Prima del concerto di Simona Molinari il direttore d’artistico di “Matera in Musica” Saverio Vizziello e il direttore d’orchestra Piero Romano chiedono al pubblico di alzarsi in piedi per osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Bruxelles. Un nuovo attacco terroristico che ha convinto gli organizzatori a modificare la scaletta del concerto. “Abbiamo pensato di programmare questo “Stabat Mater” in questa settimana – spiega il direttore d’orchestra Piero Romano – perchè coerente per il periodo pasquale. Tutti conoscono che questa composizione è dedicata alle madri e Simona Molinari con la sua voce pura e angelica era ideale per un brano sacro. Mater riconduce alla Madonna e Iacopone da Todi parlava della Madre delle madri. Ecco perchè abbiamo deciso di cambiare il programma previsto. Simona Molinari presenta la sua versione personale dell’Ave Maria, poi si procede con lo Stabat Mater composto da un preludio e tre parti, quindi l’Ave Maria attribuita a Giulio Caccini, in realtà composta negli anni Settanta dal russo Vladimir Fëdorovič Vavilov. Non mancano alcuni successi del repertorio di Simona Molinari mentre nel finale arriverà l’Ave Maria più conosciuta e amata, quella di Bach-Gounod. Questo concerto è speciale anche perchè si potrà ascoltare per la prima volta l’handpan, un nuovo strumento musicale si affianca all’orchestra”.
Prima di lasciare spazio alla musica Saverio Vizziello ha inoltre annunciato i due grandi eventi del Festival Duni programmati per l’estate 2016 a Cava del Sole: il 3 agosto è in programma il concerto di Renzo Arbore con l’orchestra italiana mentre il 20 agosto toccherà ad Ezio Bosso, il pianista e compositore che convive con la Sla e che ha commosso tutta l’Italia nella sua esibizione sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo. Previsti anche dodici appuntamenti musicali dislocati tra Terrazza Lanfranchi, ex ospedale San Rocco e piazza San Francesco.
Raffinata interprete del repertorio classico e popolarissima cantante jazz e pop: ecco le due facce di Simona Molinari in un concerto di “Matera in Musica” che arriva purtroppo al termine di una giornata drammatica che ha sconvolto non solo Bruxelles con gli attacchi terroristici in due fermate della metropolitana e all’aeroporto ma tutti coloro che nel mondo ripudiano gli attacchi sferrati dall’ISIS.
Accompagnata dall’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Piero Romano sul palco del teatro Duni di Matera ritorna ad esibirsi con la sua voce cristallina la cantante Simona Molinari, capace di passare, con straordinaria disinvoltura, dall’interpretazione del repertorio classico a quello jazz,.
Nella prima parte Simona Molinari è la voce solista nella prima esecuzione assoluta dello “Stabat Mater Dei” di Fabio Barnaba: con la direzione di Piero Romano, accompagnano la cantante l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, il soprano Sara Lacarbonara, il contralto Valentina Patella, il baritono Paolo Visentin e, solista all’handpan, il percussionista Loris Lombardo.Su una idea di Piero Romano, Fabio Barnaba ha composto questo “Stabat Mater Dei” di breve durata, circa trenta minuti, che, nel rispetto della tradizione di questa opera su testo di Jacopone da Todi, rivela la moderna impronta “pop” del compositore, un progetto musicale che, per la prima volta in assoluto in una composizione sacra orchestrale, prevede come solista l’innovativo strumento a percussione handpan.
Nella seconda parte del concerto Simona Molinari ha proposto al pubblico i successi con cui si è fatta apprezzare dal grande pubblico, come “La felicità” e “In cerca di te”, e poi una serie di standard jazz e successi evergreen tratti da “Casa mia”, il suo ultimo lavoro discografico uscito lo scorso dicembre: “Smoke Gets in Your Eyes”, “Puttin’ on the Ritz”, “Quizás Quizás Quizás” e “Dream a Little Dream of Me”.
La fotogallery del concerto di Simona Molinari (foto www.SassiLive.it)