Il Si alla vita, lo spettacolo musicale promosso per la seconda edizione dai ragazzi della parrocchia di San Giacomo, magistralmente guidati dal don Michele Larocca, ha lasciato il segno anche quest’anno. Uno spettacolo commovente, ricco di spunti di riflessione e sopratutto ben fatto, giusto per notare che anche nella città dei Sassi ci sono artisti che sanno cantare, suonare e animare non solo in contesti più piccoli come rassegne, matrimoni e feste di ogni genere ma anche quando sono chiamati ad affrontare un pubblico più numeroso come quello che anche quest’anno ha gremito il teatro Duni di Matera. Naturalmente lo stesso discorso vale per chi ha realizzato le scenografie e chi ha curato la scheda tecnica per audio e luci. E per il nuovo spettacolo che affronta il tema della Passione a ritmo di musica e passi del Vangelo la squadra vincente della Parrocchia di San Giacomo ha deciso di accogliere sul palco ancheuna band di professionisti, la New Hot Jazz Combo Band diretta dal maestro Dino Plasmati, il Piccolo Coro della Parrochia di San Giacomo diretto da Enza Fumi e Gennaro Scandiffio e i Cantori Materani diretti da Alessandra Barbaro. A presentare la serata il deus ex machina del musical, Don Michele la Rocca e la “madrina” Antonella Losignore.
Il format, che ha riscosso un grande successo nella prima edizione, è diventato ormai un appuntamento tradizionale nel periodo della Quaresima. Un’occasione speciale per coloro che sono chiamati a vivere il primo anno di Visita Pastorale del nostro Arcivescovo, Mons. Salvatore Ligorio, che si occupa di approfondire “Il primato di Dio nella vita dell’uomo”.
Il progetto nasce dall’idea di voler essere testimoni autentici del messaggio di Dio, attraverso il canto e la musica, passioni ormai collaudate da tutti gli uomini di tutti i tempi.
Attraverso le canzoni lo spettacolo rievoca i personaggi principali che nel Vangelo hanno fatto la storia della Passione di Gesù a Gerusalemme. Per due ore e mezzo il pubblico rivive la Passione di Cristo attraverso i sentimenti realmente appartengono alla storia di ciascuno di noi: dal Discepolo Pietro con il suo rinnegamento, a Giuda con il tradimento. I protagonisti principali sono Gesu’ e sua madre Maria, la Vergine Addolorata, la cui Fiducia e Abbandono totale nella mani di Dio, ancora oggi parlano al cuore di ciascuno di noi e ci invitano a percorrere gli stessi passi verso la piena realizzazione, umana e spirituale.
Ogni sentimento in scena è interpretato da una canzone accompagnata dalla visione di immagini del film “The Passion of Christ”, girato a Matera dal regista Mel Gibson. Immagini che aiutano gli spettatori ad entrare nel vivo della storia dei singoli personaggi del Vangelo. Si scopre la solidarietà del Cireneo, l’umiltà della Veronica; le lacrime delle Pie Donne e di Maria Maddalena, il tormento di Pilato, la tentazione di Satana e lo stupore della conversione del cuore del Centurione: tutte scene che rappresentano i medesimi sentimenti che accompagnano le nostre vite e costituiscono le paure e le speranze per l’uomo di oggi. Attraverso questo viaggio immaginario si giunge sul Monte Calvario, scenario della morte di Gesù inchiodato alla Croce che, con il suo si, farà sgorgare per il genere umano una nuova vita, quella che non conosce tramonto; la Vita eterna!
L’evento è realizzato in collaborazione con il media partner Sassilive.it, Be Sound servizi per lo spettacolo di Carlo Iuorno, PubliPress S.r.l. e Porta a Porta Matera.
L’intero ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficienza all’Orfanotrofio dei bambini abbandonati di Betlemme.
