Giovedì 28 aprile 2016 alle ore 21 al Teatro Duni di Matera è in programma lo spettacolo “Allegro, un po’ troppo” con Arturo Brachetti e l’orchestra “Magna Grecia”. L’evento fa parte della stagione “Matera in Musica” 2015-2016 di Festival Duni e Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia. Info e prevendita presso Festival Duni – ICO “Magna Grecia”, in Via De Viti de Marco n.13 a Matera (cell. 392.9199935 – omg.matera@gmail.com), o presso Cartolibreria Montemurro, via delle Beccherie n.69 a Matera (0835.333411).
Dimenticate tutto quello che finora avete visto sul palco di un teatro, perché “Allegro, un po’ troppo”, di e con Arturo Brachetti, è qualcosa di unico e stupefacente allo stesso tempo, un concerto-spettacolo che unisce due diverse performance, realizzando un concerto “da vedere” e uno spettacolo “da ascoltare”.
È uno straordinario viaggio alla scoperta della musica classica in cui il pubblico, condotto per mano da Arturo Brachetti, vive una vera e propria esperienza per “magia e note”.
In questa “impresa” Arturo Brachetti avrà sul palco del Teatro Duni di Matera un “complice” d’eccezione: l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Piero Romano.
Arturo Brachetti sarà in tournée sui principali palcoscenici di Puglia e Basilicata con l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, diretta dal M° Piero Romano, con lo spettacolo “Allegro, un po’ troppo”, una ideazione artistica dello stesso Brachetti suddivisa in due parti.
Nella prima sarà eseguita “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev, la celebre favola musicale della quale Arturo Brachetti realizza un’edizione sorprendente. Arturo anima i vari personaggi della fiaba, coinvolgendo il pubblico in un gioco fantastico che rende complici gli spettatori di ogni età. Davanti ai loro occhi prendono vita Pierino, il lupo, il nonno ma anche l’anatra, l’uccellino e tutti gli altri protagonisti della fiaba. È un magico tourbillon di ombre, rumori, cambi d’abito e oggetti volanti che animano il palcoscenico.
La seconda parte di “Allegro, un po’ troppo” è invece un “divertissement musicale”, con Arturo Brachetti “mattatore” che si sbizzarrisce: come un cartone animato vivente, racconta con ironia la grande musica, i suoi diversi stili e compositori: da Mozart a Chopin, da Verdi a Beethoven; ovviamente non mancheranno sorprese e colpi di scena, compreso un inedito Arturo-direttore d’orchestra in vero stile “brachettiano”!
Arturo Brachetti non ha bisogno di presentazioni: artista italiano famoso e acclamato in tutto il mondo, in molti paesi è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art, con un repertorio in continua evoluzione.
Inizia il suo viaggio artistico esibendosi a Parigi, dove, come unico trasformista al mondo, a soli 20 anni reinventa e riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli, diventando per anni l’attrazione di punta del Paradis Latin. Da qui in poi la sua carriera è un crescendo continuo che lo porta ad affermarsi come uno dei pochi artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà al di fuori del nostro paese.
Arturo Brachetti è oggi il più grande attore-trasformista del mondo, con una “galleria” di oltre 350 personaggi, di cui cento interpretati in una sola serata; in scena porta la sua vasta esperienza artistica: quick change illusionismo, sand art, mimo, ombre cinesi…