Il recente Comunicato del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata e il successivo Comunicato stampa dell’Ufficio Scolastico Regionale destano profondo allarme fra i precari della scuola.
I progetti regionali annunciati a tutt’oggi non sono ancora stati avviati, nonostante l’intesa con il M.I.U.R.(Ministero Istruzione Università e Ricerca) porti la data del 12 novembre 2009
Il Comitato dei Precari della Scuola è stufo della mancanza di informazione e trasparenza da parte della Regione Basilicata e dell’USR. Pertanto, martedì 6 aprile alle ore 17 presso la sala consiliare della Provincia di Matera
è indetta una assemblea di tutti i lavoratori della cultura.
Sono invitati i rappresentanti della Direzione Scolastica Regionale, l’Assessore e i Dirigenti del Dipartimento Formazione della Regione Basilicata, gli amministratori della Regione, delle Province di Matera e Potenza e dei Comuni nonché le Organizzazioni Sindacali e gli organi di stampa per fornire chiarimenti e delucidazioni in merito:
• ai progetti regionali
• alle modalità di reclutamento del personale precario
• ai tempi tecnici di attuazione dei progetti
• alla necessità di procedere al conferimento degli incarichi in modo celere visto l’approssimarsi della fine dell’anno scolastico
• alle ripercussioni che una applicazione farraginosa, poco chiara e approssimativa delle norme di reclutamento potrebbero avere sulle nomine del personale per l’anno scolastico a venire.
Invitiamo tutto il personale della scuola, i genitori degli alunni, gli alunni, le associazioni, la società civile tutta a prendere coscienza dei problemi che investono il mondo della scuola e a partecipare attivamente all’assemblea.
Apr 03
questo è il meridione….il sud…tutti vogliono lo stipendio statale fisso…ma andate a quel paese tutti…..i precari della scuola pensano che solo loro sono in difficoltà in italia o nel mondo….e noi artigiani e commercianti e piccole imprese che cosa dobbiamo dire?….ma fatemi il piacere…apritevi come noi la partita iva e fatevi una professione in proprio….rischiate e non state sempre ad aspettare lo stato….questa è la differenza tra nord e sud…