Grande successo di pubblico e di critica per gli eventi conclusivi Materarmoniae-Suoni di Pietra organizzati lo scorso weekend con un doppio appuntamento a Matera e a Potenza.
Il concerto, organizzato dall’Associazione Ateneo Musica Basilicata e coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 rientrante nel programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ha avuto l’ardire di sperimentare e accostare mondi musicali apparentemente differenti, da un lato musicisti di formazione classica, dall’altra le voci della tradizione popolare lucana.
Passato e presente, antico e moderno si prendono per mano e diventano così i due lati della stessa medaglia e grazie all’accostamento e alla contaminazione di stili diversi, si è riusciti a rinnovare la tradizione, reinterpretandola e donandole nuova linfa vitale.
Il programma finale di diffusione di questo progetto ha visto altresì il coinvolgimento di due scuole attraverso due matinée, il 5 dicembre al Liceo Musicale e Coreutico “W. Gropius”, replicata a Matera il giorno successivo presso l’I. C. Minozzi-Festa.
Gli eventi conclusivi del progetto invece, si sono tenuti nella suggestiva Chiesa di San Francesco a Matera nelle serate dei giorni 6 e 7 dicembre con ingresso attraverso il Passaporto per Matera 2019 e prenotazione su www.materaevents.it.
Domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, è stato il capoluogo di regione, nella storica Cattedrale San Gerardo ad ospitare il concerto. Gli appuntamenti finali hanno rappresentato la fase culminante del progetto, con l’esecuzione delle musiche realizzate dai giovani compositori europei, a seguito di un intenso lavoro di approfondimento e revisione dei brani alla luce del potente confronto con i musicisti popolari e dietro la guida sapiente dei Maestri Ambrogio Sparagna e Gianvincenzo Cresta, con il coordinamento artistico del progetto a cura della prof.ssa Giovanna D’Amato. La coinvolgente voce di Caterina Pontrandolfo è stata una delle protagoniste delle serate con Ambrogio Sparagna all’organetto insieme all’orchestra Classica Popolare Matera 2019 diretta dal M° Carlo Goldstein.
Molta soddisfazione giunge da Giovanna D’Amato, ideatrice e direttore artistico del progetto e di Ateneo Musica Basilicata, che ha dichiarato la necessità di replica e diffusione, per la sua unicità e il suo significato, di questo bellissimo progetto musicale di alto profilo.
Anche il Maestro Ambrogio Sparagna ha sottolineato come una parte di Europa, della musica europea, di giovani compositori europei, sia arrivata in Basilicata e partendo dalla radice più autentica di questo territorio, abbia scoperto un amore per la Basilicata, riposto poi nelle loro composizioni.
Grande entusiasmo traspare dalle parole del Maestro Carlo Goldstein, a cui è stata affidata la direzione dell’orchestra, condotta magistralmente. Goldstein ha evidenziato come questo esperimento abbia fatto convogliare giovani compositori da aree diverse dell’Europa ed ognuno di loro, secondo la propria cultura e la propria personale esperienza, abbia raccolto questa esperienza plasmando il proprio pezzo. Il Maestro Goldstein, ha definito questo un percorso molto ricco, finalmente una celebrazione viva e partecipata del ricco patrimonio popolare, in grado di ravvivare la consuetudine non nuova nella storia della musica al connubio fra musica colta e musicale popolare.