Dal lungo naso di De Dominicis, all’Hamburger di Andy Wharol e “Archeologi” di Giorgio De Chirico
Pezzi unici per grandi collezionisti nelle stanze del Gattini ad Arteknè Matera
Domenica 17 Maggio la performance di Elisa Laraia, la presentazione del progetto sui Templari e un viaggio virtuale nella cultura del vino Aglianico del Vulture.
C’è una misteriosissima opera di Gino De Dominicis nella stanza 212 di Palazzo Gattini luxury hotel a Matera. Un pezzo del ’96, uno dei lunghi nasi, ricercatissimo dai collezionisti, una di quelle opere che oggi non si trovano neanche a New York. A Matera la scultura, del valore di circa 80mila euro, l’ha portata la galleria milanese di Franco Toselli, una delle più importanti d’Italia, oltre quarant’anni di storia e garanzia di serietà. De Dominicis, una delle figure più controverse e interessanti del panorama artistico italiano, l’unico italiano che avrà la sua sala alla prossima Biennale, è presente ad Arteknè, Prima Mostra Mercato Internazionale di Arte Contemporanea del Sud Italia attualmente allestita a Matera, grazie alla forte volontà della Galleria Teknè di Potenza e della gallerista Giuseppina Travaglio. Ma la Toselli ha in serbo altri tesori per i grandi collezionisti, opere di Bonomo Faita, per esempio, oltre a quelle di giovani artisti, come Simona Zoe.
Nel bagno della stanza 208 c’è un Andy Wharol, pezzo unico, acrilico su carta, il titolo è “Hamburger”, valore 60mila euro. E’ la Teknè di Potenza che, oltre al Wharol, presenta Nicola Pucci, Virgilio Guidi, ma anche Mimmo Rubino, che ha realizzato l’immagine della Fiera di Shanghai e che a Matera ha allestito, sempre nell’ambito di Arteknè, anche la personale al Ridola, dove sono ben visibili i materiali che usa, non “artistici”, ma naturali e organici o industriali, allo scopo di “aprire meccanismi mentali liberatori nei fruitori dell’arte”.
Stanza 103: Galleria Spirale di Milano. Qui c’è “Archeologi” di Giorgio De Chirico, tecnica mista su carta, 100 metri per 70, valore: 48mila euro. La stessa galleria ha portato a Matera “Ladies and gentleman” di Andy Wharol (12mila euro), “Respect” di Mimmo Rotella, decollage sovra pittura (30mila euro), un senza titolo di Emilio Vedova da 60mila euro di valore, Lodola, Aldo Mondino.
Sono solo alcune delle opere esposte a Palazzo Gattini fino a lunedì 18 alle ore 22 per Arteknè.
Contemporaneamente è aperta, a Le Monacelle, la mostra “birds of passage” sul tema della migrazione, a cura di Federica La Paglia e le personali di Sabato Angiero presso il Ristorante San Pietro Barisano, Octavio Floreal Presso Caveoso Hotel, Massimiliano Lacertosa presso la Camera di Commercio, Elisa Laraia presso Fondazione Zetema, Aldo Mondino presso la Galleria Opera Arte & Arti, Mimmo Rubino presso Hotel Ridola.
Domenica 17 Maggio, alle ore 16,30, presso la Fondazione Zetema è prevista la performance di Elisa Laraia, l’artista del corpo che si fa sogno.
Alle 18,30 sarà presentato, dall’Associazione culturale Zoe, un progetto sui Templari presso la biblioteca delle Monacelle, con la presentazione del nuovo codice e le tesi sulle opere di Da Vinci di Luca Caricato.
Alle 21,30 attesissimo é il percorso virtuale nella cultura dell’Aglianico del Vulture e Degustazione di prodotti locali presso Hotel Ridola.
Lunedì 18 Maggio, alle ore 18,00: presentazione del libro “This is contemporary! Come cambiano i musei d’arte contemporanea” di Adriana Polveroni Hotel Caveoso.
Alle ore 20,00 saluto di chiusura con degustazione vino doc Matera.