Domenica 9 aprile 2017 alle ore 17,30 e alle ore 21 a Casa Cava nei Sassi di Matera per la rassegna “Gezziamoci, il Jazz Festival di Basilicata” è in programma il concerto “Stabat Mater in jazz” con Giuliana Soscia & Pino Jodice Quintet.
Giuliana Soscia / accordion, compositions, arrangements
Pino Jodice / piano, compositions, arrangements
Pino Melfi / trumpet/ flugelhorn
Attilio Zanchi /double bass
Giovanni Imparato voice/percussions
“Stabat Mater in Jazz”di G.B.Pergolesi
Arrangiamenti di Pino Jodice
I Stabat Mater Dolorosa
II Cujus animam gementem
III O quam tristis et afflicta
IV Quae moerebat et dolebat
V Quis est homo qui non fleret (I parte arr. Giuliana Soscia )
VI Vidit suum dulcem natum
VII Eja, Mater fons amoris
VIII Variazioni sul tema “Fac ut ardeat cor meum” ( G.Iodice)
IX Sancta Mater, istud agas
X Fac, ut portem Christi mortem
XI Inflammatus et accensus
XII Quando corpus moriet
“Stabat Mater in Jazz“ nasce da un idea di Giuliana Soscia e Pino Jodice, incoraggiati dal grande M° Roberto De Simone che ascoltando la loro versione jazzistica del primo movimento “Stabat Mater Dolorosa”, entusiasta, li convinse a completare l’intera opera di rielaborazione.
Lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi è una delle opere sacre composte in epoca Settecentesca rimaste sempre in repertorio fino ad oggi. L’universalità dei temi, la naturalezza dell’esposizione melodica, ne fanno un’ opera senza tempo, anche se Pergolesi segue un iter compositivo usuale , la sua musica è permeata sicuramente di una grande abilità tecnica e di un linguaggio connotato particolarmente dal punto di vista espressivo.
Tutto ciò ha consentito una vincente rielaborazione jazzistica, che si intreccia con i ritmi e gli schemi tipici del jazz e ampi spazi improvvisativi. La fisarmonicista, pianista, compositrice/arrangiatrice e direttore d’orchestra jazz Giuliana Soscia e il pianista, compositore/arrangiatore e direttore d’orchestra jazz Pino Jodice hanno pubblicato questo straordinario progetto per il Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa e debuttato in Francia a Marsiglia presso l’IIC di Cultura. I due jazzisti Giuliana Soscia e Pino Jodice, i quali rielaborando i temi dello Stabat Mater li fanno rivivere in chiave moderna tramite il jazz. Pino Jodice affianca alle melodie citazioni musicali ricorrenti attinte dai giganti del jazz americano, in particolare “A love supreme” e “Naima” di John Coltrane. Giuliana Soscia aggiunge delle citazioni ispirate al tango di Astor Piazzolla, ampliando ancor più l’universalità della musica di Pergolesi appartenuto ad un’ epoca così lontana , ma in fondo così vicina a noi nei sentimenti e nelle emozioni . Il progetto nato per fisarmonica, pianoforte, contrabbasso , batteria e voce è stato realizzato anche per duo pianoforte e fisarmonica, ora in una nuova versione affiancano Giuliana Soscia e Pino Jodice, il potentino Pino Melfi alla trombra, flicorno e tromba barocca , che sottolinea questa fusione di due stili, la sonorità della tromba barocca tipica dell’organico strumentale dell’orchestra settecentesca e la tromba con la sordina di Miles Davis il gigante del jazz . Marco De Tilla virtuoso contrabbassista classico e bravissimo jazzista, si aggiunge un percussionista/cantante d’eccezione Giovanni Imparato, noto al grande pubblico anche come percussionista dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, completa il quintetto con la sua particolare voce e ritmi di tamburi, con i suoi molteplici colori tinge il progetto di una veste arcaica e sacra in quanto specialista e conoscitore dei ritmi dei tamburi sacri batá usati nelle cerimonie della santería cubana della tradizione Yoruba. La fisarmonica strumento della tradizione italiana folkloristica, con le sue ance rievoca la voce umana e le melanconiche melodie argentine tanghere fino ad arrivare al jazz più tradizionale al free-jazz. Il pianoforte utilizzato nelle improvvisazioni e come strumento portante a volte anche ritmico, fà da supporto armonico.
Biografie di Giuliana Soscia & Pino Jodice
Entrambi con un lungo percorso alle spalle, i due artisti sono accomunati da una comune visione della musica e della composizione.
