Si è chiusa sabato notte la 69^ edizione del festival di Sanremo. Riportiamo di seguito la classifica finale, i premi della sala stampa e le pagelle del giornalista Emanuele Pecoraro in esclusiva per SassiLive.
Si spengono i riflettori sulla 69^ edizione del festival di Sanremo ed è tempo di fare bilanci. Trionfa l’italo egiziano Mahmood con il brano “Soldi” ed è un segnale fortissimo di novità. Solo un mese e mezzo fa, Mahmood vinceva il torneo delle Nuove proposte insieme a Einar, nelle due serate condotte da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, e si è ritrovato in pochissimo tempo catapultato tra i 24 big. Secondo arriva il vincitore annunciato, Ultimo con “I tuoi particolari”, che al rush finale smentisce le previsioni iniziali di una vittoria annunciata e terzi il Volo con “Musica che resta”.
Ma la vera trionfatrice è Loredana Bertè, chiamata più volte a gran voce dal pubblico del teatro Ariston, scandalizzato per il quarto posto. Imbarazzo da parte dei tre conduttori che hanno inizialmente sottolineato il dissenso del pubblico per poi cercare maldestramente di ironizzare l’accaduto. Delusione che non è diminuita nemmeno davanti alla terna dei finalisti.
Nel complesso Baglioni ha avuto il merito di intercettare un nuovo pubblico: quello dei giovanissimi, da sempre restii a seguire una manifestazione considerata vecchia e noiosa ma che è il target di riferimento nel consumo di musica.
Baglioniha osato dove altri direttori artistici non erano arrivati, invitando personaggi come Achille Lauro e Ghemon, Motta e Zen Circus. Probabilmente ha anche esagerato: su 24 sono almeno 12 i cantanti al loro debutto sul palco dell’Ariston o comunque sconosciuti al grande pubblico.
E’infine mancata una cospicua quota femminilee non è un caso che a nessuna delle 6 artiste in gara sia andato un premio. A farne incetta sono stati Daniele Silvestri e Simone Cristicchi.Nek e Ultimo risultano essere i più trasmessi dalle radio.
La classifica finale
1 Mahmood – Soldi
2 Ultimo – I tuoi particolari
3 Il volo – Musica che resta
4 Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me
5 Simone Cristicchi – Abbi cura di me
6 Daniele Silvestri con Rancore – Argentovivo
7 Irama – La ragazza con il cuore di latta
8 Arisa – Mi sento bene
9 Achille Lauro – Rolls Royce
10 Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
11 Boomdabash – Per un milione
12 Ghemon – Rose viola
13 Ex-Otago – Solo una canzone
14 Motta – Dov’è l’Italia
15 Francesco Renga – Aspetto che torni
16 Paola Turci – L’ultimo ostacolo
17 The Zen Circus – L’amore è una dittatura
18 Federica Carta e Shade – Senza farlo apposta
19 Nek – Mi farò trovare pronto
20 Negrita – I rafgazzi stanno bene
21 Patty Pravo con Briga – Un po’ come nella vita
22 Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
23 Einar – Parole nuove
24 Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce
Tutti i premi della sala stampa, radio tv e giuria di qualità
Premio alla carriera “Città di Sanremo” – Pino Daniele
Premio miglior duetto – Dov’è l’Italia (Motta con Nada)
Premio della critica intitolato aMia Martini – Argentovivo (Daniele Silvestri feat. Rancore)
Premio della sala stampa intitolato a Lucio Dalla – Argentovivo (Daniele Silvestri feat. Rancore)
Premio per il miglior testo intitolato a Sergio Bardotti – Argentovivo (Daniele Silvestri feat. Rancore e Manuel Agnelli)
Premio per la migliore interpretazione intitolato a Sergio Endrigo – Abbi cura di me (Simone Cristicchi)
Premio per la migliore composizione musicale intitolato a Giancarlo Bigazzi – Abbi cura di me (Simone Cristicchi)
Premio Tim Music per il pezzo più ascoltato – I tuoi particolari (Ultimo)
Le pagelle della serata finale
“E adesso la pubblicità” – Claudio Baglioni
La sigla iniziale della quinta serata è affidata ad un successo contenuto nell’album “La vita è adesso” (1985) con una coreografia sullo zapping televisivo, non all’altezza del pezzo.
Voto 4
“Argentovivo” – Daniele Silvestri con Rancore
Una tematica sociale affrontata con un testo parlato dove la musica è un ossimoro.
Voto 4
“Le nostre anime di notte – Anna Tatangelo
A lei dovrebbe essere conferita la fascia di “Miss Eleganza”. Emozionata nella parte conclusiva, perfetta nell’intonazione.
Voto 8
“Rose viola” – Ghemon
Un brano che sarebbe stato perfetto tra il 1996 e il 1999. Ma siamo nel 2019!
Voto 3
“I ragazzi stanno bene” – Negrita
Rispetto alla loro precedente partecipazione sanremese datata 2003 con “Tonight”, questa è un capolavoro!
Voto 7
“I tuoi particolari” – Ultimo
Esibizione identica alla prima serata e leggermente calante in due momenti.
Voto 7
“Mi farò trovare pronto” – Nek
In soli tre minuti Nek regala una grande lezione su come deve essere tenuto un palco.
