Martedì 21 novembre 2017 alle ore 16 nel salone delle Arcate di Palazzo Lanfranchi a Matera è in programma la presentazione dell’importante evento teatrale in programma a Matera, la prima della rappresentazione “I due di Emmaus” in programma giovedì 23 novembre 2017 dalle ore 20 nell’auditorium francescano della Chiesa di Cristo Re.
Già rappresentata in versione ridotta al Meeting di Rimini, sarà proposta per la prima volta in versione integrale a Matera.
Non per caso è stata scelta, in occasione del lancio, la Città Capitale Europea della Cultura 2019: una preferenza significativa che offre pregio alla Città ma anche alla compagnia, per il rilievo che il contesto materano conferisce ormai a tutti i grandi eventi della cultura italiana e internazionale.
“I due di Emmaus” (di cui si allega la sinossi) è un testo di Giampiero Pizzol e Otello Cenci, interpretato da Andrea Maria Carabelli e Giampiero Bartolini per la regia di Otello Cenci.
L’evento sarà presentato in un incontro con la stampa e le autorità civili e religiose il 21 novembre, alle ore 16, a Palazzo Lanfranchi (Salone delle Arcate). Non mancherà un significativo saggio di esibizione, gustosa anteprima dello spettacolo che si terrà il 23 novembre.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Diocesi di Matera-Irsina: sarà presente alla conferenza l’arcivescovo, Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo.
I due di Emmaus – Un Incontro eccezionale – scheda spettacolo
Con Andrea Maria Carabelli e Giampiero Bartolini
Regia di Otello Cenci, testo di Giampiero Pizzol e Otello Cenci
Due discepoli tristi e delusi, tornano da Gerusalemme a Emmaus. Uno sconosciuto li affianca e cena con loro. La giornata, l’intera vita di Simone e Cleofa, viene stravolta da questo incontro.Rimangono gli “stolti” di sempre, ma due “stolti” elettrizzati da un evento eccezionale, incredibile, unico, che li ha sorpresi.Paradossale! Comico! Folle! Misterioso! Perché non riconoscono immediatamente il loro Maestro di cui stavano parlando e che avevano visto pochi giorni prima?“Si nasconde?”. “Ci mette alla prova?”. “Perché proprio a noi?”. “Dobbiamo dirlo ai dodici!”.
I Vangeli raccontano solo il viaggio insieme allo Straniero verso Emmaus, fino alla rivelazione attorno alla tavola. Esattamente da questo momento prende vita il nostro racconto. Cosa succede subito dopo? Cosa passa nella mente e nel cuore dei due? “Potremo incontrarlo nuovamente?”. “Quale volto avrà la prossima volta?”. “E se non Lo riconosciamo?”.
Gli eccezionali testimoni cercano umanamente e quindi comicamente di aiutarsi l’un l’altro a comprendere e a evitare possibili, futuri errori. Le loro sono le nostre domande, di chi fa fatica a seguire e sbaglia spesso. Il loro desiderio è, come il nostro, di non perdere occasione per sorprendere l’Amico imprevedibile che ama le sorprese e si fa vivo all’improvviso.
Un tavolo, due sgabelli, il pane, il vino e i due “stolti” testimoni: tutto risuccede qui e ora.
Un breve racconto, una piccola piéce, una divertente testimonianza, uno spettacolo che prende vita dove la gente vive.
“Non ci ardeva forse il cuore?”
Lo spettacolo ha debuttato al Meeting di Rimini.