Il centravanti metapontino Simone Zaza dopo l’ultima stagione con la maglia del Torino torna a casa per le vacanze e consiglia i Sassi di Matera ad uno dei suoi compagni di squadra, il difensore Lorenzo “Lollo” De Silvestri, che ha deciso di raggiungere nella serata di martedì 11 agosto la città di Matera in compagnia della sua fidanzata Carlotta Mazzitelli. Le stories su Instagram di Lollo De Silvestri e Simone Zaza promuovono ancora una volta la bellezza del patrimonio culturale della città di Matera, gli antichi rioni Sassi.
Lorenzo De Silvestri, nato a Roma il 23 maggio 1988, è un calciatore italiano, difensore del Torino. Ha giocato in precedenza con Lazio, Fiorentina e Sampdoria e ha vestito anche la maglia della Nazionale Italiana con l’allenatore Cesare Prandelli in panchina.
Soprannominato Lollo, si è diplomato alla scuola tedesca di Roma, compagno di classe dell’attore Michael Cadeddu.
Nell’aprile del 2019 si è laureato in Economia Aziendale presso la Link Campus University di Roma.
Terzino destro dotato di grande resistenza e agonismo, che gli consentono di diventare estremamente pericoloso nelle discese e compiere incursioni nella metà campo avversaria. Può essere impiegato anche come tornante con alle spalle una difesa a tre. Ha la capacità di farsi sentire sotto porta, rendendosi pericoloso nei calci piazzati. All’occorrenza può giocare anche da terzino sinistro.
De Silvestri fa il suo esordio assoluto con la Lazio a 17 anni, il 23 luglio 2005 in Intertoto, entrando al posto di Manfredini all’87’ del secondo tempo di Tampere United-Lazio (1-1), partita valida per il ritorno del 3º turno. In quella stagione, dopo un’altra apparizione in Intertoto contro il Marsiglia, gioca per la prima volta da titolare in Coppa Italia il 12 gennaio 2006 in Cittadella-Lazio (0-0), ritorno degli ottavi.
Il 20 agosto 2006, segna il suo primo gol con i professionisti in Lazio-Rende (4-0), incontro valido per il primo turno di Coppa Italia. Ha esordito in Serie A a 18 anni, nella partita Lazio-Fiorentina (0-1) del 22 aprile 2007, trovando poi la sua prima presenza da titolare nella penultima giornata di campionato contro il Parma allo stadio Olimpico.
Dalla stagione 2007-2008 entra stabilmente in prima squadra, riesce a trovare spazio in campionato, ed esordisce nelle coppe europee giocando in Champions League. Nel 2007 ha firmato un rinnovo di contratto con il club biancoceleste fino al 2010. Il suo ingaggio si aggira attorno ai 300.000 Euro. Il 19 novembre 2007 viene inserito dal mensile inglese World Soccer nella lista dei 50 giovani talenti più promettenti.[5] Il 19 dicembre successivo, realizza un gol, ancora in Coppa Italia, contro il Napoli nella partita vinta 2-1. La dedica di questa rete è stata indirizzata all’amico e tifoso laziale Gabriele Sandri (tifoso laziale e noto dj) colpito, e ucciso, da un colpo di pistola, nell’area di servizio di Badia al Pino (AR), sparato da un agente della Polizia stradale Luigi Spaccarotella. Il 28 dicembre 2007 è l’unico italiano inserito nella lista dei venti migliori calciatori under 20 del calcio mondiale redatta dal tabloid inglese The Sun.
Nella stagione 2008-2009 vince il suo primo trofeo conquistando la Coppa Italia, battendo la Sampdoria ai rigori. De Silvestri nella finale fa il suo ingresso in campo nel primo tempo supplementare.
Il 26 agosto 2009 viene acquistato a titolo definitivo dalla Fiorentina per una cifra di poco inferiore ai 6 milioni di euro. Esordisce in campionato con la maglia viola, dopo aver recuperato da un infortunio rimediato in estate,[senza fonte] il 26 settembre 2009 in occasione della gara di Livorno vinta dai gigliati per 0-1. Titolare nello schieramento del tecnico Cesare Prandelli, giocherà 27 partite in campionato e in Champions League arriverà agli ottavi di finale; in questa stagione giocherà anche 3 partite da titolare in Coppa Italia. Il 3 aprile 2010 segna il suo primo gol in Serie A nella gara contro il Parma, pareggiata 1-1.
Al secondo anno Siniša Mihajlović, nuovo allenatore della Fiorentina, lo schiera da titolare nelle prime giornate di campionato, e arriva anche il secondo gol in Serie A, sempre contro il Parma; dopo l’ottava giornata il tecnico serbo comincia a preferirgli Gianluca Comotto sulla fascia destra e in questo periodo giocherà solo nella partita vinta in Coppa Italia contro l’Empoli per 1-0.
