Nadia Casamassima del Centro Arti Integrate ha inviato una lettera al Sindaco di Matera Domenico Bennardi, all’ Assessora alla Cultura Tiziana D’Oppido, all’Assessora alla Città e Territorio Rosa Nicoletti, all’Assessora alle Attività Produttive Maria Pistone, all’ Assessora alle Politiche Sociali e Scuola Valeria Piscopiello per chiedere un incontro all’Amministrazaione Comunale di Matera in cui discutere come attivare gli spazi culturali disponibili nella città di Matera. Di seguito il testo integrale.
Nadia Casamassima, responsabile di IAC Centro Arti Integrate, una cooperativa che si occupa di produzione e promozione del teatro.
Vi scrivo per rendere pubblica una lettera inviata un mese fa al Sindaco di Matera Domenico Bennardi, all’ Assessora alla Cultura Tiziana D’Oppido, all’ Assessora alla Città e Territorio Rosa Nicoletti, all’Assessora alle Attività Produttive Maria Pistone, all’ Assessora alle Politiche Sociali e Scuola Valeria Piscopiello.
Nella lettera ci chiediamo perchè la città di Matera ancora non ha un teatro e perchè questa mancanza non viene percepita come una necessità e chiediamo dunque un incontro per aprire un dialogo con l’amministrazione comunale.
Non ci è arrivata alcuna risposta, possiamo dire che la nostra richiesta è stata ignorata e questo ci conferma che un teatro non è una necessità per questa amministrazione. Eppure spazi dedicati al teatro a Matera sono stati immaginati, progettati, ristrutturati, riristrutturati, a volte dimenticati, senza un pensiero, una prospettiva ed una visione culturale.
La questione degli spazi culturali è un problema storico di questa città ma crediamo che non ci sia più tempo per aspettare che qualche amministratore si accorga di ciò che dovrebbe essere scontato, di ciò che normalmente accade in altre città.
In questi decenni abbiamo fatto teatro ovunque, dal nostro spazio IAC, nelle scuole, nelle piazze dei quartieri, nei luoghi abbandonati delle periferie, ma crediamo che sia necessario per l’intera comunità un luogo deputato al teatro, un luogo riconosciuto in cui vedere e fare teatro. Non ci riferiamo al teatro televisione, quello che fa cassetta e porta pubblico con il personaggio famoso, ma ci riferiamo al teatro che si fa con i bambini, gli adolescenti, i migranti, le fasce fragili e con tutti i cittadini e le cittadine, il teatro che costruisce relazioni, che pone l’attenzione sul nostro presente, il teatro accessibile e aperto, il teatro non di pochi ma di tutti.
Lettera aperta
Gentile Sindaco Domenico Bennardi
gentile Assessora alla Cultura
Tiziana D’Oppido
gentile Assessora alla Città e Territorio Rosa Nicoletti
gentile Assessora alle Attività Produttive Maria Pistone
gentile Assessora alle Politiche Sociali e Scuola Valeria Piscopiello
vi scrivo in qualità di responsabile di IAC Centro Arti Integrate, società cooperativa di produzione e lavoro che si occupa di produzione e promozione teatrale, per una richiesta che ormai non possiamo più rimandare.
La cooperativa di cui sono responsabile lavora professionalmente dal 2010 (da molto più tempo i soci da cui è composta) nell’ambito del teatro.
Dal 2010 abbiamo preso in fitto uno spazio privato, un’ex frantoio sito in via Casalnuovo, ristrutturandolo a nostre spese.
Dal 2010, per 12 anni, IAC è stato il luogo in cui si sono svolti laboratori di teatro, workshop, seminari, spettacoli, rassegne, residenze, nonché tutto il lavoro amministrativo e organizzativo necessario ad un’attività complessa e variegata come quella teatrale.
Dal 2010 abbiamo lavorato con diverse fasce della popolazione, dai bambini agli anziani, dagli adolescenti alle persone con disabilità, collaborando con moltissimi insegnanti, educatori, operatori sociali, intessendo relazioni con associazioni, scuole, enti di vario genere, a livello locale e nazionale.
In poco più di 100 metri quadri, lo IAC ha ospitato moltissime persone diventando un punto di riferimento culturale per la città di Matera e per la regione Basilicata.
Insomma, una realtà ammirevole, che riesce a produrre lavoro (al momento ci sono 4 persone contrattualizzate, più decine di collaborazioni più o meno stabili) e che costruisce percorsi legati alla città (un esempio fra tutti è il festival Nessuno Resti Fuori, che si svolge ogni anno in un diverso quartiere).
Saremmo felici di raccontarvi quello che facciamo, dal vivo, invitandovi a visitare il nostro spazio e a partecipare alle nostre attività, non c’è altro modo per conoscere se non dall’esperienza diretta.
Ma veniamo alla nostra richiesta.
Ogni città, a volte anche i più piccoli paesi, hanno un teatro, non un cinema che è cosa diversa, ma un teatro.
Nella Grecia antica, la polis affidava al teatro un compito fondamentale, quello educativo. L’intera comunità partecipava alle rappresentazioni, che erano un’occasione di confronto e riflessione collettiva.
Senza andare troppo lontano nel tempo, il teatro ha ancora questo ruolo.
E non vogliamo limitare la possibilità di crescita che il teatro offre esclusivamente al guardare il teatro, ad essere spettatori, ma lo estendiamo a tutte quelle attività formative che utilizzano il teatro come possibilità di emersione dei bisogni, espressione individuale e costruzione collettiva.
Ci chiediamo allora perché la città di Matera non può disporre di un luogo così importante per la comunità? Perché da anni Matera non ha un teatro? Perché ancora oggi non si pensa a questo come una necessità, una priorità?
In questi anni abbiamo aspettato, credendo che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui la città avrebbe avuto un teatro, nel frattempo siamo cresciuti e ad oggi sentiamo di potere e dovere fare questa richiesta, a nome di IAC e a nome della città.
Vi chiediamo di incontrarci al più presto e di parlare del teatro a Matera, di porci degli obiettivi, verificare soluzioni, immaginare possibilità.
Vi preghiamo di prendere molto sul serio la nostra richiesta, di farla diventare anche la vostra priorità, in qualità di rappresentanti cittadini.
In attesa di riscontro vi ringraziamo per l’attenzione e vi auguriamo un buon lavoro.
Matera, 8 marzo 2022
Per Centro Arti Integrate
Nadia Casamassima
con questa amministrazione, sindaco & c. non rispondono a nessuno