Una tradizione lunga 47 anni. E’ quella della crapiata, organizzata da Ninuccio Festa in via Fiorentini, nei pressi della chiesetta di Sant’Antonio Abate nel Sasso Barisano di Matera, animata quest’anno dal dj Roberto Quaranta e da sua sorella Brunella. Dal 1972 la crapiata nei rioni Sassi è una tradizione popolare portata avanti da Nino Festa e dai suoi amici del Sasso Barisano e quest’anno è stata l’associazione Alba a promuovere l’iniziativa. L’evento gastronomico è quello più longevo tra tutte le iniziative organizzate nella città dei Sassi. Una manifestazione che rinnova l’usanza contadina di far cuocere fave, fagioli borlotti, ceci, cicerchie, lenticchie e grano, un rito che rappresentava una forma di ringraziamento per il raccolto effettuato nelle campagne di una Matera che non c’è più.
Ninuccio Festa insieme ai suoi collaboratori anche quest’anno ha offerto a materani e turisti un piatto di crapiata e un bicchiere di vino per rievocare il rito dei contadini, che nella serata dell’1 agosto ringraziavano la Provvidenza per aver garantito una produzione regolare di quanto era stato seminato in precedenza.
Michele Capolupo
La fotogallery della crapiata di Ninuccio Festa (foto www.SassiLive.it)