All’interno della scuola Media “Torraca” di Matera, dirigente scolastico professor Leonardo Iannuzzi, alcune classi stanno partecipando al progetto “Filatelia e scuola”, promosso dal responsabile del servizio operazione di filiale di Poste Italiane Francesco Puzzovivo e dal referente della filatelia Imma Papapietro. Un progetto che sta riscuotendo un successo sempre maggiore in quanto suscita nei ragazzi una curiosità culturale molto interessante legata al francobollo come oggetto da collezionare.
Il progetto “Filatelia e Scuola”, regolamentato da un Protocollo d’Intesa che ne contiene caratteristiche e finalità e nato in collaborazione con Ministero Sviluppo Economico (già Ministero delle Comunicazioni) e Ministero della Pubblica Istruzione Federazione tra le Società Filateliche Italiane, risponde alle finalità educative della scuola in quanto sviluppa abilità trasversali quali l’osservazione, la riflessione, l’ordine, la collaborazione e facilita l’apprendimento delle conoscenze storiche, geografiche, scientifiche, artistiche; contribuisce alla socializzazione e alle relazioni affettive. Ma il francobollo è anche un utile strumento didattico perché può riguardare l’italiano per la lettura e comprensione, la matematica per quanto attiene la classificazione, insiemistica e calcolo, la geografia per i luoghi e gli ambienti; la storia con gli anniversari e i personaggi; le scienze per le scoperte e la natura, la musica con gli artisti e gli strumenti, la lingua straniera per la storia, geografia, personaggi e costume, l’educazione motoria per i personaggi sportivi, campionati e olimpiadi, educazione all’immagine per il linguaggio visivo della vignetta, religione per via degli eventi e personaggi. La filatelia è tra gli hobby più diffusi nel mondo. E’ un’attività che richiede impegno, passione, ricerca e voglia di conoscere.
“La valenza culturale del francobollo è innegabile: esso racchiude in sé un universo di informazioni e avventurarsi nella filatelia riserva sempre piacevoli scoperte…
Il francobollo è il padre della filatelia. Da esso sono nate le diverse tipologie di prodotti filatelici: cartolina, folder, libro dei francobolli d’Italia, quaderno dei francobolli d’Italia, album, tessera filatelica, bollettino illustrativo”.
Sull’iniziativa abbiamo intervistato il responsabile del servizio operazione di filiale Francesco Puzzovivo
Come avvicinarsi al mondo della Filatelia?
“E’ fondamentale il ruolo dello specialista nello svolgimento degli incontri. L’obiettivo dell’orientamento è quello di stimolare e di suscitare interesse al collezionismo da parte degli studenti. Non è possibile infatti la commercializzazione dei prodotti all’interno della scuola, ma dal rapporto con le scuole è possibile sviluppare delle collaborazioni. Le manifestazioni e le iniziative culturali derivate da questo progetto si sono dimostrate un ottimo veicolo d’immagine positiva per Poste ma anche un’opportunità per far conoscere i prodotti ai giovani”.
Cosa insegnare agli alunni?
“La storia della Posta. Il francobollo dalle origini ai nostri giorni. Le varie tipologie di francobolli e l’annullo. Come leggere un francobollo, come staccarlo da una busta, come catalogarlo. Il collezionismo. Raccolta tematica: scelta del tema su cui basare la raccolta”.
Come insegnarlo agli alunni?
“Il modo migliore per trasmettere questa passione è quello di immergere i ragazzi direttamente nel mondo della filatelia. Lezioni teorico-pratiche, quindi, che oltre a dare nozioni storico-didattiche sulla posta e sul francobollo, invogliano e incuriosiscono i ragazzi.
Cominciare, ad esempio, col comporre una breve raccolta tematica con i francobolli trovati in casa o dagli amici. Successivamente ci si può indirizzare su un tema con valenze didattiche particolari da approfondire”.
wow,che bello!saranno passati 9 anni, quando la Torraca portò noi studenti a questa mostra di filatelia che si tenne alla mediateca.E in questa mostra acquistai proprio il francobollo che è nella foto che rappresenta il presepe in pietra di Altobello Persio presente nella Cattedrale di Matera