Sono state numerose le adesione registrate da parte dei Comuni al progetto “Servizio Integrato di orientamento. Politiche attive del lavoro, sistema territoriale di Informazione e Orientamento”, attivato dall’Ageforma.
Con il coinvolgimento di ben 1500 utenti, il progetto prefigura un modello di organizzazione e sviluppo di un insieme di attività, svolte da un soggetto pubblico verso un determinato target d’utenza finale.
“L’obiettivo resta quello di affrontare ed erogare, interrelandole, le materie di competenza dei Centri per l’Impiego e delle Agenzie formative, fornendo un servizio a tutto il territorio provinciale. L’attribuzione ai Servizi per l’Impiego di competenze in materia di informazione/orientamento/tutorato – ha dichiarato dal Presidente Ageforma Nicola Trombetta – s’inquadra in un nuovo scenario istituzionale che vede attribuire alle Regioni e agli Enti Locali nuove funzioni e nuovi compiti anche in materia di governo del mercato del lavoro: un nuovo ruolo proiettato verso l’integrazione fra i diversi tipi di servizi, che vanno dalla formazione, orientamento, formazione, incontro domanda-offerta e tra i diversi tipi di soggetti istituzionali cui ne compete l’erogazione”.
Il progetto, realizzato nell’ambito Asse B– Occupabilità, intende Aumentare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro; attuare politiche del lavoro attive e preventive con particolare attenzione all’integrazione nel mercato del lavoro a livello dipendente, autonomo, autoimprenditivo; migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere. Il progetto prefigura un modello di organizzazione e sviluppo di un insieme di attività, che si configurano come un vero e proprio servizio, svolto da un soggetto pubblico verso un determinato target d’utenza finale, riguardante giovani dai 18 ai 25 anni, disoccupati, inoccupati, soggetti svantaggiati. A seguito delle manifestazione di interesse espresse nei giorni scorsi, da settembre si potrà dunque dare un seguito alle attività preventivate con la parte operativa, con i comuni di: Accettura; Aliano; Bernalda, Calciano; Cirigilaino; Craco; Grassano; Grottole; Montalbano Jonico; Montescaglioso; Nova Siri; Rotondella.
La scelte degli istituzionali si spiega con la precisa volontà di erogare il servizio su tutto il territorio provinciale, in forma capillare, per prevenire ed eventualmente risolvere situazioni di disagio, di insuccesso, di precarietà derivati anche da una carenza di presidio dei servizi dell’istituzione Provincia.
Ai beneficiari dell’intervento formativo verrà fornito un servizio di Diagnosi; Promozione; Progettazione; Erogazione all’interno della quale rientrano i servizi all’offerta; servizi alla domanda; servizi al territorio. Il sistema organizzativo gestionale farà afferenza agli sportelli di informazione della stessa provincia, dell’Agenzia di Orientamento della Provincia, dei Servizi per l’Impiego e loro strutture territoriali, agli sportelli degli Enti Locali decentrati sul territorio, Comunità Montana, Comuni, Consorzi, alle Istituzioni scolastiche e Formative, agli altri servizi pubblici e privati legati ad attività associazionistiche e/o a progetti specifici.