Promuovere il territorio e le sue tipicità attraverso la musica e le nuove forme di fruizione mediatica. Sono queste le prerogative di “Viaggio in jazz”, il progetto che “Officina del Jazz” ha candidato ufficialmente ai PIOT (Pacchetti Integrati di Offerta Turistica) del Comune di Matera, e presentato questa mattina ai giornalisti in una conferenza stampa.
Nel documento presentato al Comune, illustrato dal presidente dell’associazione, Angelo Calculli, e dalla coordinatrice del progetto, Marianna Casarola, “Officina” ha tracciato un programma di azioni integrate che prevede l’organizzazione di eventi, principalmente musicali, di alto profilo, in grado di veicolare l’immagine di Matera a livello nazionale e di attirare la più alta percentuale di pubblico, selezionato da una platea di circa quattrocentomila fruitori annui del circuito jazz live italiano. A tale proposito, fondamentale è il coinvolgimento nel progetto di due tour-operator romani, specializzati nell’organizzazione di viaggi legati proprio a iniziative culturali di questo tipo. E’ indubbio che la pianificazione di un cartellone così strutturato garantisca una ricaduta economica concreta e positiva anche per gli operatori locali del settore ricettivo e della ristorazione.
E il coinvolgimento degli operatori turistici e delle strutture che gestiscono è previsto anche dal format televisivo e radiofonico “Officina del Jazz – Travel”, già in corso di produzione, che in puntate da sessanta minuti, tutte girate con la formula itinerante, all’interno di un’automobile nella quale, attraversando i luoghi più suggestivi del territorio, viaggiano conduttori ed ospiti. Questo originale talk, però, è intervallato da una serie di report relativi agli eventi targati “Officina”, rientranti nella rubrica “Jazz portrait”, ed ai luoghi e ai personaggi che li hanno animati e ospitati. A chiudere la scaletta della trasmissione, inoltre, si aggiungono altre due rubriche: “Jazz cooks”, che coniuga musica ed enogastronomia mediante la preparazione di piatti tipici materani preparati dai cuochi dei ristoranti cittadini e abbinati a standard jazz, e “Jazz theatre”, che invece abbina il jazz al cabaret di qualità del Teatro dei Satiri di Roma. Il primo evento teatrale è in programma a Matera, il 16 marzo, nel salone del complesso de “Le Monacelle”.
Questo format, a livello locale già in onda il martedì alle ore 23 su Trm, attualmente è in distribuzione anche ad altre emittenti locali italiane.
In totale ne sono state contattate cinquantadue, con risposte positive già arrivate da reti toscane, liguri, abruzzesi e marchigiane, già passate al digitale terrestre e, alcune, presenti anche sul satellite. Secondo le stime di “Officina del Jazz”, a regime distributivo, la media di telespettatori sarebbe di mille al giorno, di età compresa tra i 25 e i 70 anni, per circa 1200 passaggi mensili. Ma a Matera, nei prossimi mesi, nascerà anche Jazzplace Tv, web e net tv tematica, esclusiva in Europa perché interamente dedicata al jazz, che sarà un veicolo mediatico ulteriore, e più innovativo, di questi contenuti. La direzione artistica di Jazzplace Tv sarà di Gegé Telesforo.
I contenuti proposti in tv e sul web, inoltre, saranno confezionati anche in cofanetti per la vendita e presentati alla prossima edizione della Fiera della Musica, in programma dal 7 al 9 luglio prossimo ad Azzano Decimo, Pordenone.
Il progetto “Viaggio in Jazz” prevede innanzitutto investimenti privati, cui “Officina del Jazz”, mediante la candidatura ai PIOT, chiede al Comune di Matera di partecipare con un sostegno di fondi, soltanto nella fase di start-up, non superiori al 30/40% circa dell’importo totale di spesa, stimato in 130 mila euro. Quest’idea, infatti, potrà avere continuità anche nei prossimi anni, quando i PIOT saranno esauriti, proprio grazie alla presenza di investitori privati.
L’auspicio, quindi, è che il Comune di Matera sappia cogliere il carattere innovativo di questo progetto, basato sulla comunicazione multimediale globale e capace di attrarre presenze mediante un’offerta culturale completa, e che gli riservi la giusta attenzione, senza preferenze di sorta, ma solo analizzando quanto “Viaggio in Jazz” sia effettivamente rispondente alla mission dei PIOT.
La fotogallery relativa alla conferenza di Officina del Jazz (foto www.sassilive.it)
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