La scuola è cominciata da un mese ma l’allarme lanciato prima che cominciasse il nuovo anno scolastico dai docenti precari che rischiano di restare senza una cattedra non ha trovato risposte adeguate. E i tagli selvaggi che hanno interessato in particolare la scuola materana lasciano un segno indelebile. La lotta dei sindacati della scuola, coalizzati per il problema comune, non ha trovato le giuste soluzioni che tutti si aspettavano. La proposta di cui si sta parlando in questi giorni è quella relativa allo “scivolo” di due anni da accordare ai docenti alle soglie della pensione. “E questa l’idea su cui stanno lavorando alcuni esponenti della maggioranza per favorire, al termine di questo anno scolastico, il pensionamento anticipato di un alto numero di insegnanti di ruolo al fine di evitare che anche nel 2010 rimangano disoccupati diverse migliaia di precari “storici”. La proposta sarebbe stata già formalizzata attraverso un emendamento alla finanziaria del senatore Giuseppe Valditara (Pdl): «Si tratta – ha spiegato Valditara – di un emendamento per incentivare il pensionamento dei docenti attraverso l’abbuono di due anni di contributi figurativi per arrivare a una soglia di pensione prima del previsto. L’obiettivo è chiaramente liberare nuovi posti di lavoro nel mondo della scuola”. Al riguardo ascoltiamo il pensiero di Giulio Arenella della Cisl Scuola di Matera: “Se c’è la volontà di sistemare i precari, visti che sono previsti tagli futuri, basterebbe non procedere con i tagli selvaggi. Gli abbuoni dei pensionamenti non serviranno di certo a creare nuovi posti per i precari. Da un lato c’è la proposta di legge che innalza l’età pensionabile e dall’altra la manovra per mandarla fuori: questa è una manovra che cerca di far distogliere l’attenzione sui veri problemi che sono i tagli agli organici”. Cosimo Mero della Uil scuola materana: “La proposta di legge sarebbe un’ancora di salvezza per tutti i precari che sono rimasti senza lavoro. Riguarderà in particolar modo i precari della scuola della nostra provincia che è stata interessata da tagli selvaggi da parte del Ministero”. Poi Mero fa il punto sulla vertenza dei precari ad un mese dall’avvio dell’anno scolastico: “Aspettiamo le scadenze del 14 ottobre per la formazione degli elenchi prioritari per l’accesso alle supplenze brevi da parte delle istituzioni scolastiche. Nel frattempo le scuole di ogni ordine e grado sono state invitate a redigere progetti per l’arricchimento dell’Offerta Formativa. Il personale sarà assunto dagli elenchi che sono prioritari. La redazione sarà fatta dall’Ufficio Scolastico provinciale di Matera e le scuole attingeranno per le supplenze. Mi auguro che la legge di Valditara venga approvata”.
Carlo Abbatino.