Nel chiostro di Palazzo Lanfranchi è stata presentata ai giornalisti la mostra “Tra mito e Storia. Protagonisti e racconti” che sarà inaugurata all’interno di Palazzo D’Errico di Palazzo San Gervasio, citta di Camillo D’Errico nella giornata di domenica 11 luglio. Ad illustrare i dettagli il Soprintendente Marta Ragozzino e il presidente dell’Ente Morale Camillo D’Errico, il sindaco di Palazzo San Gervasio Federico Pagano e Michele Saponaro, che ha rappresentato per l’occasione Sovrintendenza di Matera. “Questa mostra – ha spiegato Marta Ragozzino – è frutto di una collaborazione decisiva tra l’Ente Morale e la nostra Sovrintendenza- E’ una collezione D’Errico che rientra all’interno di un ciclo di mostre tematiche che svelano una delle più importanti collezioni dell’Italia Meridionale formata dai trecento dipinti molto raffinati che vanno dall’epoca del Caravaggio (Seicento e Settecento). Una mostra in cui sono rappresentate le migliori scuole pittoriche e sono presenti i grandi artisti che hanno vissuto ai tempi di D’Errico.
La prima esposizione di Palazzo San Gervasio sviluppa i temi del mito e della storia raccontato da immagini di personaggi e scene del mondo classico, greco e latino e della storia romana, medievale e moderna. La mostra naturalmente incrementa l’offerta culturale nel potentino ed in particolare di Palazzo San Gervasio. La collezione è presente a Matera-sottolinea il Sovrintendente Ragozzino- ma è giusto avere un rapporto di collaborazione con Palazzo San Gervasio. Gli eventi culturali dedicati al tema si svilupperanno per cinque anni. E’ un progetto ideato da Fabrizio Vona e che ho inteso portare avanti valutando positivamente questa iniziativa. Le cinque tappe illuminano diversi aspetti iconografici per far conoscere meglio la collezione con nuovi studi promossi dall’Ente Morale. Ringrazio anche le Università del Salento e quella della Basilicata e in particolare la professoressa Elisa Acanfora (docente di Storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi della Basilicata) e i giovani studiosi che si cimentano nella redazione di schede per il catalogo della mostra.
La mostra si apre con quattro ritratti di D’Errico e la “Natura morta”, opera attribuita a Luca Forte. Poi si entra nelle sale nelle quali si dipana la storia e il mito. Nell’ultima sala sono sistemate le opere che D’Errico riteneva le più importanti quali “Il trionfo di Bacco” e l’episodio della crociata di “Goffredo di Buglione”.
Il sindaco Federico Pagano “Manifesto l’orgoglio della mia comunità. In passato non ho mai compreso perchè si organizzavano mostre che non avevano un filo logico. Con Vona abbiamo deciso di catalogare le opere eadesso consentiremo ai nostri cittadini di osservare questa mostra. Sono riconoscente alla Sovrintendenza e va naturalmente ringraziata la figura storica dell’uomo-D’Errico che ha saputo collezionare queste opere.
Ragozzino conclude: “Nell’ultima settimana di settembre presenteremo il catalogo al quale stiamo lavorando. Per l’occasione inviteremo gli studiosi che si sono cimentati nello studio di questa collezione”.
All’inaugurazione interverrà Attilio Maurano, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata e sarà presente l’autore del progetto di ricerca Fabrizio Vona.