Sarà il contrabbasso di Ettore Zanchi a dar vita l’1 settembre alle 11,30 (ingresso libero) al collaudo sonoro di Suoni del Futuro Remoto in programma.
Lo straordinario scenario rappresentato da uno dei palazzi più suggestivi del centro storico di Matera, farà da sfondo alla musica di Zanchi e ai campionamenti musicali dei ragazzi di UniBanda Sfr dell’Unibas impegnati nella registrazione dei suoni prodotti da Matera.
Il progetto Suoni del Futuro Remoto, infatti è una coproduzione di Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Onyx Jazz Club nata per raccontare la città attraverso il suo patrimonio sonoro naturale, talmente unico da diventare una partitura musicale che sarà eseguita nel settembre 2019 dal Collettivo Onyx, da Rino Locantore e dal celebre trombettista Paolo Fresu.
Attilio Zanchi, inizia lo studio del contrabbasso nel 1978 dopo esperienze in diversi generi musicali. Nel 1981 suona al Woodstock Jazz Festival con Baikida Carrol, Julius Hemphill, Ed Blackwell, NanaVasconcellos, Collin Wallcot, Dewey Redman e Howard Johnson e con la “Woodstock Workshop Orchestra”. Al suo ritorno in Italia entra a far parte del “Milan Jazz Quartet” ed inizia la collaborazione con il gruppo di Franco D’Andrea e Paolo Fresu con il quale suona tuttora.
E’ stato eletto “miglior contrabbassista italiano” nel referendum indetto dalla rivista “Guitar Club” nel 1992.