Giuliana Soscia è considerata dalla critica una delle migliori fisarmoniciste jazz d’Italia, oltre ad essere anche pianista, compositrice e arrangiatrice di grande talento, importanti le sue collaborazioni sia come arrangiatrice/ compositrice che come fisarmonicista, solista in prestigiose Orchestre Jazz e Orchestre D’Archi in Italia e all’Estero, quali la SNJO-Scottish National Jazz Orchestra, PMJO- Parco della Musica Jazz Orchestra, Milano Classica e tante altre. Ha collaborato con Roberto De Simone, Tommy Smith, Maurizio Giammarco, Paolo Fresu, Sainkho Namtchylak, Giancarlo Schiaffini, Luis Bacalov, C.Lorenz, ecc.
Pino Jodice pianista, direttore, pluripremiato compositore e arrangiatore con esperienza trentennale nelle più importanti orchestre jazz al mondo, i suoi arrangiamenti sono stati eseguiti da Gary Burton, John Scofield, Brandford Marsalis, Mike Stern, Richard Galliano, Michel Portal e tanti altri, ed è noto anche per la sua lunga collaborazione con la PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra, comprese altre collaborazioni con Tommy Smith, Dick Oatts, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Paolo Fresu, Bob Brookmayer, Maria Sheneider,ecc..
Giuliana Soscia & Pino Jodice (www.giulianasosciapinojodice.com) sono impegnati in Duo, in Quartetto, quintetto fino all’Orchestra con questo loro progetto in un’intensa attività concertistica nei più importanti festival jazz e rassegne concertistiche in Italia e all’Estero citandone alcune: Teatro San Carlo di Napoli, Auditorium Parco della Musica di Roma, Roccella Jazz Festival, Casa del Jazz di Roma,Teatro dell’opera di Hanoi, Teatro Menotti di Spoleto 65° Coupe Mondial Accordeon, Teatro Verdi di Trieste, Dean Benedetti Jazz Festival con la Fondazione Festival Pucciniano, IIC di Addis Abeba, IIC di Marsiglia, Suona Italiano in Francia 2011 e 2013, Teatro dell’Opera di Ankara, EJE European Jazz Festival di Cagliari, Lucca Jazz Donna 2010, Donne in Jazz 2014 per la Fondazione donne in Musica, Natur Arte Basilicata 2014, Jazz Visions di Osasco, Polo Jazz Festival di Caserta, Festival Jazz di Villa Celimontana di Roma, Piombino Jazz, Bussinjazz Festival, Iternational Accordion Festival di Castelfidardo , Sessa Jazz Festival, Villa Pignatelli e Villa Floridiana di Napoli, XXVII Festival delle città Medievali, Teatro Cilea di Reggio Calabria, Festival Contaminazioni Jazz 2012 e 2013 presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, Teatro comunale di Città Sant’Angelo, Pineto Accordion Jazz Festival, Salerno Arechi Festival, Accademia Nazionale di Danza di Roma, per la giornata mondiale della danza 2007 organizzata dall’Unesco, Villa Pignatelli e Villa Floridiana per il Ministero dei Beni Culturali Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, Teatro dei Servi di Roma, Grado “Palazzo dei Congressi” per la Filarmonicadi Udine, XII edizione “Concerti d’estate di Villa Guariglia”di Vietri (Sa), Teatro Marcello di Roma associazione “Il Tempietto”, Castello di Itri (LT) nell’ambito della mostra di pittura del M° Normanno Soscia, e tanti altri, inclusi i più importanti jazz club italiani. Ospiti nel programma radiofonico ”La stanza della Musica” Radio 3, “Notturno Italiano ” Radio Rai International e la Radio nazionale Turca e Radyo Odtu, Tele Radio Stereo, Radio città futura, svariate volte nel programma televisivo Uno Mattina su RAI UNO, al TG2.it su RAI DUE, nel “Festival Internazionale del vino 2010” su Rai Uno. Pubblicano insieme i seguenti CD: “Latitango”(2008 Splash Records/IRD), “Antiche Pietre”(2009 Alfamusic/Egea), “Il Tango da Napoli a Buenos Aires” (2010 Alfamusic/ Egea), vinile Lucca Jazz Donna 2010 Vol.1, “Contemporary” (2012 Wide/ IRD) e “Il Viaggio di Sindbad” (2012 Alfamusic/Egea), quest’ultimo con la partecipazione straordinaria del Maestro di oud iracheno Raed Khoshaba,“Sonata per luna crescente” (2013 Barvin/ArSpoletium),“Stabat Mater in jazz”(2013 Cimarosa Records).