Potevano mancare le immagini di Matera in una produzione concepita per far scoprire la Basilicata attraverso un’opera cinematigrafica? Ovviamente no e il regista Rocco Papaleo, che aveva immaginato un viaggio da costa a costa era stato costretto a “ignorare” i Sassi di Matera e altri punti di forza del turismo lucano, come il Volo dell’Angelo piuttosto che la chiesa incompiuta di Venosa. E così Rocco Papaleo, che aveva già presentato la pellicola al Comunale il 9 aprile scorso, è tornato nella città dei Sassi per girare con la sua troupe le riprese che faranno parte del documentario abbinato al Dvd in uscita nei prossimi mesi.
Rocco Papaleo ha scelto come quartier generale della sua tappa materana il Vicolo Cieco, locale di rifermento della movida materana nel cuore del Sasso Barisano in via Fiorentini. Una location gestita dall’amico e collega Nando Irene, che si è trasformato per l’occasione anche in cicerone per fornire alla produzione consigli utili sulle immagini più adeguate al genere di documentario che aveva in mente il regista. L’obiettivo non era quello di realizzare uno spot turistico attraverso immagini-cartolina ma semplicemente di emozionare il pubblico pronto a scoprire una terra affascinante come la Basilicata.
La troupe ha concentrato le riprese dal pomeriggio sul complesso rupestre della Madonnna dell’Idris e in piazza San Pietro Caveoso mentre in serata è arrivata una jam-session live che ha coinvolto la Yazza Band, nome ispirato attraverso una “traduzione materana” di Jazz Band, come storicamente venivano chiamati i gruppi di musicisti americani che nel dopo guerra si aggiravano in città cantando, suonando e diffondendo una buona dose di allegria di cui Yazza diventa sinonimo. La “Yazza” è una band di otto musicisti, nata nell’inverno 2006 a Matera per idea ed ispirazione di Francesco Paolicelli, in arte Ceskiello, bassista del gruppo. L’originale stile della band si rifà al genere Rocksteady degli anni ’60, con influenze Beat, Surf e R&R. “Dèjà vù” è il primo album della Yazza, 10 cover anni ‘60 italiane e straniere riproposte con un restyling accurato ed entusiasmante. Il progetto Yazza vede impegnati Paolo Irene alla voce, Francesco Paolicelli al basso, Mirko Macina alle chitarre, Nicola Di Marzio alla batteria, Michele Lovito alla tromba, Donato Fogliano al sax, Roberto Chietera alle percussioni e Marco Santeramo alle tastiere e piano.
Straordinario il duetto tra Rocco Papaleo e Paolo Irene, frontman e voce della Yazza Band. Anche questa esibizione live sarà inserita nel documentario, che sarà arricchito dal video del brano “Basilicata” di Rocco Papaleo, girato in collaborazione con la Krikka Reggae, un’altra formazione musicale made in Matera. Al video ha partecipato come special guest anche Nando Irene, che per l’occasione ha dimostrato le sue qualità canore interpretando un brano dei Sasso Rosso Posse scritto negli anni ottanta. La serata live al Vicolo Cieco è stata chiusa da un’altra jam-session che ha visto sul palco il sing-jay materano Bobo Sind.
La fotogallery della serata al Vicolo Cieco con Rocco Papaleo.
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