Questa sera al teatro Guerrieri di Matera è andato in scena lo spettacolo “Adamus, performance su immagini e musica” con l’attrice Alice Pagotto. Musiche dal vivo di Carmine Iuvone e Federico Leo. Immagini a cura di Nicola Ragone e Pasquale De Felice. Scrittura visiva di Maria Cristina Di Stefano e Anna Maria Lagani.
Adamus è il progetto teatrale su musica liberamente ispirato alla figura di Serafino della Salandra e alla sua opera più nota dal titolo Adamo caduto: la tragedia sacra che diede impulso creativo a John Milton nella stesura del Paradiso perduto, un’opera considerata di interesse mondiale.
Serafino, poeta celebre e stimato, già nella prima metà del XVII secolo, aveva riadattato, in forma di poema il racconto della creazione del primo uomo e della prima donna, della tentazione e della loro cacciata dal paradiso terrestre, precendendo di circa vent’anni la prima edizione del capolavoro inglese. È una tesi condivisa da diversi studiosi quella che ci mostra Milton come un appassionato studioso della lingua latina e dell’italiano, che in gioventù aveva trascorso un lungo periodo a Napoli, dove Serafino era uno stimato erudita. Pertanto non si possono escludere connessioni né che ci sia stato un incontro tra i due letterati.
Adamus 2024 è prodotto dalla rete “Flame” (Forum delle Associazioni, Parerga Studio e Illoco Teatro) con il contributo della Regione Basilicata, che con l’intento di continuare a tenere acceso l’interesse nei confronti di quest’opera ha proposto un nuovo evento dal titolo “Adamus| Performance su immagini e musica”
Le immagini a cura di Nicola Ragone e Pasquale De Felice hanno dato vita a una narrazione visiva supportata da alcuni estratti dell’opera originale recitati dall’attrice Alice Pagotto.
Una rilettura in chiave moderna dell’Adamo Caduto per apprezzarne il lirismo di indiscusso valore letterario e ridiscuterlo in chiave critica. L’obiettivo è quello di portare nel futuro un’opera mai dimenticata e di grande valore poetico e stilistico, dando origine a una riflessione collettiva sulle tematiche contenute nel testo a partire dalla rivalutazione del personaggio di Eva relegato al ruolo di tentatrice in combutta con il Male. Perchè per assolvere Eva dalla morsa della misoginia e dai pregiudizi che la relegavano a essere solo una costola di Adamo occorre riconsiderarla come essere umano libero e non sottomesso.
Il racconto per immagini prosegue toccando i temi principali legati alla nostra epoca come la crisi climatica, il rispetto per la natura, la sicurezza sul lavoro… È così che l’inferno si trasforma in una fabbrica fumosa, una moderna trappola per le anime che estende i suoi confini fino a comprendere tutto il pianeta che appare infetto, contaminato.
La narrazione si intreccia alle musiche di Carmine Iuvone e Federico Leo che si sono esibiti in un originale live set. Una sonorizzazione con lo scopo rendere in musica il sapore analogico delle immagini oscillando tra passato e presente e dando ampio spazio all’improvvisazione.
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La fotogallery dello spettacolo (foto www.SassiLive.it)