Voto 8
Omaggio avanspettacolo a Macario e Trio Lescano – Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio
Un numero dimenticabile
Voto 5
“E la vita la vita” – Lo Stato Sociale con Renato Pozzetto
Numero imbarazzante da karaoke di paese, legato al primo spot del blocco pubblicitario seguente.
Voto 2
“Vita ce n’è” – Eros Ramazzotti
Per aprire il suo intervento Eros sceglie il singolo apripista del suo nuovo album.
Voto 9
“Adesso tu” – Eros Ramazzotti e Claudio Baglioni
Il brano vincitore di Sanremo 1986 in un arrangiamento non all’altezza dell’originale.
Voto 5
“Per le strade una canzone” – Eros Ramazzotti e Luis Fonsi
I ritmi latini per compiacere i mercati internazionali.
Voto 4
“Cosa ti aspetti da me” – Loredana Berte’
Un brano di Gaetano Curreri che rispecchia la svolta del nuovo album “Libertè”.
Voto 9
“Aspetto che torni” – Francesco Renga
Brano poco convincente e una interpretazione sottotono.
Voto 4
“Soldi” – Mahmood
Il miglior arrangiamento del festival.
Voto 7
“Solo una canzone” – Ex Otago
Stupisce sempre l’alto numero di autori per partorire un insuccesso. Un altro brano da nuove proposte degli anni novanta.
Voto 2
“Musica che resta” – Il Volo
Ad una carriera decennale, costruita unicamente su romanze e brani popolari, finalmente aggiungono una nuova canzone al repertorio.
Voto 2
Sketch imitazioni – Virginia Raffaele
La meno riuscita la Mannoia, la migliore la Ferreri. Di cattivo gusto imitare tra tante interpreti proprio la Pravo che è in gara.
Voto 8
“L’ultimo ostacolo” – Paola Turci
Il brano è, per sua stessa ammissione, un classico della sua produzione ma anche un superamento. In splendida forma!
Voto 10
“L’amore è una dittatura” – The Zen Circus
La canzone fa rimpiangere “Secolo crudele” dei Doc Rock di Sanremo 1997.
Voto 2
“Un po’ come nella vita” – Patty Pravo con Briga
Brano elegante. La migliore interpretazione della Pravo tra le quattro proposte
Voto 9
“Addams Family” – Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio
Per la terza volta viene riproposto lo sketch ispirato ad un meme sui Social.
Voto 3
“Anche fragile” – Elisa
Il nuovo singolo da “Diari aperti” ha un’apertura raffinata nel finale che salva un brano non memorabile.
Voto 7
“Vedrai vedrai” – Elisa e Claudio Baglioni
Per l’omaggio a Tenco la scelta di Elisa nel duetto è perfetta. Chapeau!
Voto 10 e lode
“Mi sento bene” – Arisa
Affaticata e visibilmente dispiaciuta, riesce a concludere l’esibizione.
Voto 7
“La ragazza con il cuore di latta” – Irama
Testo adolescenziale prestato a un tema musicale pretenzioso.
Voto 3
“Rolls Royce – Achille Lauro
Il ciuccio di Boss Doms gioca ironicamente (e forse toglie ogni dubbio) sul vespaio di polemiche create intorno alla canzone. Uno stile alla Sid Vicious per il brano più originale in gara.
Voto 10
“Un’altra luce” – Livio Cori e Nino D’Angelo
Capisco che la quota della canzone partenopea debba essere sempre rappresentata ma il brano passa completamente inosservato. Stupisce però l’evoluzione stilistica di Nino D’Angelo.
Voto 2
“Senza farlo apposta” – Federica Carta e Shade
Due semi professionisti che convincono.
Voto 7
“Abbi cura di me” – Simone Cristicchi
Un frullato d’aria e di luoghi comuni. Sorge il sospetto che parti del testo siano stati presi dai cartigli in una scatola di una nota marca di cioccolatini un tempo prodotti in Italia e ora in Turchia.
Voto 2
“Nonno Hollywood” – Enrico Nigiotti
Portare il tema dei nonni è l’unico pregio di questo pezzo. Che raggiunge una stentata sufficienza!
Voto 6
“Per un milione” – Boomdabash
Successo già certificato dalle classifiche Earone, relative ai passaggi radiofonici.
Voto 6
“Parole nuove” – Einar
Dagli esordienti sul palco ti aspetteresti una ventata di freschezza ed invece ti propinano il solito brano “usa e getta”, stile “amici”. Non a caso!
Voto 2
“Dov’è l’Italia” – Motta
Il vincitore del “Premio Tenco” dello scorso anno e del “miglior duetto” in coppia con Nada ieri sera è un’altra delusione.
Voto 2
Sketch – Mago Forest
Nel gelo più totale da parte del pubblico del Teatro Ariston per la mancata presenza nella terna di Loredana Berte’, uno sketch noioso e già visto a “Mai dire gol”.
Voto 2
“Vengo anch’io, no tu no” – Claudio Baglioni con Anna Foglietta, Melissa Greta Marchetto, Rocco Papaleo, Claudio Bisio e Virginia Raffaele
L’omaggio a Enzo Jannacci in una pessima esibizione.
Voto 2