Sabato 14 ottobre saranno i vicoli, gli archi e le case del centro storico di Ginestra a fare da scenografia a sapori e odori della tradizione della comunità attraversata dalla cultura arbereshe. E poi le animazioni storiche curate dall’Associazione “I Cavalieri di Biancalancia” e la danza di Marianna Nolè accompagneranno il percorso enogastronomico che avrà inizio alle ore 18.30 da piazza Ciriello e sarà preceduto dalle ore 17, in piazza Risorgimento, con l’intrattenimento dei bambini. Un programma pensato per tenere insieme generazioni, radicandole nel territorio anche per non disperderne caratteristiche e storie che rendono più forti nel vento della omologazione culturale.
E il borgo dei sapori e delle tradizioni sarà animato da due eventi del Festival Appennino Mediterraneo – F.A.Me., in collaborazione con Basilicata Circuito Basilicata, che saranno messi in scena in piazza Risorgimento a partire dalle ore 20.30: il concerto dei Renanera e lo spettacolo “Rock Scotellaro” a cento anni dalla nascita del poeta sindaco.
La scelta degli eventi risiede nell’idea già avviata con il progetto A.M.A. (Appennino Mediterraneo Arbereshe) – del quale era partner il comune di Ginestra – di ridare centralità al Mediterraneo e al suo legame con l’Europa attraverso la dorsale Appenninica. Dentro la contaminazione delle sonorità e la originale produzione in lingua arbereshe si colloca il progetto artistico dei Renanera cosi come il racconto della vita di Rocco Scotellaro che rende attuale il suo impegno a sostegno dei sud, delle minoranze e di tutti coloro vengono respinti nelle marginalità.
Rock Scotellaro è uno spettacolo prodotto da Fondazione Appennino, con un testo scritto da Raffaele Nigro, interpretato dall’attore Dino Paradiso e con musiche originali del compositore Giocondo Margarita interpretate e cantate da Manuel Brando, frontman dei Krikka Raggae.
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