Grande risultato del Conservatorio di musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera alle Universiadi del Trading.
Gli italiani rischiano di più, i tedeschi sono quelli più oculati. I francesi fanno affari molto buoni in partenza ma poi tendono a perdersi sul finale della performance. E non è assolutamente scontato che i risultati migliori, sui mercati finanziari, li facciano gli studenti di Economia, come dimostrato dagli studenti del Conservatorio di musica Duni di Matera che si sono classificati al secondo posto e hanno vinto il premio della critica alle “Universiadi del Trading” concluse il 6 maggio scorso.
Un grande plauso, quindi, per la squadra MaterElettrica , formata da un team di allievi del Duni della classe di “Musica elettronica e applicata” (Lucia Patrono, Davide Pantaleo, Gianpaolo Cassano, Marco Carmentano e, naturalmente, il referente prof. Fabrizio Festa, docente della classe), premiata a Rimini il 18 maggio scorso.
Queste Universiadi, giunte alla sesta edizione, sono frutto di un progetto messo a punto dalla società torinese di intermediazione mobiliare Directa SIM, e coinvolgono ogni anni grosso numero di atenei europei: quest’anno ai nastri di partenza erano 157, e nella classifica finale si sono classificate ben 43 squadre italiane.
Gli studenti partecipanti hanno avuto l’occasione di investire denaro reale (partendo da 5mila euro) sui mercati finanziari entrando in contatto con il mondo bancario e finanziario. È stata un’edizione caratterizzata da tante sorprese – conferma Carola Montaldo, Business development di Directa e responsabile progetto Universiadi – con la partecipazione di molti ‘outsider’ a dimostrazione che con l’approccio giusto ci si può ben misurare sui mercati finanziari”. “Tutto dipende da come ci si muove sui mercati finanziari – conferma Mario Fabbri, amministratore delegato di Directa -. Alcuni studenti hanno realizzato risultati straordinari e hanno avuto l’opportunità di fare esperienza con operatori reali investendo soldi veri”.
E appunto, da outsider, i ragazzi del Conservatorio di Matera si sono classificati secondi, mettendo dietro di loro atenei ben più “ferrati in materia” e superati solo dall’Università di Praga.
“Il buon risultato è stato merito del lavoro di squadra”, sottolinea il professor Fabrizio Festa. I ragazzi concorrenti, raccontano: “Abbiamo fatto operazioni con rischio contenuto che ci hanno permesso di sfruttare la situazione a nostro favore. Abbiamo acquistato derivati Natural gas, che ci hanno portato parecchio profitto, e acquistato azioni della Monte dei Paschi. E sul finale abbiamo fatto investimenti più ‘aggressivi’ che ci hanno offerto un buon margine di vantaggio. Sicuramente parteciperemo anche il prossimo anno”.
Oltre al secondo premio assoluto i ragazzi materani hanno conseguito anche il premio della critica “per l’affidabilità e la costanza dimostrata durante le contrattazioni”.
Ai ragazzi e al prof. Festa, vanno le congratulazioni del direttore prof. Piero Romano, del Consiglio di Amministrazione, del Consiglio Accademico e di tutto il Conservatorio di Matera.
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