Chern i mal’ sogn, la nuova commedia teatrale in vernacolo materano presentata al teatro Duni di Matera dalla compagnia teatrale Talia Teatro, riesce a raggiungere due obiettivi: far divertire il pubblico per circa due ore affrontando con umorismo un tema molto delicato, quello della crisi che travolge un numero sempre maggiore di coppie e che spesso sfocia nella separazione e nel divorzio. Antonio Montemurro, deus ex machina di Talìa Teatro, si affida questa volta ad un testo dell’autore francese Alexandre Bisson e lo applica alle tipiche vicende di una famiglia materana affidandosi ai modi di dire locali e alle situazioni comiche “nostrane”. Il risultato è eccellente anche perchè il cast di attori non professionisti di cui dispone Talìa Tatro risulta sempre sintonizzato sulle frequenze del protagonista più atteso della commedia, Don Antonio, interpretato naturalmente da Antonio Montemurro. Una commedia che aiuta a far riflettere sui valori della famiglia e che si affida alla finzione del teatro per trasmettere un messaggio positivo a chi sceglie il matrimonio per proseguire insieme il viaggio della vita. Perchè, come ricorderà Don Antonio – a teatro si può fingere, nella vita invece si deve fare i conti con la falsità. Ed è proprio sull’equivoco legato ad alcune bugie che si sviluppa la storia ambientata negli anni sessanta in una famiglia allargata dei Sassi di Matera. Nell’epoca in cui il matrimonio fra i giovani è in crisi, questa commedia racconta con umorismo ed ironia di un’anziana coppia di coniugi costretti, loro malgrado, a fingere di litigare tra loro, per mostrare alla figlia, sempre in contrasto col marito, quanto sia dannoso e pericoloso litigare a causa dell’eccessiva gelosia. La tolleranza è la parola chiave per non farsi prendere dal panico e riportare il sereno all’interno di una famiglia e Antonio Montemurro raccoglie i meritati applausi assieme agli altri compagni di questa nuova avventura teatrale. Giulia Cifarelli, Laura Matera, Mario Salluce, Franco Burgi, Nicoletta Lionetti, Walter Nicoletti, Francesco Palomba, Margherita Arrè, Dino Moro, Patrizia Andrisani, Mariella Braia e l’avvocato Mimì Orlandi. Una commedia realizzata con la scenografia ideata da Francesco Andrisani, audio e luci di Piero Lisbona, i costumi di Noemi Ciaccio e Rosa Masciandaro e le musiche selezionate da Antonio Montemurro, in cui spicca una romantica “Parole” di Nico e Gabbiani. Al termine della rappresentazione teatrale Antonio Montemurro ha ricordato le tre repliche previste nei prossimi giorni: quella del 5 dicembre già “sold out”, quella pomeridiana del 29 dicembre a partire dalle ore 18 e quella del 4 gennaio per gli studenti universitari che vogliono riscoprire la passione per il dialetto materano. La cultura è da sempre il motore della compagnia teatrale fondata da Antonio Montemuro e per far conoscere ai visitatori un pezzo della nostra storia il regista ha annunciato che nel 2014 Talìa Teatro intende portare in scena nel parco del Castello lo spettacolo teatrale “Giancarlo Tramontano conte di Matera” per festeggiare attraverso sette “quadri” il cinquecentenario della sua morte, avvenuta il 29 dicembre 1514. Un sogno che potrebbe diventare realtà se ci sarà naturalmente il sostegno adeguato da parte delle istituzioni locali.
Michele Capolupo
La fotogallery di Chern i mal’ sogn (foto www.sassilive.it)