Nick The Nightfly presenta al Cinema Comunale il suo ultimo cd “Nice one” per Officina del Jazz Urban Club.
Il concerto di Nick The Nightfly ha aperto ufficialmente nella serata di sabato 15 gennaio al cinema Comunale la stagione 2011 degli eventi targati Officina del Jazz Urban Club. Il dj e cantante di origini scozzesi ma ormai perfettamente integrato nel nostro Paese dal lontano 1982 ha regalato novanta minuti di emozioni con i brani del suo ultimo capolavoro musicale, ribattezzato “Nice one”.
E’ nato a Glasgow il 28 aprile del 1957 ma l’Italia lo ha adottato molto presto. La passione per la musica lo ha portato a selezionare musica di qualità a Radio Montecarlo: da 22 anni è questa la sua casa, anche se per un paio di stagioni Nick the Nightfly, pseudonimo di Malcom MacDonald Charlton si è trasferito a Radio Capital su richiesta del nuovo direttore artistico Linus, chiamato dal gruppo L’Espresso-La Repubblica per far crescere gli ascolti della sorella maggiore di Radio Deejay. Ma spesso la qualità non si sposa con gli ascolti nel Paese dove passa sopratutto la musica “commerciale”. E così Nick è tornato nella sua Montecarlo, dove ha avviato anche un progetto artistico per far conoscere la sua musica con la Monte Carlo Nights orchestra, titolo ispirato dallo storico programma radiofonico che ammalia gli appassionati del suo genere musicale, raffinato ma non per questo destinato ad un pubblico elitario. Nick The Nighfly ha voglia di far conoscere la sua musica e dopo un anno di lavoro in studio è arrivato “Nice one”, che vuol dire proprio il più bello. Ascoltando le undici tracce, di cui otto inedite, inserite nel quarto cd prodotto da Nick The Nightfly ci si accorge che l’autore non poteva scegliere un titolo migliore per la sua “creatura”. Nick The Nightflye realizza così un altro sogno: suonare in giro per l’Italia con un quartetto jazz arricchito da un’orchestra d’archi. Dopo un concerto indimenticabile eseguito all’interno di Umbria Jazz il tour “Nice One” di Nick The Nightfly ha raggiunto anche Matera grazie alla scelta brillante del direttore artistico di Officina del Jazz Urban Club, costretto a rinunciare al favoloso concerto per colpa dell’influenza di stagione. Chi ha avuto la fortuna di assistere allo spettacolo musicale avrà apprezzato certamente lo spirito con cui Nick The Nightfly entra in contatto con il pubblico per cantare la sua musica. La sua sensibilità artistica e sociale emerge già nel brano che apre il concerto: “I don’t care” esprime il concetto della fratellanza tra la gente e le sonorità jazz non fanno altro che esaltare i valori cari ad un ragazzo giunto dalla Scozia per trasformare la sua passione in un lavoro nel Paese che riesce ad incantare sotto tutti i punti di vista, politica a parte. L’idea dell’integrazione tra i popoli è forte anche nel secondo brano tratto da Nice One, “Brother where are you”. L’assolo al piano di Julian Mazzariello introduce Nice One, brano che ha ispirato anche il titolo del cd. Nick The Nightfly ama il contatto con la gente e si rivolge al pubblico per chiedere la loro provenienza. A rispondere sono i fans di Altamura, da Taranto e da Pomarico. A sorprendere Nick è una ragazza presente in galleria che pronuncia la città che ospita l’artista e dj radiofonico: Milano. E la battuta è inevitabile: “Come, tutti questi chilometri per vederci, pensa che siamo venuti a suonare a Milano l’altro giorno…” Nice One live 2011 continua con il primo dei tre brani inediti riarrangiati dalla sua band: il pezzo è Work song, una canzone dedicata al lavoro già eseguita da Oscar Brown Junior. Il sax di Jerry Popolo è protagonista nel brano successivo estratto da Nice One, “I’m not afraid”, che invita a non avere paura di innamorarsi. La settima canzone è quella più attesa: “Kiss the bride”, ovvero Bacia la sposa, è il primo singolo estratto da Nice One e regala al pubblico di Officina del Jazz momenti indimenticabili: una canzone così bella e che diventa la ciliegina sulla torta di un concerto straordinario: il pubblico apprezza e alla fine intona il ritornello acappella per la gioia di Nick The Nightfly e dei suoi compagni di viaggio. L’ottavo brano offerto da Nick e “Midnight Pasta”, un omaggio all’Italia, il Paese che lo ha accolto nel 1982. “Sono nordico ma ho un cuore caldo e quando sono arrivato in Italia ho scoperto che a differenza della Scozia dove si cena alle 5 del pomeriggio qui si possono mangiare