Il Gal La Cittadella del Sapere grazie alla sinergia con l’APT Basilicata e Lucana Film Commission continua nella promozione delle bellezze della Basilicata.
Uno è molto noto per le sue canzoni rock e per i suoi programmi radiofonici, l’altro è noto per i suoi viaggi rock e i suoi racconti e le sue fotografie.
Tutti e due hanno un taglio di capelli rock o, meglio, i capelli hanno un andamento tutto rock, sembra che ballino, sembrano pazzi. Nel 2001 Omar Pedrini coi Timoria cantava Sole Spento. All’epoca, poco più che ventenne, Carlos Solito, già viaggiatore, se ne andava a zonzo per il Mediterraneo e il Messico canticchiando il pezzo forte de El Topo Grand Hotel.
All’epoca solo uno sapeva dell’esistenza dell’altro eppure se li senti parlare sembrano che si conoscano da sempre, ma da sempre sempre. Il loro primo incontro risale a tre anni fa in occasione di una trasmissione di IsoRadio: Omar conduceva, Carlos (scrittore, fotografo, filmaker, 35 anni, pugliese) ospite. Uno suonava e l’altro metteva parole relative ai suoi viaggi, alle luci, agli incontri. In questi giorni il cantante Omar Pedrini è alle prese con l’interpretazione del video musicale del nuovo cd prossimamente in uscita. La regia, dopo la recentissima collaborazione per il docufilm ALL’ANM, dedicato alla questione Ilva di Taranto, prodotto dal mensile internazionale Rolling Stone) è di Carlos Solito.
Per il videoclip ufficiale del nuovo singolo, il cantautore bresciano, ha scelto la Basilicata, più precisamente l’area meridionale per la sua affezione ai borghi, la natura e i paesaggi. Primo fra tutti il massiccio del monte Sirino con le sue vette, boschi, silenzi, luce forte che, come dice Omar: “fanno venir voglia di cantare”.
Un’altra importante attività di promozione del territorio sostenuta dal Gal La Cittadella del Sapere in collaborazione con l’APT Basilicata, Lucana Film Commision e dal Comune di Lagonegro che vedrà una full immersion nel centro storico di Lagonegro e, soprattutto, nella natura tra vette montuose, valli, versanti boscosi, fiumi e cieli carichi di nuvole.
Non ci resta che aspettare di vedere, a brevissimo, il videoclip che annuncerà, ancora una volta, la valenza cinematografica della Basilicata.
Dic 07