Presentata questa mattina, presso la sala conferenze del Comune di Matera, la Stagione Concertistica 2010/2011 organizzata da Matera in Musica, Orchestra della Magna Grecia e Festival Duni.
Un cartellone particolarmente variegato e ricco di suggestioni musicali che prevede dieci appuntamenti, tappe di un viaggio immaginifico che porteranno lo spettatore a scoprire un “mondo musicale” di volta in volta diverso. Trait d’union in questo viaggio è l’Orchestra Ico della Magna Grecia che sarà sul palco in ogni concerto.
Nell’occasione si ringraziano tutte le istituzioni e le aziende che anche quest’anno sostengono l’Orchestra ICO della Magna Grecia: il Ministero dei Beni e delle Attività culturali, dalla Regione Basilicata, la Provincia di Matera, il Comune di Matera, nonché la UBI Banca Carime.
La Stagione Concertistica 2010/2011 avrà inizio il prossimo 30 ottobre (e non il 29 come annunciato in conferenza stampa a causa di concomitanza di altri eventi previsti a Matera), presso l’Auditorium “R. Gervasio” con il concerto di presentazione “Il virtuosismo al femminile”. L’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano, affiancherà la giovane e talentuosa pianista tarantina Viviana Lasaracina. In programma il concerto n.3 op. 26 di Sergej Prokofiev e la Sinfonia n.6 op.74 “Patetica” di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
Viviana Lasaracina è nata nel 1988; dopo essersi diplomata e poi perfezionata con alcuni dei massimi pianisti mondiali, tra questi Lazar Barman e Alexander Lonquich, nel settembre del 2004, riceve dalla Società Umanitaria di Milano una delle cinque borse di studio destinate ai migliori allievi dei conservatori nazionali, e, nello stesso anno, le viene conferito il “Premio Nazionale delle Arti”, promosso dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca.
Oggi la giovane promessa del concertismo nazionale alterna lo studio ed il perfezionamento all’attività concertistica; pur giovanissima si è già esibita in importanti teatri e sale, in Italia e all’estero, recentemente anche in Austria nella Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo.
Il 3 dicembre in “Canzoni d’autore” si esibirà il popolare cantautore Samuele Bersani con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Antonio Palazzo; con questo concerto continua il progetto che vede l’Orchestra della Magna Grecia proporre il repertorio di importanti cantautori (tra gli altri in passato Lucio Dalla, Sergio Cammariere, Ron, e, non ultimo, Renzo Arbore) nelle sonorità tipiche della grande orchestra sinfonica.
Samuele Bersani è un “cantautore atipico” che, alla eccellente produzione discografica, alterna periodi di “lontananza” dal mondo dello spettacolo perché, come egli stesso afferma, “per scrivere bisogna vivere”; in particolare Samuele Bersani negli ultimi anni ama allontanarsi a lungo dalla televisione perché afferma di non essere adatto ai “tempi televisivi”, preferendo la dimensione del concerto in cui riesce ad instaurare un rapporto osmotico con il pubblico. Da sempre sensibile ai temi del sociale, nel 2007 Samuele Bersani è stato insignito del premio Amnesty International per il brano “Occhiali rotti”, come miglior canzone riguardante i diritti umani.
La “voce” del tradizionale Concerto di Natale, in programma il 21 dicembre, sarà quella della cantante Iskra Menarini, una vocalist che, dal 1988, collabora attivamente con Lucio Dalla, famosa la sua apparizione nel video di “Attenti al lupo”, e con artisti del calibro di Gianni Morandi, del quale recentemente ha anche reinterpretato una canzone al Madison Square Garden di New York. In un programma di brani tradizionali natalizi e gospel, con Iskra Menarini saranno sul palco il gruppo vocale “Wake Up Gospel Project” e l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano.
Di grande appeal il concerto del 19 gennaio, “in bilico” tra il cabaret e la grande tradizione dell’opera rossiniana. “Ma se mi toccano…”, infatti, vedrà la partecipazione straordinaria del cabarettista Paolo Cevoli, famoso per la sua interpretazione a Zelig di un esuberante assessore comunale romagnolo, con tanto di fascia tricolore e banchetto di scuola.
Da par suo Cevoli presenterà arie e duetti di Gioachino Rossini che saranno eseguiti dall’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Giuseppe Lanzetta, e cantati dal soprano Anna Maria Sarra e dal basso buffo Cuneyt Unsal. Si tratta di brani che presentano prevalentemente situazioni comiche e grottesche, argomenti che permetteranno all’estro del cabarettista Cevoli di cimentarsi addentrandosi in un nuovo “territorio” artistico.