gli spaghetti anche a mezzanotte. Midnight Pasta diventa il mio inno al cibo, alla gente e alla bellissima cultura italiana. E a proposito di cultura Nick The Nightfly non può dimenticarsi del posto in cui sta suonando: “Ho chiesto perchè Matera è famosa in tutto il mondo e mi hanno risposto che qui ci sono i Sassi. Io ho detto che i Sassi ci sono anche in Scozia ma poi quando sono arrivato ho visto che i Sassi sono delle case e mi sono reso conto che Matera è un posto fantastico”. Prima dell’ultimo brano Nick The Nightfly presenta i suoi musicisti: Amedeo Ariano alla batteria, Francesco Puglisi al contrabbasso, Jerry Popolo al sax e Julian Mazzariello al pianoforte. “Sono musicisti che hanno una grande storia e sicuramente avete a casa un cd in cui hanno suonato anche loro”. Quindi arriva un altro momento “da radio”, in cui Nick The Nightfly racconta che una volta arrivato a Matera, ha aperto il giornale e ha scoperto che oggi per loro sarà una giornata fortunata se acquisteranno il suo cd…” La radio è immaginazione, è fantastia e Nick The Nightfly, il guru notturno di Radio Montecarlo è un maestro dell’intrattenimento musicale. “Cant’ get enough”, la decima perla di Nice One, racconta gli eccessi che vogliamo avere nella vita ma il concerto non è finito perchè il pubblico acclama la band e Nick The Nightfly torna sul palco dell’ex cinema Impero per i bis di rito. Dopo un accenno di Kiss the bride da parte dei fans arrivano “Song for my father”, “la canzone per il mio babbo” e la raffinata Kiss The Bride, perfetta per chiudere un concerto che arriva dritto al cuore.
Nick The Nighfly si conferma un artista straordinario anche dietro le quinte: “La radio mi ha dato una grande popolarità, sono in Italia da 22 anni e adesso sono concentrato in questa nuova produzione musicale. Questo che ho fatto ascoltare stasera è il mio quarto album e sono convinto che sia quello più bello, per questo ho deciso di chiamarlo Nice one. Sono soddisfatto per i testi che ho scritto e per la fortuna di poter suonare in giro per l’Italia con dei musicisti straordinari. Adesso il mio obiettivo è di suonare queste canzoni nel maggior numero di posti possibili”.
Ma perchè un disco di Nick The Nightfly fatica ad entrare nella programmazione delle radio “commerciali” italiane? “Non so dirtelo. La mia musica è jazz ma è anche pop e pop vuol dire popolare. Per questo credo che tutti devono avere la possibilità di ascoltare i miei dischi”.
Quando scrive la sua musica Nick The Nightfly? “Mi capita di alzarmi e di cominciare a scrivere i testi delle mie canzoni ma può accadere anche la notte. In questo cd ci sono suoni jazz, pop, c’è la musica brasiliana e sopratutto c’è un cuore e un’anima. E’ stato davvero emozionante lavorare per questa produzione e ringrazio anche Roberto Tarenzi per la preziosa collaborazione”.
Si dice che le radio “generaliste” pagano la forza delle “major” ma da questo punto di vista Linus, direttore artistico a Radio Deejay e che ti ha voluto a radio Capital quando ha guidato questo network ha provato a combattere questa logica. Riusciremo a sentire “Kiss the bride” almeno a radio Deejay visto che radio Montecarlo non ha una buona frequenza dalle nostre parti? “Linus è un amico, lo incontrerò nelle prossime settimane e spero che qualcosa cambi…”
Nick The Nightfly con Montecarlo Night si è sempre identificato come un dj che ha proposto musica di nicchia. Ma se la musica è bella perchè devono ascoltarla solo poche persone? In attesa di ottenere una risposta da chi produce molta musica-spazzatura e poi riesce a farla conoscere solo con la forza del dio denaro, la rassegna Officina del Jazz Urban Club continua il 13 febbraio con Ray Gelato & the Giants, la musica live di Gegè Telesforo in “So cool” previsto ’11 marzo e l’esibizion di Dominic Miller, il chitarrista di Sting, in programma ad aprile. A causa dell’indisponibilità dell’auditorium la location degli eventi non è stata ancora definita e il direttore artistico Angelo Calculli non esclude la possibilità di trasferire la rassegna nei comuni del circondario. Ricordiamo anche che Officina del Jazz ha già previsto gli eventi dell’estate 2011: a giugno, a Matera, tornerà ad esibirsi il batterista Israel Varela, ma con un ensemble di latin-jazz d’eccezione, composto da Diego Amador, Javier Collina e da una special guest di fama mondiale: Pat Metheny. Cosa chiedere di più al “Lorenzo dei Medici” materano?
