Uno spettacolo di rara bellezza, un modo come tanti per unire e rendere sinergica la passione musicale. A Venosa lunedì sera nel Castello Pirro del Balzo nell’ambito della rassegna Teatri di Pietra 2021 è andato in scena lo spettacolo musicale Suld Folk Song, promosso di concerto con la Regione Basilicata, la BCC Laurenzana-Nova Siri, i comuni di Aliano, Grottole, Grumento Nova, Venosa, il Museo Archeologico della Val d’Agri. Patrizia Spinosi e la sua band producono un repertorio musicale di rara bellezza e intensità. Un repertorio poliedrico, tanto sinuoso da raffrescare la mente degli spettatori alle prese con il gran caldo. E nel palinsesto musicale vengono fuori le tradizioni, le passioni pulsanti, i problemi del sud Italia, di Napoli in particolar modo e della Terra dei Fuochi. Il musical in salsa partenopea è bello, condito spesso da dialoghi tra la protagonista, coadiuvata nella performance da Arcangelo Michele Caso al violoncello e dai chitarristi Michele Bonè e Gennaro Esposito. Un vero e proprio salto nel passato, con tanto di legame profondo, viscerale, ancestralmente onirico con Giovanni Lamagna e con il progetto Paese mio bello. Un bel modo per ricordare, dare forma e luca, grazie alle sonorità di uno spettacolo che non annoia gli spettatori presenti ma che rende d’incanto suggestivo il condensato di relazioni umane, strette nel segno della musica partenopea. E lei, Patrizia Spinosi incanta, suscita passioni pulsanti, rende incantevole una serata tutta da seguire. La band produce pezzi leggeri, di breve durata che non stancano i presenti, pronti ad applaudire a scena aperta l’esibizione di Spinosi e a lasciare il Castello Pirro del Balzo con il desiderio di un bis. Legittimo.
Ago 10