Sabato 21 settembre 2019 alle ore 19.00 al MULA+ Museo di Latronico in Vico I Stabilimento Località Calda è in programma l’evento 70 X 7 The Meal di Lucy + Jorge Orta, promosso dall’associazione ArtePollino per il progetto “Ka art. Per una cartografia corale della Basilicata”, un progetto collaborativo e partecipato di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, co-prodotto dall’associazione culturale ArtePollino e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Parte del progetto Ka art, 70 X 7 The Meal, a cura di Katia Anguelova, è unacena-performance del duo artistico Lucy + Jorge Orta.
Il progetto è stato realizzato in numerose città del mondo e consiste in una cena collettiva, un’installazione pubblica che trasforma un evento quotidiano e umano, come il mangiare, in un momento unico – una grande tavola imbandita con i piatti in porcellana prodotti appositamente da una fabbrica della città di Limoges.
70 X 7 The Mealsi ispira al passo 17:4 del Vangelo di Matteo, dove l’espressione settanta volte sette indica l’infinito: una cena per sette ospiti, che a loro volta ne invitano altri sette ciascuno e così via all’infinito.Non c’è limite al ripetersi delle cene, le quali si svolgono in “atti” e mettono insieme diverse persone attraverso il rituale della condivisione del cibo. Ogni cena costituisce il capitolo di un discorso che si sviluppa in tempi e luoghi diversi, ogni piatto è unico poiché pensato in accordo al contesto locale; un dialogo che percorre linguaggi multisensoriali diversi. L’arte oltre che ammirata, può essere inghiottita e offerta.
Al centro della ricerca di Lucy e Jorge Orta si intrecciano un insieme eterogeneo di temi: i rituali legati al cibo, il riciclaggio e l’attenzione per l’ambiente, il recupero delle tradizioni, la fabbricazione di oggetti e manufatti culinari, la creazione di comunità e le relazioni umane in generale.
Lucy e Jorge Orta prendono spunto dal lavoro di Padre Rafael Garcia Herreros (Colombia, 1909-1992), che diede avvio a una serie di banchetti di beneficenza per raccogliere i fondi necessari per la realizzazione di un importante programma di sviluppo socio-urbano nella città di Bogotá. Portando avanti il modello di lavoro di Padre Rafael, Lucy e Jorge Orta hanno dato vita al 70 X 7 The Meal, che è diventato uno dei loro progetti più riusciti, capace di coinvolgere diverse comunità. Alla radice di questo progetto c’è una filosofia di vita: rispetto per l’ambiente, recupero delle tradizioni alimentari e miglioramento della qualità della vita. Per Lucy e Jorge Orta la disciplina creativa deve introdurre una strategia di impegno di ciascun individuo per il miglioramento delle condizioni del pianeta, comprese le relazioni umane e la trasmissione di valori culturali, politici ed ecologici. In questa azione artistica collettiva si realizza l’equilibrio tra storico e contemporaneo, cultura artistica e culinaria, soggetti pubblici e privati.
IlXXXVIatto della cena-performance 70 X 7 The Meal è creato appositamente per Ka art. Per una cartografia corale della Basilicata e il 21 settembre 2019, a Latronico, nella dinamica cornice storico-culturale del MULA+, cento persone, appartenenti a luoghi e categorie sociali diversi, saranno invitate a prendere parte al rituale della cena all’aperto, a discutere, a scambiarsi idee sulla biodiversità e su come la cultura e l’educazione possano giocare un ruolo chiave nella rigenerazione e nello sviluppo delle piccole comunità locali e globali.
La performance vedrà il coinvolgimento della rete dei produttori del Pollino, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e del GAL La Cittadella del Sapere, partner di progetto. Tutti gli ospiti siederanno intorno a una tavola apparecchiata con l’edizione limitata dei piatti di porcellana Royal Limoges, che gli artisti hanno creato appositamente per l’occasione.
Durante l’Atto XXXVI della performance 70 X 7 The Meal sarà servita una degustazione di prodotti del Parco Nazionale del Pollino.
Per partecipare alla cena-performance 70 X 7 The Meal di Lucy + Jorge Orta Atto XXXVI a Latronico bisogna essere muniti di Passaporto per Matera 2019 e prenotazione entro il 18 settembre 2019 da effettuare inviando una mail al seguente indirizzo segreteria@artepollino.it. La partecipazione sarà riservata alle prime cinquanta persone che invieranno la richiesta. Per partecipare occorrerà esibire la conferma via mail inviata dall’organizzazione.
Biografia artistica
Lucy (Regno Unito,1966) e Jorge Orta (Argentina,1953) fondano lo Studio Orta nel 1992. Tra i loro lavori più emblematici troviamo: RefugeWear che incarna le suggestioni apocalittiche derivanti dalla guerra del Golfo e Body Architecture che unisce architettura e abbigliamento; Nexus Architecture indaga i modelli alternativi del collegamento sociale; Il dono si concentra sull’etica biomedica della donazione di organi e il cuore come metafora della vita; OrtaWater e Le Nuvole riflettono sulla scarsità d’acqua e sui problemi derivanti dal suo inquinamento e controllo aziendale; l’Antartide considera gli effetti dei cambiamenti climatici sulla migrazione; l’Amazzonia esplora l’intreccio tra gli ecosistemi e il loro valore.
HortiRecycling e 70 X 7 The Meal, invece, mettono in discussione la catena alimentare locale e globale e i riti della festa in comunità. Lucy e Jorge Orta riconoscono in questo progetto l’eredità di altri artisti che hanno cercato di utilizzare il cibo come strumento sociale, come mezzo per generare appartenenza o attenzione collettiva e come modo per definire pubblicamente lo spazio. Basti pensare all’esperienza di Daniel Spoerri che nel 1963 aveva creato Restaurant de la Galerie J – in cui lui stesso cucinava durante le serate, con critici d’arte che entravano nel ruolo dei camerieri – e che alla fine degli anni ‘60 aveva aperto il Ristorante Spoerri a Düsseldorf, trasformato nel 1970 in Eat Art Gallery: operazioni che aprono la strada alle successive generazioni di artisti che rendono attivo il pubblico nella produzione dell’opera. Sempre con lo stesso intento, nel 1971, Caroline Goodden, Gordon Matta-Clark, Tina Girouard, Suzanne Harris e RachelLew aprono il ristorante FOOD a New York City; Judy Chicago fra il 1974 e il 1979 produce una serie di performance – the dinner party – e Joseph Beuys riflette sul concetto di ‘scultura sociale’.
Nel 2007, con un messaggio ambientale presentato alle Nazioni Unite in collaborazione con il Museo del mondo naturale, Lucy + Jorge Orta vengono insigniti del Green Leaf Award per l’eccellenza artistica. Il loro lavoro, nel tempo, si è concentrato tra Londra, Parigi e LesMoulins, un complesso culturale situato nella valle del GrandMorin tra il fiume Senna e il Marna. LesMoulins vuole ricreare un ambiente collettivo dedicato alla ricerca artistica a alla produzione di arte contemporanea. Le opere d’arte di Orta sono state al centro di importanti mostre di rilievo a Venezia, Londra, Rotterdam, Ushuaia, Milano, Roma, Shanghai, Parigi, Peterborough e in altre città.