Con la 7o° edizione del Festival di Sanremo, affidato alla conduzione di Amadeus in compagnia di Fiorello, Laura Chimenti, Emma D’Aquino e Sabrina Salern ritorna su SassiLive lo speciale “Sanremo 2020 Live” con le pagelle della seconda puntata a cura del nostro inviato Emanuele Pecoraro.
La seconda serata del Festival di Sanremo propone nella gara 4 nuove proposte negli scontri diretti e gli altri 12 big. Conduce Amadeus con la partecipazione di Fiorello, Laura Chimenti, Emma D’Aquino e Sabrina Salerno. Nutritissimo il parterre degli ospiti: dalla reunion dei Ricchi e Poveri a Massimo Ranieri, passando per Gigi D’Alessio e Zucchero.
Amadeus ha ricordato in apertura il suo amico e conduttore Rai Fabrizio Frizzi con la presenza al teatro Ariston della moglie Carlotta Mantovani. “Se oggi fosse tra noi questo festival di Sanremo lo avrebbe condotto lui – ha sottolineato Amadeus tra gli applausi del pubblico”.
Le pagelle delle Nuove Proposte
IL GIGANTE D’ACCIAIO – GABRIELLA MARTINELLI E LULA
Un brano d’impegno che ha come tema l’Ilva di Taranto, impreziosito da un bel inserto rap, finalmente declinato al femminile (voto: 8)
PER SENTIRMI VIVO – FASMA
L’autotune sdoganato a Sanremo per una canzone inesistente che non lascia traccia ma che passa il turno. (voto: 4)
BILLY BLU – MARCO SENTIERI
La penna di Giampiero Artegiani (come non ricordare “E le rondini sfioravano il grano” del 1986) per un pezzo denuncia sul tema del bullismo. (voto: 7)
NEL BENE E NEL MALE – MATTEO FAUSTINI
Il tema musicale convince, la parte cantata e il testo non pervenuti (voto: 4)
Le pagelle dei conduttori
AMADEUS
Conduzione impeccabile, anche troppo. Non riesce però ad arginare l’uragano Fiorello che sfora e toglie ritmo alla serata. (voto: 7)
FIORELLO
L’improvvisazione allo stato puro, proveniente dal suo passatocome animatore di villaggi, non paga. Tutte le aspettative risultano completamente disattese. Fiorello allunga soltanto i tempi, facendo iniziare la gara dei big alle 22. (voto: 2)
SABRINA SALERNO
Ci si aspettava una canzone che arriverà certamente sabato. Piccolo fuori programma nella discesa dalla scalinata (voto: 8)
LAURA CHIMENTI
Una lettera ai figli, un po’ melensa e infarcita di banalità, perfetta per un programma della De Filippi (voto: 6)
EMMA D’AQUINO
Il suo monologo sui rischi e la pericolosità del mestiere del giornalista inanella dati di “Ossigeno per l’informazione” con tempistiche perfette (voto: 9)
Le pagelle dei 12 Big
GIGANTE – PIERO PELU’
Il ritornello sembra la sigla di un cartone animato. Svolta per Piero Pelù o ritorno alle origini? Cristina D’Avena è avvisata! (voto: 6)
MUSICA (e il resto scompare) – ELETTRA LAMBORGHINI
La Lamborghini scambia l’Ariston per il palco di “Battiti Live”, regalandoci, con un anticipo di cinque mesi, il tormentone dell’estate (voto: 6)
BACIAMI ADESSO – Enrico Nigiotti
Non è da tutti scrivere un pezzo al di sopra della propria estensione vocale e il risultato è, ovviamente, una interpretazione calante. Con un titolo copiato da un successo di Mietta. (voto: 4)
TIKIBOMBOM – LEVANTE
Per il suo debutto al festival sceglie un testo per metà incomprensibile (voto: 4)
RINGO STARR – PINGUINI TATTICI NUCLEARI
La quota indie che propone l’ennesimo pezzo nazional popolare, sulla scia de Lo Stato sociale (voto: 6)
HO AMATO TUTTO – TOSCA
La classe non è acqua: semplicemente immensa! (voto: 10 e lode)
VICEVERSA – FRANCESCO GABBANI
Un gradito ritorno con un brano orecchiabilissimo, costruito con un furbo fischio. (voto: 8)
VOGLIO PARLARTI ADESSO – PAOLO JANNACCI
Una ballata classica, semplice ed essenziale nell’ossatura (voto: 7)
EDEN – RANCORE
Ottima esibizione con tempi perfetti e sorpresa nel finale (voto: 8)
NO GRAZIE – JUNIOR CALLY
L’esibizione più attesa arriva tatticamente all’1.15, quando il pubblico è stremato. Il brano convince ma si classifica ultimo nella classifica demoscopica generale. (voto: 7)
COME MIA MADRE – GIORDANA ANGI
Una sentita lettera alla madre, cantata con estrema intonazione e senza sbavature! (voto: 8)
NELL’ESTASI E NEL FANGO – MICHELE ZARRILLO
Per la sua 13esima partecipazione, Zarrillo spariglia le carte aggiungendo ritmo e molto falsetto (voto: 8)
Le pagelle dei super ospiti italiani
PERDERE L’AMORE – MASSIMO RANIERI E TIZIANO FERRO
Abbassata di un semitono, “Perdere l’amore” è interpretata magistralmente da Massimo Ranieri e con qualche imprecisione, soprattutto di diaframma, da Tiziano Ferro (voto: 8)
L’ULTIMO AMORE / LA PRIMA COSA BELLA / CHE SARA’ feat. Fiorello / SARA’ PERCHE’ TI AMO / MAMMA MARIA – RICCHI E POVERI
Gli Abba italiani, seppur molto aiutati dal playback, sono in grado di far alzare in piedi anche il pubblico ottuagenario dell’Ariston (voto: 7)
SPIRITO NEL BUIO / CANZONE CHE SE NE VA / SOLO UNA SANA E CONSAPEVOLE LIBIDINE – ZUCCHERO
Ottima performance con un evergreen anni ottanta nel finale! (voto: 9)
NON DIRGLI MAI – GIGI D’ALESSIO
Una intensa e perfetta esibizione di un classico di 20 anni fa! (voto: 9)
MIA RAGIONE – MASSIMO RANIERI
L’inedito, scritto da Gino Vannelli, conferma, se mai ce ne fosse bisogno, il talento interpretativo di Ranieri (voto: 7)
SERE NERE – IL REGALO PIU’ GRANDE – LA FINE – TIZIANO FERRO
Ferro sembra confondere l’esibizione teatrale con quella da stadio. Il risultato è con qualche imprecisione… di troppo! (voto: 6)
La fotogallery della seconda serata del 70° Festival di Sanremo, edizione 2020