Il 16 luglio 2012 passa alla Sampdoria con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 4 milioni. Il 30 settembre esordisce con la maglia della Sampdoria in Campionato nella partita Samp-Napoli 0-1, subentrando al 70′ a Gianni Munari. Dopo un iniziale momento di difficoltà, infatti il mister Ciro Ferrara gli preferisce nella formazione titolare il compagno di squadra Berardi, con l’arrivo di Delio Rossi alla Samp Lorenzo si conquista il posto da titolare nella formazione blucerchiata. L’8 maggio 2013 realizza il suo primo gol in blucerchiato sbloccando il risultato della partita Sampdoria-Catania 1-1; solo dieci giorni dopo realizza la sua seconda rete stagionale, siglando il gol del momentaneo 2 a 1 nella sfida Samp-Juventus 3-2 del 18 maggio.
Il 12 luglio 2013 la Sampdoria comunica di aver rinnovato il prestito oneroso del giocatore (250mila euro), con opzione per il riscatto della comproprietà fissato alla cifra di 1 milione e 350mila euro. La stagione 2013-2014 lo vede utilizzato in 35 partite di Campionato nelle quali mette a segno anche 2 gol: il primo il 21 settembre 2013 contro il Cagliari e il secondo il 3 novembre contro il Sassuolo.
Il 18 giugno 2014 viene esercitata, da parte della Samp, l’opzione per l’acquisizione della metà del cartellino dalla Fiorentina,[18] per 1 milione e 350mila euro.
Il 7 marzo 2015, segnando il gol che sblocca il risultato della sfida Sampdoria-Cagliari 2-0, entra nella storia dei blucerchiati diventando il marcatore del gol numero 1.500 in casa. Nella giornata seguente, il 16 marzo, segna il goal che sblocca il risultato della trasferta contro la Roma (0-2). Segna altre poi due reti il 29 aprile contro il Verona e il 31 maggio contro il Parma facendolo arrivare a quota 4 goal segnati in 33 partite, in parità con Muriel e Soriano.
Il 25 giugno seguente la Samp risolve la compartecipazione con la Fiorentina a proprio favore, per la cifra di 1 milione di euro.
L’8 novembre 2015 torna, dopo quasi 5 mesi dall’infortunio, sul campo di calcio, giocando da titolare il match perso dalla Samp 2 a 0 contro la Fiorentina.
Il 18 agosto 2016 si trasferisce a titolo definitivo al Torino per la cifra di 3,6 milioni di euro,con un ingaggio da 1 milione di euro (contratto quadriennale). Il 21 agosto seguente esordisce con la maglia granata nella prima giornata di campionato, partendo titolare in Milan-Torino (3-2), ma in campionato gli viene spesso preferito il compagno Davide Zappacosta nella posizione di terzino destro dello scacchiere di mister Mihajlović e De Silvestri non riesce ad imporsi come titolare fisso. Il 28 maggio 2017, all’ultima di campionato, sigla il suo primo gol in granata nella vittoria interna del Torino per 5-3 sul Sassuolo.
Nella stagione 2017-2018, complice la cessione di Zappacosta al Chelsea e la non perfetta condizione fisica del neo-acquisto Cristian Ansaldi, gioca con maggiore continuità e buon rendimento. In occasione di Torino-Milan (1-1) valevole per la 33ª giornata di campionato segna con un colpo di testa il gol del pareggio (quinta marcatura in campionato e settima stagionale) superando così il suo personale record di reti in stagione.[25] Scendendo in campo contro l’Udinese, il 10 febbraio 2019, ha disputato la sua trecentesima partita in Serie A.
De Silvestri, che ha giocato in tutte le nazionali giovanili, ha debuttato nella Nazionale Under-21 a 19 anni, l’11 settembre 2007, durante la partita di qualificazione Albania-Italia (0-1).
Sempre sotto la direzione del tecnico Pierluigi Casiraghi, con la Nazionale Olimpica vince il Torneo di Tolone 2008 e partecipa alle Olimpiadi 2008 in Cina. Tuttavia nel 2009 non è stato convocato per l’Europeo U-21. Nel biennio successivo è stato il capitano dell’Under-21, fino all’eliminazione della squadra nei play-off.
Nel settembre 2010 viene convocato in Nazionale maggiore, da parte del CT Cesare Prandelli, per le prime due partite valide per le qualificazioni all’Europeo 2012. Esordisce il 7 settembre 2010, a 22 anni, giocando titolare la partita contro le Fær Øer (5-0), disputata a Firenze. L’11 ottobre 2013, dopo più di tre anni, ritorna a vestire la maglia azzurra giocando gli interi 90 minuti della sfida Danimarca-Italia (2-2). Dal 10 al 12 marzo 2014 è stato convocato per uno stage organizzato allo scopo di visionare giovani giocatori in vista dei Mondiali 2014. Il 14 novembre 2014 viene convocato dal ct Antonio Conte, per prendere parte alla partita amichevole Italia-Albania del 18 novembre seguente; nella quale gioca titolare e per gli interi 90 minuti.
Il 12 giugno 2015, nella partita Croazia-Italia (0-0) valida per le qualificazioni all’Europeo 2016, si procura una lesione del crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio destro e così due giorni dopo viene operato con successo alla clinica Villa Stuart di Roma dal prof. Mariani; il tempo di recupero è stimato in 6 mesi.