Nel corso della quarta serata si sono esibiti i 28 artisti in gara, accompagnati da ospiti d’eccezione. I brani sono stati scelti, secondo regolamento, dal repertorio che va dall’1 gennaio del 1960 al 31 dicembre del 2009. Le votazioni sono state espresse secondo un sistema misto: televoto (34%), sala stampa – carta stampata, radio, televisioni e web (33%) e giuria demoscopica (33%). Ad aggiudicarsi la vittoria è Marco Mengoni in una intensa interpretazione di un successo dei Beatles. Al secondo posto si classifica Ultimo, forte della partecipazione di una vera star come Eros Ramazzotti. Al terzo posto troviamo Lazza, accompagnato per l’occasione da Emma e dal primo violino della Scala di Milano. Seguono a sorpresa Mister Rain con Fasma e Giorgia con Elisa, che sicuramente meritavano di vincere la gara.
Vediamo quindi le singole esibizioni.
Brani in gara
“Centro di gravità permanente” – Ariete con Sangiovanni
Fanno quasi tenerezza ma devastano il grande successo di Franco Battiato. Sangiovanni ci mette del suo, stonando a più riprese.
Voto: 3
“Cinque giorni – Will con Michele Zarrillo
Due voci che stridono tra loro e che non rendono giustizia ad un pezzo per il quale è necessario avere consapevolezza delle parole.
Voto: 4
“American woman” – Elodie con BigMama
Momento di grande spettacolo con Elodie che emula Piero Pelù.
Voto: 9
“La notte vola” – Olly con Lorella Cuccarini
Deludente l’arrangiamento, nonostante l’acrobatica coreografia montata dalla Cuccarini.
Voto: 4
“Medley di Eros Ramazzotti” – Ultimo con Eros Ramazzotti
L’emozione di Eros Ramazzotti si traduce in un momento di amnesia sull’incipit di “Un’emozione per sempre”. Nonostante questo inconveniente, l’interpretazione è impeccabile.
Voto: 8
“La fine” – Lazza con Emma e Laura Marcatori
Lazza si conferma un grandissimo professionista nel saper calibrare le parole e dar loro il giusto peso nel brano scritto da Nesli e portato al successo da Tiziano Ferro.
Voto: 9
“Vorrei cantare come Biagio” – Tananai con Don Joe
A sorpresa arriva Biagio Antonacci che intona “Quanto tempo e ancora” e “Sognami” e Tananai scompare.
Voto: 7
“Medley di Zucchero” – Shari con Salmo
Era proprio necessaria la presenza di Shari a questo festival?
Voto: 2
“Destinazione paradiso” – Gianluca Grignani con Arisa
Il ritornello ripetuto quattro volte, cercando di coinvolgere il pubblico. Grignani è disastroso ma, fortunatamente, è salvato da Arisa.
Voto: 5
“Medley di Edoardo Bennato” – Leo Gassmann con Edoardo Bennato e il Quartetto Flegreo
Un momento di grande spettacolo sulle note di “L’isola che non c’è” e “Il rock di Capitano Uncino”.
Voto: 7
“Medley degli Articolo 31” – Articolo 31 con Fedez
In quattro minuti condensano ben 10 successi della loro strepitosa carriera
Voto: 6
“Mash up: Luce (tramonti a nord est) / Di sole e d’azzurro” – Giorgia con Elisa
Non ci sono parole! Stupisce non vederle sul podio, almeno al secondo posto.
Voto: 110 e lode
“Azzurro” – Colapesce e Dimartino con Carla Bruni
La soave eleganza della Bruni ben si accorda con il duo.
Voto: 7
“Mash up: Anima mia / La forza della vita” – Cugini di campagna con Paolo Vallesi
Uno degli abbinamenti più insoliti che si rivela vincente.
Voto: 8
“Let it be” – Marco Mengoni con Kingdom Choir
Lui è in formissima e candidato alla vittoria ma deve fare attenzione perché al televoto potrebbe essere sorpassato da Ultimo che lo marca stretto.
Voto: 30 e lode
“Quello che non c’è” – Gianmaria con Manuel Agnelli
Ennesima conferma che tutti i giovani, promossi big, hanno scelto dei brani troppo impegnati dove il confronto con l’interprete originale non esiste.
Voto: 4
“Qualcosa di grande” – Mister Rain con Fasma
Una insipida e anonima versione del successo dei Lunapop, prima dello scioglimento.
Voto: 4
“Via del campo” – Madame con Izi
Madame regala una interpretazione magistrale e da prova che senza vocoder ha anche una voce più interessante.
Voto: 9
“Sarà perché ti amo” – Coma_Cose con Baustelle
Apprezzabile l’aver rispettato l’arrangiamento originale senza stravolgerlo.
Voto: 6
“America” – Rosa Chemical con Rose Villain
Un pizzico di fetish per fare la differenza.
Voto: 4
“Vieni da me” – Modà con Le Vibrazioni
Quella collaborazione che già sulla carta funziona e che le due band realizzano esattamente come te la sei immaginata.
Voto: 6
“Vivere” – Levante con Renzo Rubino
Improbabile… ma perché?
