Dopo aver aderito già dal 2012 all’evento Earth Hour la città di Matera, capitale europea della cultura è stata scelta quest’anno dal WWF per l’evento centrale italiano di Earth Hour 2019.
Per un’ora le luci dei monumenti più importanti del mondo si spengono simbolicamente per richiamare l’attenzione di cittadini, istituzioni e privati sul tema dei cambiamenti climatici in atto sul pianeta. L’evento mantiene la sua struttura di base con un forte focus sul tema cambiamenti climatici e biodiversità “Earth Hour– Connect2Earth”.
In piazza San Pietro Caveoso, nei Sassi di Matera, l’Amministrazione Comunale ha spento le luci dell’area di San Pietro Caveoso per un’ora, dalle 20,30 alle 21.30, per illuminare il complesso rupestre dell’Idris.
Si è svolta in questa occasione un prima esibizione dal vivo aperta a tutti del pianista Danilo Rea mentre per venti minuti sulla rupe dell’Idris è stato diffuso un video di immagini satellitari e di bellezza della natura per sensibilizzare la popolazione sul tema dei cambiamenti climatici e sul valore della tutela del pianeta e delle sue risorse. L’attività è stata realizzata in collaborazione con l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana).
L’evento del WWF si è concluso con l’Earth Hour Concert presso il Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera con la partecipazione speciale del pianista Danilo Rea, dell’orchestra del Conservatorio Duni, di Duni Jazz Trio e di Mario Rosini & Duni Jazz Choir. Il concerto è stato introdotto dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, dal direttore generale di WWF Italia, Gaetano Benedetto e dal dottor Quinto dell’Agenzia Spaziale Italiana, che ha ricordato il ruolo strategico del Centro di Geodesia Spaziale di Matera nell’attività di rilevamento dei dati del satellite Prisma lanciato in orbita spaziale il 22 marzo scorso.
Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia: “Per l’Italia il 2018 è stato l’anno più caldo da quando esistono le registrazioni scientificamente attendibili nel nostro paese (dal 1800 cioè da 219 anni).). A livello globale, gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati. Serve una forte inversione di rotta per fermare sia il cambiamento del clima, sia il declino dei sistemi naturali che supportano la vita di noi tutti. Siamo la prima generazione che ha una chiara idea del valore della natura e dell’enorme impatto che abbiamo provocato sul funzionamento degli ecosistemi e sulle singole specie. Possiamo però essere anche l’ultima in grado di agire per invertire questo trend.”
Il WWF promuove una grande mobilitazione internazionale mirata a incrementare la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità da parte dell’opinione pubblica in tutto il mondo (che ambisce a coinvolgere e ingaggiare un miliardo di persone).Serve una forte inversione di rotta per fermare sia il cambiamento del clima, sia il declino dei sistemi naturali che supportano la vita di noi tutti. La politica e l’economia non si rendono conto di questo valore immenso, e il capitale naturale non viene neanche preso in considerazione come base indispensabile per ogni sviluppo umano. Tutto questo deve cambiare. Siamo la prima generazione che ha una chiara idea del valore della natura e dell’enorme impatto che le abbiamo provocato. Possiamo però essere anche l’ultima in grado di agire per invertire questo trend. Dopo potrebbe essere troppo tardi. L’obiettivo è ottenere l’impegno concreto e tangibile: la curva di perdita della biodiversità nel mondo deve essere significativamente invertita entro il 2030.
Gli obiettivi sono: Ridurre le emissioni di gas serra almeno del 40% a livello globale – proteggere e ripristinare almeno il 30% della superficie terrestre e marina – eliminare il commercio illegale di specie selvatiche e ridurre l’impatto su di esse – fermare la deforestazione e il degrado delle foreste – mantenere la portata dei più importanti fiumi – raddoppiare il numero di attività di pesca gestite in maniera sostenibile – dimezzare l’impatto del sistema alimentare.
L’evento WWF, giunto alla sua dodicesima edizione, lo scorso anno ha fatto registrare numeri da record: 188 paesi coinvolti, 18.000 monumenti storici o simboli spenti, oltre 3 miliardi di messaggi veicolati sui social, più di 250 Ambasciatori e influencer votati alla causa. In Italia sono stati più di 400 i comuni che hanno partecipato, spegnendo le proprie luci grazie alla collaborazione di centinaia di volontari sul territorio e la preziosa collaborazione di ANCI.
L’associazione culturale B.R.I.O. e il WWF Matera in una nota congiunta dichiarano: “Alla luce degli importantissimi obiettivi della manifestazione Earth Hour, anche il Comune di Matera, riteniamo possa e debba implementare le azioni ambientali di competenza, promuovendo un piano di forestazione urbana in grado di contrastare i gas serra, contrastando fortemente il trasporto privato a favore di quello pubblico e puntando a forti investimenti per il risparmio energetico e le energie rinnovabili”.
Patrocini: Earth Hour 2019 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Presidenza del Consiglio, della Camera dei Deputati, della Fondazione Matera 2019, del Comune di Matera, di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Agenzia Spaziale italiana. Anche le scuole saranno coinvolte, grazie ad uno specifico Protocollo d’intesa siglato da WWF e MIUR.
Anche per questa edizione, Sofidel è il main partner dell’evento. L’azienda, nota soprattutto per il brand Regina, è al fianco del WWF da oltre 10 anni nell’ambito del programma Climate Savers e nel 2017 ha rinnovato il suo impegno sottoscrivendo il Manifesto S.O.S. del WWF ispirato ai 17 Obiettivi di Sostenibilità dell’ONU, sposando dunque la visione di lungo periodo promossa dall’Organizzazione ambientalista che considera il nostro Pianeta come luogo comune per realizzare un benessere equo e sostenibile e che riconosce la centralità del capitale naturale. Negli anni, Sofidel è stata al fianco del WWF in numerose attività di sensibilizzazione e ingaggio, tra cui il programma educativo “Mi Curo di Te – Il gesto di ognuno per il Pianeta di tutti” dedicato ai temi Acqua, Clima e Foreste.
Il video relativo alla proiezione sull’Idris
La fotogallery di Earth Hour 2019 a Matera (foto www.SassiLive.it e WWF Italia)