Chi si aspettava un concerto classico dedicato ai Beatles probabilmente sarà rimasto deluso ma se uno spettacolo si chiama “The fool on the hill”, ovvero il matto sulla collina, è chiaro che qualcosa di stravagante doveva pur accadere durante questo originale omaggio ai Beatles firmato da Michele Riondino e l’arrangiamento affidato all’Orchestra della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli dei brani scritti e interpretati dai Fab four di Liverpool. Al teatro Duni accade proprio quello che promette Michele Riondino: l’omicidio di John Lennon. Un omicidio artistico, sia chiaro, che coinvolge il pubblico grazie alla straordinaria performance teatrale dell’unico attore sul palco. Un omicidio artistico perpetrato con la complicità dell’Orchestra della Magna Grecia in cui persino i fans dei Beatles stentano a riconoscere le versioni originali delle brani inseriti in scaletta per questa inedito accostamento tra teatro e musica per celebrare il gruppo inglese.
“Lo sai che cosa hai fatto?” gli chiesero. “Sì, ho appena sparato a John Lennon!” rispose freddamente David Chapman dopo aver assassinato uno degli artisti più amati del secolo scorso.
La passione per il proprio idolo musicale può trasformarsi in ossessione, per poi crescere nel tempo fino a diventare furia omicida? È l’ipotesi suggestiva alla quale dà voce l’attore Michele Riondino in “The fool on the Hill: omaggio ai Beatles”, un evento in cui si sono alternati momenti di recitazione e l’esecuzione di canzoni del gruppo di Liverpool.
“The fool on the Hill” (Il matto sulla collina), titolo di una famosa canzone dei Beatles del 1967 ispira il nome di questo concerto-spettacolo che prevede un atto unico, con soggetto e testo di Stefano Valanzuolo e regia di Marco Andreoli e interpretazione affidata a Michele Riondino.
Sul palco il popolarissimo attore, accompagnato dal chitarrista Giampaolo Bandini, dà voce a David Chapman, l’ex tossicodipendente con disturbi mentali che l’8 dicembre del 1980 assassinò John Lennon a New York.
David Chapman era un grandissimo fan dei Beatles, e di Lennon in particolare, che nella sua crescente ossessione arrivò persino a sposare una donna americana di origine giapponese che assomigliava a Yoko Ono; negli anni arrivò a convincersi che Lennon avesse tradito gli ideali della sua generazione, tanto da sentirsi investito della missione di punirlo…
Michele Riondino racconta la storia dei Beatles dal “punto di vista” di Chapman e si alterna sul palco con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Roberto Molinelli, che rispolvera alcune canzoni e le esegue attraverso inediti arrangiamenti sinfonici curati dallo stesso Molinelli.
Le note di Help, Yesterday, Ticket to ride, The fool on the Hill, Lucy In the sky with diamonds, e di tanti altri successi dei Beatles risuonano per la prima volta in questo concerto-evento per la gioia dei tanti fan di un gruppo che ha segnato la storia della musica internazionale.
La fotogallery del concerto The fool on the hill al teatro Duni di Matera (foto www.sassilive.it)