Questa sera all’Auditorium Raffaele Gervasio a Matera è stato proposto al pubblico il concerto La trompette virtuose, organizzato e promosso dall’Orchestra Sinfonica di Matera.
Protagonisti insieme all’Orchestra Sinfonica di Matera due giovani talenti, la trombettista francese Lucienne Renaudin Vary e il direttore d’orchestra materano Valentino Favoino.
Lucienne Renaudin Vary, definita la Sandie Shaw della tromba, la scalza d’estate e d’inverno “per meglio sentire le vibrazioni della musica, trasmesse fino a terra”.
L’Orchestra Sinfonica di Matera diretta dal Maestro Valentino Favoino, anch’egli trombettista e direttore d’orchestra diplomato al Conservatorio Egidio Romualdo Duni della città dei Sassi, ha eseguito un programma dedicato al romanticismo sinfonico, in particolare musiche di Johann Nepomuk Hummel e di Ludwig van Beethoven.
La prima parte del concerto ha previsto ill Concerto in mi bemolle maggiore per tromba e orchestra di Johann Nepomuk Hummel (1778 – 1837). Hummel, allievo di Haydn, scrisse questo concerto per esaltare la bravura di un celebre trombettista suo conterraneo: l’austriaco Anton Weidinger. Il lavoro di Hummel mette in luce la ricerca di effetti e di passi virtuosistici e il gusto spiccato per le complessità armoniche. E sono questi i tratti che hanno conquistato anche Lucienne Renaudin Vary che annovera il Concerto in mi bemolle maggiore per tromba e orchestra di Hummel fra i quattro concerti che preferisce.
Nella seconda parte è stata eseguita la Seconda Sinfonia in Re Maggiore di Ludwig van Beethoven. Sinfonia composta tra il 1800 e il 1802, si colloca sul margine estremo dell’esperienza beethoveniana che ancora risente degli influssi della tradizione, soprattutto di Haydn e di Mozart.
Il direttore artistico dell’Orchestra, il Maestro Saverio Vizziello, ha dichiarato: “Abbiamo scelto di proporre due composizioni con l’obiettivo di evidenziareo la continua crescita dell’Orchestra Sinfonica di Matera, che si è distinta sia quando ha accompagnato il grande talento della giovanissima trombettista parigina Renaudin Vary che nell’esecuzione del capolavoro beethoveniano sotto la guida del giovane direttore materano Valentino Favoino”.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)