Mercoledi 6 giugno 2018 alle ore 19 nella Sala Rota del Conservatorio di musica “E.R.Duni”di Matera riprende la stagione cameristica “Chamber Music” con il primo concerto della seconda sessione di Chamber Music, la stagione di musica da Camera del Conservatorio Duni, che terminerà il prossimo 11 luglio. La seconda sessione di concerti comprenderà 8 concerti cameristici con organici diversi. Tutti i concerti prevederanno la presenza di docenti ed allievi che si sono particolarmente distinti nel loro corso di studi. Il primo concerto prevederà un trio formato da violino, corno e pianoforte; una formazione di non facile ascolto nelle nostre sale da concerto. Il programma del concerto prevede di Ludwig van Beethoven l’esecuzione della Sonata op. 17 per corno e pianoforte, di Johannes Brahms la Sonata n. 3 op. 108 per violino e pianoforte ed ancora di Brahms il Trio op. 40 per violino, corno e pianoforte. La Sonata op. 17, dedicata al cornista Giovanni Punto, fu scritta con una rapidità che sarebbe sorprendente per qualunque musicista ma che sembra addirittura incredibile per Beethoven, considerando la genesi solitamente lunga e tormentata delle sue composizioni: fu terminata in soli due giorni in modo che fosse pronta per il concerto fissato per il 18 aprile 1800. In quell’occasione Beethoven stesso stava al pianoforte, improvvisando quelle parti che non aveva fatto in tempo a scrivere per esteso. Il successo fu enorme. La Sonata n. 3 op. 108, Brahms la dedica all’amico e collaboratore Hans von Bülow. Questa Sonata si distingue dalle precedenti, oltre che per la presenza di quattro tempi, per un carattere decisamente più esuberante, incisivo, spesso incline al virtuosismo; essa ci offre una pienezza di suono diversa dall’intimismo delle due precedenti sonate, rendendola uno dei brani più eseguiti ed apprezzati in assoluto. Il Trio op. 40 è stato ispirato dalla morte della madre di Brahms nel 1865 (come il suo Requiem tedesco). Era estremamente legato a lei ed ha iniziato a lavorare su questo pezzo solo dopo la sua morte. Brahms è nei meandri di una foresta, nelle prime ore di un mattino d’estate, quando sente risuonare dentro di sé la melodia iniziale di questo Trio. La musica, qui, riflette i suoi sentimenti più intimi. Al violino Edoardo Zosi, primo violino del celebre Quartetto Adorno, docente di Violino presso il Conservatorio di Musica “E.R. Duni” di Matera. Al corno Tiziana Malagnini, cornista presso l’Orchestra ICO della Magna Grecia, studente del “Duni” sotto la guida dei Maestri Salvatore Acierno e Loredana Paolicelli. Al pianoforte Giuseppe Barile, formatosi al “Piccinni”di Bari e che, dopo aver conseguito la laurea in Musica da Camera, presso il nostro Conservatorio di Musica è attualmente allievo di Direzione d’Orchestra. Ingresso libero.
Giu 05