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto Nice One di Nick The Nighfly
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Chi è Nick the Nightfly
Nick The Nightfly, pseudonimo di Malcom MacDonald Charlton (Glasgow, 28 aprile 1957), è un disc jockey scozzese.
Nato da madre irlandese e padre scozzese, è la voce storica del programma “Monte Carlo Nights”, uno show radiofonico lanciato da Radio Monte Carlo nei primi anni novanta per promuovere musica “alternativa” di stampo prettamente jazz, con influenze di vario tipo, dalla new age all’ambient, dalla world music alla lounge.
Nick, oltre ad essere il conduttore di Monte Carlo Nights”, ha realizzato alcuni album da solista e recentemente ha fondato la Monte Carlo Nights Orchestra, una big band a tutti gli effetti con la quale ha inciso due album (per la Edel).
Il suo nome d’arte è ispirato all’album The Nightfly di Donald Fagen del 1982.
Nick the Nightfly è nato a Glasgow, in Scozia, ma vive in Italia dal 1982. Nick the Nightfly è conosciuto per il programma radiofonico che ha introdotto vent’anni fa e che conduce tutt’ora:> “Monte Carlo Nights” (il primo programma radiofonico di nuove musiche e tendenze) ma è anche un affermato cantante, suona la chitarra e compone brani di grande valore artistico, come quello scritto per Andrea Bocelli, “Semplicemente”Maurizio Costanzo. Alla radio ha ospitato e intervistato molti personaggi di grande prestigio come: Sting, Pat Metheny, Peter Gabriel, Andreas Vollenweider, Ryuichi Sakamoto, Brian Eno, Gino Vanelli, David Sylvian, Herbie Hancock, Miriam Makeba, Caetano Veloso, Enya,Donald Fagen, Wayne Shorter, Pino Daniele, F.Battiato, Micheal McDonald, Ivano Fossati, Mark Knopfler, Annie Lennox e tanti altri .
Dal 1987 Nick The Nightfly è specializzato in musica di qualità, il suo programma ha portato in Italia la musica new age, la fusion, la world music, la musica brasiliana, il jazz, l´acid jazz e negli ultimi anni anche i suoni del nujazz, il lounge e la chill out, le musiche di frontiera, con un occhio sempre attento ai protagonisti di ieri e di oggi. Nick suona e canta spesso in diretta con i suoi ospiti, regalando agli ascoltatori di “Monte Carlo Nights” le emozioni della musica dal vivo. Ha suonato e cantato insieme a Micheal Bublè, Giovanni Allevi, Giorgia, Carmen Consoli, David Knopfler, Dulce Pontes, Solis String Quartet, Tommy Emanuele, Ron, Incognito, Trilok Gurtu, Cousteau, Ludovico Einaudi, Sarah Jane Morris. Nick ha suonato alcune sue canzoni insieme al grande Pat Metheny in diretta suRadio Monte Carlo.
