Si è spento nella giornata di sabato 23 ottobre il maestro di musica e musicologo montese Pietro Andrisani. Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 29 dicembre.
I funerali di Pietro Andrisani si terranno domenica 24 ottobre 2021 nella chiesa Madre di Montescaglioso a partire dalle ore 17.
Musicologo di chiara fama, Pietro Andrisani ha lavorato a lungo per importanti produzioni musicali della RAI negli studi di Napoli e Roma e dal 2018 aveva promosso con l’associazione Lucania Musicale una serie di concerti nel salone del piano nobile dl Palazzo Viceconte, nei Sassi di Matera.
Ha collaborato con i più importanti esponenti della musica e dell’opera italiana e a Matera ha avviato una collaborazione anche con la Camerata delle Arti diretta dal maestro Francesco Zingariello in occasione della rappresentazione di “Vi racconto l’opera” che inaugurò la rassegna “L’opera a Palazzo” il 25 febbraio 2018 a Palazzo Viceconte.
Alla famiglia di Pietro Andrisani le condoglianze della redazione di SassiLive e del direttore responsabile Michele Capolupo.
Si è spento il musicologo montese Pietro Andrisani, cordoglio Saverio Vizziello (Direttore Conservatorio Duni di Matera)
Il conservatorio Duni di Matera rimpiange la scomparsa di Pietro Andrisani musicista, musicologo, organizzatore musicale di grande prestigio che ha costituito la storia del recupero delle tradizioni musicali della Basilicata.
Il maestro Andrisani con la sua lunga esperienza al conservatorio di Napoli e poi con l’orchestra Scarlatti della Rai della città partenopea ha sempre avuto uno sguardo particolare per la tradizione musicale lucana e per i grandi musicisti di questa terra in particolare per Egidio Romualdo Duni, Giovanni Maria Trabaci, Gesualdo da Venosa, Strozzi e tanti altri. Il conservatorio della città capitale europea della cultura, che mi onoro di dirigere, auspica che la figura di andrisani possa essere onorata dovutamente e provvederà ad istituire delle iniziative per favorirne la memoria e al contempo si augura di poter raccogliere il lascito anche bibliotecario di questo grande ricercatore potendo valorizzare le sue raccolte di partiture antiche.
Biografia di Pietro Andrisani
Studi
Composizione presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma
Diploma di Composizione e Strumentazione per Banda (conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli)
Paleografia Musicale presso la Scuola di Paleografia Musicale di Cremona (Università degli Studi di Pavia);
Incarichi
Dagli anni Sessanta al 1991 ha collaborato ai programmi della RAI Radiotelevisione Italiana:
a) Consulente musicale ai programmi del IV canale della Filodiffusione;
b) Partecipando in qualità di Esperto al ciclo di trasmissioni radiofoniche dal titolo Di Scuola Napoletana;
c) Assistente musicale alle registrazioni radiofoniche di programmi vari e ai concerti dal vivo dell’Orchestra “Alessandro Scarlatti” di Napoli;
d) Curando una monografia Musicisti Lucani tra il cinque e l’ottocento: Lucania musicale;
e) Nel quadro delle manifestazioni de La civiltà del Seicento a Napoli ha preparato un ciclo di undici concerti di musica rara di Suola Napoletana del’600 eseguiti nella seicentesca chiesa della certosa di San Martino dal Coro da Camera e dall’Orchestra Alessandro Scarlatti della RAI;
f) In qualità di assistente musicale ha partecipato ai cicli di programmi televisivi RAI “Obbiettivo Luna” “Shakespeare” e “La figlia del capitano”.
Tra il 1979 ed il 1985 ha presentato al Festival del Luglio Materano tre lavori del teatro musicale francese di Egidio Romualdo Duni (Matera, 1709 – Parigi, 1775) facendo conoscere, per la prima volta in Italia, l’Opéra-comique.
Al Festival di Fermo (1990) ha presentato l’opera giocosa I Vampiri di Silvestro Palma e a quello di Città di Castello (1996) Gli zoccoli in villa, pastiche didattico con musiche di Giovanni Paisiello (Taranto, 9 maggio, 1740 – Napoli, 5 giugno 1816 ) e di E:R:Duni;
Le celebrazioni del Bimillenario della morte di Quinto Orazio Flacco sono state inaugurate e concluse con due lavori di teatro musicale elaborati dal sottoscritto: la Cantata-oratorio Carmen saeculare e l’oratorio scenico Horatiana
Opere composte
Atti unici: a carattere didattico: L’ora scoperta (Napoli, 1974);
La rinascita del Sole ossia Il solstizio d’inverno (Napoli, 1975);
‘E mestiere ‘e ‘na vota (Napoli, 1986);
Comme se magnave a Napule (Napoli, 1988);
‘A penzione ideale viaggio sentimentale a nord-est d’Europa (Napoli, 1995);
L’eroismo di Pulcinella principe (Napoli, 1997), desunto da un poemetto eroicomico di Roberto Bracco;
in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della Repubblica Napoletana (1799/1999) ha composto con musiche proprie e di AA VV coevi:
Il catechismo di Don Onofrio (1999), cantata scenica su testo di Giovanni Caserta ispirata al Catechismo Nazionale pel Cittadino di Onofrio Tataranni (Matera, 1727 – 1803) ed ambientata in un cortile di una cantina del Sasso baresano;
Al Ponte della Maddalena, Azione scenica cantata e recitata (1999);
Il Te Deum dei Calabresi, oratorio scenico ispirato al poemetto omonimo di Gian Lorenzo Cardone (1743 – 1813);
Il ritorno di Pegnalver Cantata-Ballo su un testo originale di Francesco Mario Pagano (Brienza, 1748 – Napoli, 1799) (primo premio ex equo al concorso Bicentenario della Repubblica Napoletana indetto dalla Regione
Basilicata);
ha composto, inoltre: musica da camera;
un breve studio su I tetracordi greci nei canti popolari del Metapontino.
Al Convegno Internazionale Storia, Arte, Ecumenismo in Lucania a 600 anni dell’istituzione della festa della Visitazione tenuto a Matera nel 1990, ha presentato uno studio su:
La Cappella Musicale della Bruna;
Il Melodramma sacro napoletano delle Congregazioni dei Dottori (presso l’Oratorio dei PP. Filippini di via Duomo) e dei Mercatanti (presso il Collegio dei Nobili di Piazzetta Nilo) sotto il titolo della Visitazione.
Ha collaborato a riviste specializzate con articoli a carattere musicologico;
nel 1997 ha fatto parte del Comitato Scientifico della mostra Effimero Barocco a Largo di Palazzo (1683-1759) gestita dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e architettonici di Napoli.
E’ autore del saggio critico (60 pagine) dell’opera I Teatri di Napoli nel secolo XVII di Ulisse Prota Giurleo edito nel 2002, ed. Il Quartiere.
È presidente dell’Associazione culturale Università Popolare della Basilicata.
È stato redattore per la rubrica di critica musicale del mensile “Il Razionale”-
Nel 2009, per il Teatro sperimentale di Spoleto ha revisionato “Il cuoco e la madama” (1783), dramma giocoso in due parti di Giuseppe Sigismondo (Napoli, 1739-1826)
Il suo lavoro di revisione e di indagine storica verte, prevalentemente, su Musicisti lucani o che, comunque, hanno operato in Basilicata tra il X V ed il XVIII secolo.