La Pro Loco Castel Lagopesole ha inteso aderire con “Il Mondo di Federico II” anche per il 2019 alla “Giornate Europee del Patrimonio”, iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa che offre ai cittadini la possibilità di accedere a siti culturali in orari non consueti e di partecipare ad eventi unici.
Diverse le iniziative messe in campo nel prossimo fine settimana settembrino tra cui la visita in notturna del Museo Narrante dalle ore 20.00 alle 24.00 di sabato 21 Settembre al costo simbolico di € 1,00 seguendo le direttive del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il tema di questa edizione è “un due tre…Arte! Cultura e intrattenimento” che vuol far riflettere sule benessere che deriva dall’esperienza culturale declinata in tutte le forme artistiche. Per questo motivo uno degli eventi previsti nella due giorni, accanto all’esperienza multimediale allestita in modo permanente nelle sale del maniero federiciano, è il concerto, in programma domenica 22 settembre 2019 alle ore 18.00, “Tu se’ rosa, tu se’ gillio” che sarà eseguito dal gruppo di Grottaglie Odor Rosae Chorus et Musices diretti dal M° Fabio Anti. Il repertorio selezionato è tratto dai più importanti codici musicali medievali conservati in Italia, in Inghilterra ed in Spagna per dare proprio un respiro di carattere europeo a questo evento.
Il gruppo è composto 11 coristi e 5 musici che utilizzano fedeli riproduzioni di strumenti del medioevo realizzati dallo stesso M° Anti dopo un attento lavoro di ricerca tra le fonti iconografiche del periodo.
La scelta di avere come ospite questo gruppo è stata dettata dal lavoro filologico che lo stesso Direttore ha portato avanti in diversi anni di studio e lavoro. Infatti Fabio Anti, laureato in Clavicembalo presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, tra le altre attività si dedica alla ricerca, trascrizione e revisione di pregiatissime partiture rinvenibili in manoscritti e in libri a stampa che interpreta in notazione moderna.
Un concerto di alto spessore artistico e culture le cui notee vibreranno riportando il Castello di Lagopesole a rivivere il suo periodo di massimo splendore.