Voto: 2
“Un’emozione da poco” – Anna Oxa con iLyard Hava
La classe non è acqua!
Voto: 30 e lode
“Charlie fa surf” – Sethu con Bnkr44
Malgrado la coreografia e gli scherzi da gita scolastica resta ultimo in classifica.
Voto: 5
“Oggi sono io” – LDA con Alex Britti
La presenza di LDA è superflua. Britti già splende di luce propria.
Voto: 7
“L’amour tojours” – Mara Sattei con Noemi
Voto: 4
La scelta è originale ma l’interpretazione non ha quel guizzo geniale
“Medley di Paola & Chiara” – Paola & Chiara con Mark & Kremont
Qualche incertezza in un medley che ha il pregio di svegliarti all’una e mezzo. Ben studiata la coreografia, un po’ meno qualche passaggio vocale.
Voto: 8
“Salirò” – Colla Zio con Ditonellapiaga
Senza infamia e senza lode.
Voto: 6
La conduttrice
Chiara Francini
Ci si aspettava da lei qualche risata in più. Le scale preferisce più salirle che scenderle e regala sul finale un monologo sulla maternità.
Voto: 6
Takagi & Ketra
Dalla Costa crociere ci ricordano che l’estate è ancora lontana!
Voto: 6
La Rappresentante di Lista
Da “Diva” in versione Barbie Girl a “Ciao Ciao”.
Voto: 6
Peppino Di Capri
Emoziona reinterpretando “Champagne”. Per le sue 15 partecipazioni, di cui due vittorie, vince il Premio alla carriera. Meglio tardi che mai!
Voto: 7
Al termine della quarta serata è stata stilata la classifica generale dalla quale si ripartirà stasera per proclamare quella vincitrice.
01 Marco Mengoni
02 Ultimo
03 Lazza
04 Mr Rain
05 Giorgia
06 Tananai
07 Madame
08 Rosa Chemical
09 Elodie
10 Colapesce Dimartino
11 Gianluca Grignani
12 Coma_Cose
13 Modà
14 Articolo 31
15 LDA
16 Leo Gassmann
17 Paola & Chiara
18 Ariete
19 Mara Sattei
20 Colla Zio
21 Gianmaria
22 Cugini di Campagna
23 Levante
24 Olly
25 Anna Oxa
26 Will
27 Shari
28 Sethu
a parte poche eccezioni (Mengoni e Giorgia con Elisa) ho trovato la serata dei duetti complessivamente deludente, rimarra’ ben poco di questa serata; ricordo il festival condotto da Baglioni in cui la serata dei duetti fu strepitosa con tanti cantanti che duettarono con Baglioni cantando i suoi successi, fu una grandissima pagina di spettacolo di grande raffinatezza, e comunque andando indietro neanche di molto negli anni ci sono state serate di duetti di gran lunga migliori di quella di ieri sera. E poi una considerazione personale, le serate dei duetti ci raccontano di grandi successi di tante canzoni italiane e straniere di 40-50 anni fa, canzoni evergreen che non tramontano mai, canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana e non, erano anni magici in cui la musica ha toccato l’apice con tanti grandi cantautori italiani e stranieri e grandi band straniere che hanno sfornato canzoni memorabili, ricordo gli ospiti stranieri di caratura mondiale in quei festival degli anni 80 oltreche’ le canzoni italiane in gara che a distanza di tanti anni suonano ancora fresche come sfornate ieri; fra 40 anni riproporanno ancora a Sanremo nella serata dei duetti le canzoni di 40-50 anni fa.
La Francini poteva tirare fuori a quell’ora qualcosa che facesse ridere piuttosto che uscirsene con un monologo sulla mancata maternità, queste sono questioni estremamente delicate e personali per poter essere trattate in tv sul palco di Sanremo, viviamo in tempi molto difficili e la Francini si mette a fare questi discorsi come se non ci fossero già abbastanza problemi, direi alla Francini senza mezzi termini di farsi gli affari suoi e che i suoi problemi personali a noi non interessano minimamente e che il festival non è il luogo adatto per esporre tali problemi.
Avrei invitato Virginia Raffaele che nel festival di Baglioni è stata davvero strepitosa, non abbiamo bisogno di questi tempi delle lagne esistenziali di un soggetto del genere.
a proposito di canzoni dei festival anni 80 vorrei spendere qualche parola su quell’artista geniale, quasi un nostro compaesano visto che è di Bari, Marco Armani che ha composto e cantato canzoni strepitose, di grande eleganza nei festival tra il 1982 e il 1986; in quei festival non si piazzo’ ai primi posti, questo la dice lunga sulla gran quantità di belle canzoni che c’erano allora: ognuna poteva potenzialmente vincere il festival. Nei festival di oggi le canzoni di Marco Armani vincerebbero a mani basse vista la scarsa qualità delle canzoni che da anni domina il festival; ho visto Marco Armani recentemente esibirsi in qualche trasmissione Rai, dove giustamente hanno rievocato la classe cristallina e la grande eleganza delle sue canzoni, grandissimo Marco Armani artista raffinato che ha prodotto vera grande e meravigliosa musica.