Nel 1995 Nick ha vinto un prestigioso Telegatto come “Migliore voce della notte radiofonica italiana”. Nel gennaio del 1996 ha vinto il “Tao D´oro”, un premio conferito dal comune di Orta e dell’ Isola di San Giulio, per ben due volte, nel 1996 e nel 1998, ha vinto il “Bybloscar” (nel 1996 come “Miglior DJ radiofonico” e nel 1998 per il “Miglior programma Radio TV”) e a ottobre di quest’anno gli verrà conferito il premio “Migliore trasmissione della notte” “Saint – Vincent per la radio – Radio Grolle 2008” per il suo “Monte Carlo Nights”. Nick è riuscito a riportare in radio, a fine anni ’90 ,dopo anni di lontananza, un grande personaggio della radiofonia italiana, Renzo Arbore e insieme hanno condotto su Radio Capital il programma “Aperitivo con Swing” con musiche e racconti della grande musica swing e jazz. Oltre all´attività radiofonica in passato Nick ha condotto “Jammin” con Federica Panicucci, trasmissione musicale in onda su Italia 1, ha presentato con la collaborazione di Afeff “Montecarlo Hits”, una trasmissione di musica e moda realizzata nella piazza del Principato di Monaco e trasmessa da Italia 1, inoltre per Tele + ha presentato la diretta TV da Imola dell’ “Heineken Jammin Festival”.Nick The Nightfly è stato ospite del “Maurizio Costanzo Show”, così come di tanti altri programmi televisivi come “Non Solo Moda”, “Kitchen” e tanti altri. In passato ha pubblicato il cd da solista “Don´t Forget” e con la sua Monte Carlo Nights Orchestra il cd “Live At The Blue Note” pubblicato in Italia da Edel. Nick ha pubblicato,inoltre, più di 20 compilation, 11 con il nome “The Nightfly”, uno speciale cofanetto di 6 cd “The Nightfly Box” e ha avuto altre collaborazioni come nel caso di “Classici di Monte Carlo Nights” che oggi sono oggetti di culto per i collezionisti. L’ultima sua compilation, del 2007, è “The Nightfly Special Edition” dal sottotitolo “Yesterday Today & Tonight.” Nick si è esibito in concerto in tutt’ Italia con la sua Monte Carlo Nights Orchestra e in tante occasioni con degli ospiti speciali come l’ amica Sarah Jane Morris e Dominic Miller (chitarrista di Sting).
Il progetto musicale Nice One di Nick The Nightfly
“Nice One” è il nuovo progetto musicale di Nick the Nightfly a cui ha iniziato a lavorarci circa un anno fa, realizzando un nuovo sogno: fare la “sua” musica, rinnovandola e rendendo i brani più ricercati e personali con un 4tet jazz e una grande orchestra d’archi invece che con la Monte Carlo Nights Orchestra.
L’album, distribuito da Edel, si compone di 11 brani di cui 8 inediti; è stato registrato e mixato presso l’Entropya Studio di Perugia da Gabriele Ballabio e Stefano Bechini. Mentre l’orchestra d’archi, la tromba di Fabrizio Bosso e la chitarra di Bebo Fera sono stati registrati presso le Officine Meccaniche. La masterizzazione è stata realizzata presso lo Studio Nautilus di Milano a cura di Antonio Baglio.
Le nuove composizioni di Nick The Nightfly prendono spunto da momenti importanti che hanno segnato la sua vita negli ultimi anni e sono influenzate da una varietà di stili musicali, dal suo amore per il jazz, per il soul e per il pop raffinato.
In “Nice One” si scopre la voce e la vera anima di Nick the Nightfly, regalando momenti d’intensa e profonda intimità che esaltano nel migliore dei modi il suo essere “musicista”.
Al progetto artistico hanno partecipato alcuni tra i più bravi solisti italiani di musica jazz: alla batteria Amedeo Ariano, da vari anni presente sulla scena romana e considerato dal pubblico e dalla critica uno tra i migliori batteristi italiani di jazz, al contrabbasso Dario Rosciglione uno dei sideman più richiesti, al pianoforte Roberto Tarenzi, vero talento della scena jazzistica, al sax Daniele Scannapieco, tra i più originali sassofonisti italiani, e Gabriele Comeglio che si occupa anche degli arrangiamenti e della direzione dell’orchestra archi e fiati.
Inoltre hanno partecipato alla sessione di registrazione Bebo Fera alla chitarra e Emilio Soana alla tromba.
La tromba di Fabrizio Bosso è protagonista nei brani “I’m not afraid” e “Song for my father” mentre Luciano Biondini alla fisarmonica interpreta “Midnight Pasta” e “Ancient Ground”.
Ad arricchire “Brother where are you” e “Midnight Pasta” troviamo il raffinato tocco di Andrea Dulbecco al vibrafono, mentre i cori di “Kiss the Bride” vedono la partecipazione di Elisa Rosselli e Sergio Cocchi.
Sono intervenuti inoltre il quartetto d’archi Archimia di Serafini Tedesi e il gruppo vocale Cluster nei brani “Can’t Get Enough” e “Hey Bartender”.