Pronta a partire presso la scuola media “Torraca” succursale di Piazza degli Olmi la rassegna cinematografica con Tolbà. Il progetto “Le Cicale” finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali scatterà martedì 17 marzo. La rassegna coinvolgerà i 18 destinatari del progetto; le insegnanti; le classi 2° I, 2° F e 2° H e si svolgerà in cinque incontri che prevedono la presentazione del film a cura dell’ associazione Cinefabrica, la visione del film, un´attività di riscontro e di discussione sui temi del film a cura degli operatori del progetto, secondo le modalità da loro stabilite.
La rassegna è la prima delle attività laboratoriali che coinvolgono i ragazzi della scuola media “Torraca”.
Seguiranno nel corso dell’anno fino ad ottobre percorsi di conoscenza del territorio materano, con gite e passeggiate nella città e nelle immediate vicinanze, per raggiungere
l’obiettivo dell’affezione ai luoghi. Per promuovere l’auto rappresentazione si terranno laboratori teatrali, di scrittura creativa, musicali e di pittura tenuti da professionisti di livello nazionale. I laboratori daranno origine a spettacoli di musica e di teatro e a un libro illustrato multi lingue, il cui obiettivo è anche di proporre modalità di autofinanziamento del centro.
Il progetto "Le cicale" – spiega Francesca Canterino di Tolbà- vuole dare una risposta possibile al disagio dei giovani migranti e cercare di trovare e costruire percorsi di auto rappresentazione che permettano di migliorare la conoscenza presso la società ospitante, pur nel mantenimento della diversità.
Nell’ambito di questa rassegna cinematografica un contributo fondamentale arriva da Cinefabrica, associazione che crede fortemente nell’azione educativa del mezzo cinematografico come strumento per raccontare in maniera non retorica le problematiche della società contemporanea e per “avvicinare” culture apparentemente lontane come, ad esempio, la nostra e quella dei Rom.
La visione dei film selezionati fornirà spunti di riflessione e dialogo sui problemi quali l’etnocentrismo, il relativismo culturale e l’integrazione culturale.
I cinque film in rassegna indagano e documentano la cultura dei Rom e più in generale quello che accade quando si icontrando culture diverse.
Il filo conduttore di questa rassegna è sicuramente la musica, componente essenziale per l’avvicinamento di persone provenienti da paesi e culture differenti.
Dei film in rassegna, due sono in lingua originale (Latcho Drom e Swing). Questo perchè Cinefabrica non ha voluto privare il pubblico della visione di due film fondamentali per la compresione della cultura Rom e realizzati da uno dei pochi registi in circolazione con sangue Rom nelle vene, Tony Gatlif.
Prima delle schede dei film è stata inserita l’introduzione al libro di Lorenzo Monasta, "I pregiudizi contro gli zingari spiegati al mio cane", per mostrare quanto tali pregiudizi nascano da un’informazione viziata e dalla paura che la nostra società in crisi ha dell’altro, dell’estraneo.