The show must go on. E al teatro Duni di Matera, nel giorno del lutto cittadino annunciato dal sindaco Adduce per commemorare Dina Antonella Favale, la ragazza di 31 anni morta a seguito del crollo della palazzina di vico Piave, va regolarmente in scena lo spettacolo “Tango Macho” dei fratelli De Fazio con i “Los Hermanos Macana”. Un evento promosso da Festival Duni e Orchestra della Magna Grecia e inserito nel cartellone della stagione “Matera in Musica”. In apertura il direttore artistico della rassegna Saverio Vizziello ha spiegato i motivi che hanno convinto gli organizzatori a non rimandare l’evento in programma nonostante la tragedia che ha scosso l’intera comunità materana.
“Ci siamo chiesti se di fronte ad un avvenimento molto doloroso come quello che ha colpito la nostra città fosse opportuno rimandare l’evento o confermarlo ugualmente. Per l’organizzazione è stata una scelta molto sofferta quella di non cancellare l’evento di questa sera considerata la tragedia che ha colpito la nostra città sabato mattina, tuttavia abbiamo ritenuto che la musica e la danza rappresentino un’occasione di incontro e raccoglimento collettivo anche per lanciare un messaggio di speranza”. Poi Vizziello ha chiesto di onorare la sua memoria con un minuto di raccogliemento e quindi via alle danze a ritmo di musica eseguita dall’orchestra presente sul palchetto allestito sul palcoscenico del Duni”.
Quando si pensa al tango si immagina una coppia sensualmente avvinta in un ballo vorticoso in cui passione e divertimento si intrecciano voluttuosamente ma il pubblico viene subito sorpreso da una coppia composta da due uomini, precisamente da due fratelli: bravissimi, magrissimi, altissimi, elegantissimi e soprattutto un po’ sbruffoni. Una scelta non casuale, perchè in Argentina il tango fu lanciato senza la presenza di donne ma grazie alla passione degli uomini. Ecco quindi i due fratelli Enrique e Guillermo De Fazio pronti ad offrire una performance spettacolare con la loro compagnia argentina Los Hermanos Macana”, composta da sette ballerini e quattro musicisti, nello spettacolo “Tango Macho”.
In tournée dal 1995 con lo spettacolo “Tango Macho”, i due fratelli De Fazio sono diventati famosi in tutto il mondo, tanto che Francis Ford Coppola li ha scelti come icona tanghera per il film “Assassination Tango”.
Ballerini talentuosi e ironici al limite della sbruffoneria, Enrique e Guillermo De Fazio hanno scelto come soprannome la parola “macana” che, nel gergo popolare di Buenos Aires, descrive da sempre il “dritto”, ovvero il tipo disinvolto e sveglio, il dominatore dei bassifondi metropolitani.
Con lo spettacolo “Tango macho” i due fratelli non solo hanno conquistato fama di essere fra i migliori ballerini tangheri al mondo, ma hanno riportato in auge le usanze delle origini del tango: all’inizio del secolo scorso, infatti, per mancanza di donne i “compadritos” (i guappi) erano costretti per allenarsi a ballare in strada tra loro, senza per questo rinunciare a mostrare le rispettive abilità virili.
Lo “strano” ballo di coppia finiva così per diventare un confronto serratissimo, un corpo a corpo ad alto contenuto tecnico e virtuosistico.
I due fratelli De Fazio hanno iniziato a ballare tra loro per mancanza di partner femminili sufficientemente alte, ma subito si sono accorti che il loro stile, l’affiatamento e la provocatoria leggerezza delle loro performance affascinavano il pubblico di tutto il mondo.
Lo spettacolo Tango Macho, infatti, è denso di pathos e ironia: accompagnati da un quartetto di musicisti, Enrique e Guillermo De Fazio si esibiscono insieme ad altri sette ballerini (quattro donne e tre uomini) in un magico show che ha nel ritmo e nella velocità funambolica dei passi il proprio atout: con “mordida”, “medialuna”, “sacada” e “volcada” che si snocciolano fulminei sotto gli occhi del pubblico come le imprese di irrefrenabili prestigiatori della danza.
La fotogallery di Tango Macho (foto www.sassilive.it)