Si chiama “Un povero monsieur” ed è il primo lavoro discografico del rapper materano Carlo Cifarelli in arte “Carlo Junior”. Il disco è stato prodotto da Emanuele Stigliano in arte “Q-Keez” e Michele Denora in arte “Fatmike” ed è stato registrato e mixato nel Sotto Suono Studio di Altamura.
Nato nel 1992, Cifarelli fa parte della crew “BpMT Famugghj” e della “The Extended Buzu Family”.
Junior si è appassionato alla musica rap nel 2009, con il gruppo Apaches Revolver mentre nel 2011 è entrato a far parte della “BpMT Famugghj”. BpMT vuol dire Battiti per Matera. E’ una crew nata nel 2007 e annovera diversi componenti della scena hip hop materana come Vendetta, GnappiMc e Iena Plinsky.
Nel 2012 è uscito “Buzu Connection”, il suo primo demo da solista registrato e mixato al Dasty Muzik Studio. Nel 2014 insieme a Don Rico, LosBrk, Ssbanno e la 90 Spanne, hanno formato la “Buzu Family”, per unire le tre crew hip-hop presenti a Matera in una sola grande famiglia, la “Buzu Fam”.
La Buzu Family è composta dagli artisti Vendetta, GnappisMc, Zero, Plinsky, Garraman, Bash, Elle Gump, Sin, Santana, Losbrk e lo stesso Junior. Il gruppo, oltre a vantare la presenza dei rapper sopracitati, comprende diversi affiliati come videomaker, grafici e compositori che vanno a formare un vero e proprio team produttivo.
Nel 2015 Junior ha lanciato il primo singolo del mixtape “Rolling Boys”, “Mufasa” (che è stato promosso anche dal videoclip realizzato da Emanuele Taccardi) con la collaborazion di Gnappis Mc e l’artista raggae Pisello dei Roots ‘n’ Stones. Al mixtape hanno collaborato anche gli altri componenti della Buzu Family. E’ stato il primo passo verso la nascita di un nuovo mixtape Buzu, che è ancora in fase di lavorazione.
L’idea di “Un povero monsieur” è nata nel 2016 quando Carlo Junior si è trasferito a Parma per motivi di lavoro. E due mesi fa è arrivato il primo album di Junior.
“Se la mia vita fosse un libro – dichiara Carlo Junior – “Un povero monsieur” sarebbe un capitolo cardine. Era tempo che progettavo di lavorare ad un mio album pur conoscendo le difficoltà di produrre senza un etichetta che mi seguisse, in una città dove è difficile farsi sentire. Ma con svariati sacrifici e la forte passione per il rap ho iniziato a credere davvero a quello che facevo. In questo devo ringraziare anche i BeatMaker Q- Keez e Fatmike che mi hanno dato un grande aiuto nella realizzazione di questo prodotto. Nel disco affronto diverse tematiche, ad esempio la Misantropia, la voglia di isolarsi dal resto del mondo per dialogare più con se stessi e l’utilizzo della musica e dei testi come terapia per trovare una via d’uscita da qualsiasi problematica”.
Come nasce il titolo “Un povero monsieur”? “Ho cercato di descrivere una umile realtà e ho cercato di interpretare i pensieri di chi ascolta, per dimostrare che si possono fare grandi cose pur non possedendo nulla”.
Che genere musicale apprezza Carlo Junior? “Preferisco ascoltare musica per lo più d’oltre oceano, anche se ci sono artisti italiani che meritano davvero tanto”.