Christian si trasferisce a Roma in autunno per proseguire la sua carriera come insegnante, mentre continua a collaborare con la Juilliard attraverso varie attività di insegnamento da remoto fino a giugno del 2021.
A dicembre dello stesso 2020 viene ingaggiato dalla società “Aeroporti di Roma” per la realizzazione di un cortometraggio suggestivo e senza precedenti: un’esibizione musicale su un pianoforte gran coda nel mezzo di una pista di decollo dell’aeroporto internazionale di Fiumicino. In tempo di pandemia, lo scopo del video è stato quello di lanciare un messaggio di speranza per tutto il mondo: “torneremo presto a volare”.
Nel 2022 viene ammesso all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per continuare il suo perfezionamento come camerista con il M° Ivan Rabaglia.
Attualmente, Christian è docente di Pratica e Lettura Pianistica presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce.
Oltre al concertismo e all’insegnamento, Christian nutre una forte passione per la divulgazione artistica e musicale. Pertanto, spesso si esibisce in forme di concerto non convenzionali in cui arricchisce l’esperienza di ascolto del suo pubblico attraverso l’introduzione personale dei brani eseguiti, nonché la declamazione di versi poetici che riflettono la musica eseguita in concerto.