In piazza San Giovanni e nell’adiacente ex ospedale San Rocco la Fondazione Matera-Basilicata 2019 ha presentato questa sera l’evento “The Sound of the Spirit” coprodotto con l’Ateneo Musica Basilicata per il progetto Suoni di Pietra-MaterArmoniae e Lams per il progetto Voices of the Spirit.
The Sound of the Spirit è un omaggio alla vocalità nella sua accezione spirituale, attraverso una visione caleidoscopica di varie culture, sfiorando quella siriana e quella russa grazie alla presenza di artisti del calibro di Mirna Kassis ensemble, Sajncho Namčylak & Actores Alidos, Caterina Pontrandolfo e Nina Nikolina, fino alla consacrazione finale con l’esecuzione in prima mondiale della Missa Vox Dei per Coro e Orchestra composta per l’occasione dal Maestro Nicola Campogrande e diretta dal Maestro Giovanni Pompeo. L’autore di fama mondiale ha collaborato con musicisti, cori, maestri di coro, direttori d’orchestra, tecnici audio e video del territorio lucano, in tutte le fasi della produzione ed esecuzione, per arrivare a realizzare due composizioni che appartengano del tutto a questa terra.
La Missa Vox Dei è stata diretta da Giovanni Pompeo, con il Coro Giovanile Italiano, il Coro Polifonico Melos di Potenza, il Coro Angelo Candela di Irsina, il Coroeuterpe di Tricarico, l’Orchestra di Matera e della Basilicata e l’Orchestra Filarmonica Federiciana.
La performance è stata ripetuta due volte per soddisfare le numerose prenotazioni ricevute dalla Fondazione Matera 2019.
Che voce hanno le stelle di Matera? A rispondere alla domanda interviene un compositore d’eccellenza, Nicola Campogrande, chiamato a comporre un’opera, la Missa Vox Dei eseguita in prima assoluta, ispirata e creata in un processo di co-creazione sperimentale, durante una serie di residenze artistiche che si sono tenute a Matera tra il 2018 e il 2019, nel quadro dell’evento The Sound of the Spirit.
The Sound of the Spirit è stato inserito nel cartellone musicale di Matera vista dalla Luna, l’omaggio di Matera 2019 ai 50 anni dello sbarco sulla Luna.
Nicola Campogrande: “Ho ricevuto una commissione da Lams e Fondazione Matera 2019 per scrivere un brano per coro e orchestra. Ho provato quindi a scrivere una messa cantata, provando a confrontarmi con la bellezza e la forza di Matera. E quindi oltre alle parti canoniche delle Messe cantate che ci portiamo dietro dall’antichità, Kyrie, il Gloria, il Credo, il Sanctus & Benedictus e l’Agnus Dei, ci fosse una parte in più che ho intitolato “Vox dei”, che facesse ascoltare la voce di Dio. E’ una piccola parte strumentale. E’ un Dio arrabbiato quello che interviene, attraverso ottoni e percussioni molto forti, che rimprovera tutti noi, al quale risponde un Amen finale e per il quale ho previsto il coinvolgimento del Coro giovanile italiano protagonista dell’intera esecuzione anche di alcuni cori lucani. Si sono aggiunte alcune decine di persone sul palcoscenico per rappresentare il pianeta terra e tutti noi uomini che ci teniamo per mano e proviamo a rispondere positivamente alla voce di Dio che ci rimprovera”.
Mirna Kassis, mezzo soprano, si è diploma in canto lirico a Damasco e ha perfezionato i suoi studi a Genova. Dal 2006 è molto attiva in ambito concertistico interpretando sia il genere arabo sia quello lirico. Si è esibita all’interno di importanti festival musicali e ha collaborato con numerose orchestre. Molto attiva in ambito sociale, dal 2017 fa parte dell’associazione “Everychildismychild”, iniziativa di un gruppo di artisti italiani volta ad aiutare i bambini siriani in Turchia.
Sainkho è il simbolo dello sciamanesimo siberiano, una vera voce dello spirito. Tutta intessuta di luce, di spazi, di tempo, la voce della siberiana Sainkho Namtčylak, ha caratteristiche timbriche uniche per limpidezza ed estensione, capace, con un effetto sbalorditivo, di effondersi con una doppia emissione di toni uniti fra loro da un legame armonico. La sua performance è un intreccio di tradizione e modernità che attingendo alle radici musicali popolari siberiane e mongoliche attraversa sonorità di ieri e di oggi. Ad accompagnare Sainkho, Valeria Pilia e Elisa Marongiu, le voci soliste dell’ensemble femminile sardo Actores Alidos, tra le più originali interpreti del repertorio vocale isolano che ripropone il tradizionale canto maschile in una nuova e antica versione al femminile. Caterina Pontrandolfo è un’artista lucana e svolge la sua attività in molti ambiti: teatro, musica, cinema, scrittura, realizzando progetti che coniugano antropologia, comunità, teatro, canto, paesaggio con un particolare sguardo rivolto alla memoria delle donne e al canto di tradizione orale.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata a The Sound of the Spirit con il concerto “Anima Mundi” e il concerto “Missa Vox Dei” (foto www.SassiLive.it)