Il viaggio musicale della Passione di Cristo parte con “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, interpretato da Katia Sardone, brano che rievoca le Pie Donne. L’Apostolo Giovanni rivive con Sara Coretti, che propone Vivimi di Laura Pausini. Giuda viene rappresentato dal brano “The Climb di Anna Montana con Francesco Milillo. Barbara Streisand e Whitney Houston sono le autrici di Tell Him, il pezzo in cui Ida Grillo e Rossana Grilli si presentano nei panni dei Sommi Sacerdoti. La voce calda e suadente di Carla Volpe per Frozen di Madonna è il brano che racconta il personaggio Pilato mentre la Vergine Maria esprime tutta la sua dolcezza in Diamante lei e luce lui di Annalisa Scarrone, voce espressa dal talent Amici. Dare to live, di Andrea Bocelli ed Elisa chiude il primo tempo del musical con la favolosa interpretazione dei piccoli Luigi e Angela. Giuseppe D’Arimatea è il personaggio scelto per aprire la seconda parte dello show: il brano è un pezzo storico di Michael Jackson, You’are not alone, interpretato dai giovani allievi di Mario Montemurro: Vito, Bruna, Caterina ed Emanuele. Nell’intervallo arriva un momento di sensibilizzione per il Cav, il centro di aiuto alla vita diretto da Remo Cavicchini. Una riflessione importante per non perdere di vista il senso della vita, sopratutto quando questa è appesa a un filo. Francesco Adorisio, con Un amico in più, brano memorabile di Riccardo Cocciante, apre la seconda parte dello show per interpretare Nicodemo. Mario Montemurro accompagnato da Angela Girardi e Rossana Grilli regalano emozioni nel brano L’abitudine di Laura Pausini e Andrea Bocelli, scelto per rappresentare la Veronica. Poi arriva uno dei momenti più attesi, la straordinaria interpretazione di Rocco Magnante e Luigi Cutrone di Miserere, un classico della coppia Zucchero-Pavarotti per il Centurione. La personalità della Vergine addolorata emerge in My Immortal di Evanescence, interpretata da Rossana Grilli. Dal repertorio religioso dei Gen Rossi ecco Desolata, il primo brano che permette finalmente ai giovanissimi cantanti del piccolo coro di esibirsi sul palco del teatro Duni in compagnia di Enzo Labarbuta per l’Apostolo Giovanni. Doppio brano per Maria Maddalena, prima arriva L’eternità di Giorgia con la voce di Ida Grillo e poi Let it be, nella versione per il coro dei Cantori materani diretto da Sandra Barbaro. C’è anche Satana nelle ore in cui Gesù viene sottoposto alla prova più dura della sua vita terrena e il brano Credimi ancora di Marco Mengoni, abbinato al look e alla grinta di Mario Montemurro, risulta cucito addosso all’interprete materano. Sul palco poi arrivano tutti i protagonisti del musical, per sostenere don Michele Larocca in Ora e qui, un brano che il sacerdote di Pomarico dedica a don Franco Taccardi, l’uomo con il quale ha condiviso tanti momenti di vita parrocchiale. Da undici mesi don Franco sta cercando di vincere una battaglia molto dura e il pezzo di Niccolò Fabi è l’omaggio che arriva dal cuore di don Michele e da tutti coloro che hanno sempre apprezzato il suo impegno in Parrocchia. Attraverso una serie di scatti don Franco Taccardi entra a pieno titolo nel successo della squadra di San Giacomo, che può contare anche sugli striscioni dei fans presenti in galleria. “La più grande catechesi parrocchiale dopo il week-end” e “Il nostro si al dono della vita”. Il canto finale “Pregherei” di Scialpi e Scarlet è la ciliegina sulla torta di una serata memorabile, chiusa da Padre nostro recitato in compagnia dell’arcivescovo Monsignor Salvatore Ligorio. La prima del Sì alla vita della parrocchia di San Giacomo ricorda anche il primo mese della dipartita del caro fratello Placido Passarelli e questo spettacolo è anche per lui. Mercoledì 14 marzo si replica sempre al Duni, con un altro sold out. Una buona notizia per l’orfanotrofio dei bimbi abbandonati di Betlemme, il centro a cui sarà devoluto l’incasso di questi due spettacoli.
Michele Capolupo
La fotogallery del Si alla vita 2012 (foto www.sassilive.it)