Per la prima volta a Potenza, prosegue il 10 maggio alle ore 20,00 nella splendida Cattedrale del capoluogo di regione – con la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore Lobgesang (Canto di lode) di F. Mendelssohn – il progetto “I Cammini tra radici e futuro. Il Contributo dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina al percorso di Matera 2019” che è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina, in partenariato con l’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana. Il concerto rientra nel Cammino delle Cattedrali.
Si esibiranno il Coro polifonico Aura Artis di Cosenza (diretto da Saverio Tinto), il Coro Polifonico Dominicus di Soriano Calabro, (diretto da Gianfranco Cambareri) e l’Orchestra Filarmonica rumena di Bacau, tutti diretti dal maestro Gianluigi Borrelli. Soprani: Raffaella Filippelli e Benedetta Larosa; tenore Francesco Alessio.
L’Orchestra Filarmonica rumena di Bacau, fondata nel 1956, riunisce un gruppo di circa 75 musicisti di eccezionale talento. La maggior parte di loro fa parte di diversi gruppi di strumentisti e orchestre da camera come “Tescani”, il quartetto “Fagottissimo” o “Trio Syrinx”, quest’ultimo vincitore di sei premi nei più importanti concorsi internazionali di cui due in Italia, ad Ancona e Capri.
La Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore, op. 52, Lobgesang (Inno di lode) fu composta da Felix Mendelssohn Bartholdy nel 1840. Fu in realtà la sua quarta sinfonia in ordine di composizione. Il compositore la descrisse come «Una Sinfonia-Cantata sul testo della Sacra Bibbia, per solisti, coro ed orchestra». È formata da tre movimenti puramente orchestrali e nove per orchestra, solisti e coro. La sinfonia fu eseguita per la prima volta il 25 giugno 1840 nella chiesa di San Tommaso a Lipsia sotto la direzione dello stesso Mendelsshon, in occasione della celebrazione del quattrocentesimo anniversario dell’invenzione della stampa da parte di Johannes Gutenberg, per la quale l’opera era stata composta. Papa Benedetto XVI, al termine del Concerto offerto dall’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia in occasione del suo 85° compleanno, disse: “Questa Sinfonia è un grande inno di lode a Dio, una preghiera con cui abbiamo lodato e ringraziato il Signore per i suoi doni”.
i