Il 27 gennaio “Mozart Folk!”: con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Maurizio Lomartire, si esibirà il famoso violinista francese Giles Apap; questo artista eclettico, di solida formazione classica, nel corso degli anni ha saputo attingere anche alla musica tradizionale di diversi popoli e culture, da quella della Transilvania a quella americana della “country music”, riuscendo così ad elaborare un repertorio unico (ha inciso un CD per la casa discografica Sony Classical) in cui emozionanti melodie classiche vengono intervallate da cadenze a dir poco stravaganti…
“Il Paganini della tromba” o “il giovane stregone della tromba”: fin dall’età di 13 anni così è famoso nel mondo il trombettista russo Sergej Nakariakov che si esibirà con l’Orchestra della Magna Grecia, in esclusiva per l’Italia meridionale, nel concerto – il 15 febbraio – “No Limit”. Non hanno limite, infatti, la tecnica e l’espressività di questo virtuoso che, poco più che trentenne, è già un’autentica “leggenda” a livello mondiale. Innumerevoli incisioni e tournée nei più prestigiosi teatri del mondo hanno costellato la carriera di questo artista che a soli 14 anni, autentico enfant prodige, partecipò al Festival di Salisburgo. Con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Giovanni Pellegrino, Sergej Nakariakov eseguirà le difficilissime “Variazioni sul Carnevale di Venezia” di Arban ed il Concerto n.4 Kv. 495 di Wolfgang Amadeus Mozart eseguito con il flicorno, uno strumento del quale Nakariakov suona una particolarissima versione a quattro valvole costruita appositamente da Antoine Courtois.
Una curiosità: fin da bambino Sergej Nakariakov iniziò lo studio del pianoforte, ma all’età di sei anni ebbe un incidente riportando una lesione alla spina dorsale; non potendo più stare seduto a lungo, dovette “ripiegare” sullo studio della tromba diventandone poi il massimo virtuoso al mondo…
Direttamente dalle pagine di tutti i rotocalchi rosa e dal palco di Sanremo, arriva all’Auditorium “Gervasio” di Matera Serena Autieri per cantare alcune delle più belle canzoni e standards di George Gershwin. La popolare artista, che ha sempre alternato l’attività di cantante – ha inciso anche il CD “Anima Soul” – a quella principale di attrice, sarà infatti la protagonista del concerto “Gershwin songs”. Il 22 febbraio l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano, con la voce di Serena Autieri eseguirà i più famosi brani del compositore americano che nel corso della sua breve carriera ha scritto più di 700 canzoni memorabili, per lo più estratte dai suoi musical, che sono diventate degli “standard”.
Un “timbro” inconfondibile simile a quello di una cantante di colore: questa è stata la caratteristica della voce di Mina, la più celebre cantante della musica leggera italiana di tutti i tempi. E una “voce nera” canterà a Matera in “Mina in black”: Cheryl Porter, una cantante di colore che da tempo ha una attiva collaborazione proprio con Mina, che l’ha portata ad incidere già tre CD con alcune delle più belle canzoni della “Tigre di Cremona”. Nel concerto del 7 marzo l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Antonio Palazzo, affiderà proprio alla voce di Cheryl Porter le più famose canzoni di Mina.
Il 15 marzo all’Auditorium Gervasio con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta nell’occasione da Giancarlo De Lorenzo, suonerà la pianista Mariangela Vacatello, una stella di prima grandezza del concertismo italiano; il programma del “Rach 1 Piano Concerto” vedrà prima la pianista eseguire con l’orchestra il Concerto n.1 di Sergej Rachmaninov, un splendida “pagina” raramente eseguita, e poi l’orchestra cimentarsi con la romantica Sinfonia n.7 op.70 di Antonin Dvorak.
Una curiosità: recentemente Mariangela Vacatello ha insegnato “pianoforte principale” proprio al Conservatorio “Duni” di Matera: è facile immaginare che tutti i suoi allievi coglieranno questa occasione per poterla ascoltare in veste di concertista.
“Mozart Vs Mozart”: il premio Oscar Luis Bacalov, direttore principale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, qui in veste di pianista, ci mostrerà due diversi aspetti del genio mozartiano.
Il Concerto per pianoforte Kv. 488 n.23 è infatti annoverato tra i massimi capolavori di Mozart, una tersa pagina della maturità mozartiana caratterizzata da una “scrittura intima”, mentre il Concerto per due pianoforti Kv. 365, nel quale il pianista Edoardo Hubert suonerà con Luis Bacalov, è una composizione di grande effetto riconducibile al gusto “galante” che nella fine del ‘700 dominava l’aristocrazia europea, non a caso fu scritto da Mozart per le sue giovani allieve appartenenti alla nobiltà.
Il 22 marzo, dunque, per la chiusura della Stagione Concertistica 2010/2011 all’Auditorium Gervasio sarà di scena la grande musica classica con l’Orchestra della Magna Grecia diretta, nell’occasione, dal M.° Piero Romano