Lo spettacolo Halka ha inaugurato in serata nel Grand Chapiteau allestito nel Parco del Castello Tramontano di Matera terzo ciclo di spettacoli circensi in programma dal 7 al 10 marzo per gli eventi di Circus+ organizzati dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019. Filo conduttore degli eventi di questa settimana la forza del collettivo.
Anche questa volta il programma è legato a uno dei temi del progetto complessivo della capitale europea della cultura: Futuro remoto. Il circo come collaborazione. Dopo gli spettacoli di solisti o piccoli ensemble è la volta di mettere in campo la forza del collettivo.
Halka è uno show del Groupe Acrobatique de Tanger, che fonde l’eredità del passato con la creazione contemporanea. Lo spettacolo sfida la legge di gravità in evoluzioni corali e stupefacenti. Gli acrobati accompagnano i loro movimenti con canti e musiche tradizionali. Sul palco, 14 artisti, di cui 12 acrobati, 10 uomini e 2 donne, e 2 musicisti. Sono tutti discendenti di Sidi Ahmed (noto anche come Moussa), un santo sufi che visse nel XV secolo e che ora è conosciuto come il patrono degli acrobati marocchini.
Anche se le credenze di oggi lasciano poco spazio all’aura magica che un tempo aveva circondano i loro antenati, gli acrobati si riferiscono ancora a questo mito originale. In Halka, il Gruppo mette in discussione con i propri corpi questa forma d’arte, che ha influenzato il modo in cui vedono il mondo. Questi artisti potenti e unici derivano le loro abilità creative da una tradizione che risale molto indietro nel tempo. La loro forma d’arte è anche una musica. Essi condividono i suoni con il pubblico, attraverso la poesia, i canti, le canzoni e le percussioni. Con umorismo ci raccontano la libertà che hanno guadagnato e che ha permesso loro di attraversare tutti i tipi di confini: geografico, culturale, di genere, di classe. Gli artisti invitano gli spettatori a lasciarsi andare per essere presi in carico dall’energia dei loro corpi multipli, acrobatici e sonori. La musica e il canto dal vivo assumono sempre un ruolo importante negli spettacoli del Groupe come se il movimento non potesse esistere senza una voce di accompagnamento e l’energia immessa dal respiro.
Questa forma d’arte proviene originariamente da una tradizione di guerra ma è ora associata al circo più del teatro: combina piramidi umane, cartwheel e capriole. Il Groupe Acrobatique de Tanger riunisce il meglio dei diversi universi – tradizionale e contemporaneo, Marocco (nel continente africano) e Francia (in Europa) per disegnare le tendenze più innovative del circo in Francia.
Nel Petit Chapitou per tutta la settimana è presente il Forum Nuovi Circhi Fnas, con performance circensi e la loro allegra band. Il gruppo di artisti nasce nel 2017 e riunisce la quasi totalità delle compagnie di Circo Contemporaneo italiane che si esibiscono in chapiteau: Circo Paniko, MagdaClan Circo, Side Kunst Cirque, Circo Zoé, Arterego, Circo Krom, Circo Patuff, Teatro Nelle Foglie, L’Iglù, Circo Baraka.
Per Circus+ il Forum presenta a Matera il Gran Galà del Circo Italiano con una quarantina di artisti in residenza. In particolare sabato 9 e domenica 10 marzo alle ore 19 presenterà un galà appositamente allestito per l’occasione. In scena artisti di varie discipline circensi, componenti delle varie compagnie, per un’esibizione che alternerà ai numeri dei singoli, numeri corali originali, tutti accompagnati dalla musica dal vivo della band del Forum.
All’interno del Petit Chapiteau sarà anche possibile visitare la mostra fotografica “City of Circus” di Eleni Albarosa, fotografa ateniese cresciuta in Italia e attualmente basata ad Atene. Pubblicata da National Geographic quando aveva appena 15 anni, Eleni comunica attraverso i suoi scatti la bellezza che vede intorno a sé. Le sue esperienze di fotogiornalismo la portano a esplorare contesti sociali, politici, economici, culturali di tutto il mondo. Negli ultimi anni sta focalizzando le sue attenzioni sul tema dei “modi di vivere alternativi contro / fuori dal capitalismo”, conducendo ricerche tra eco-villaggi, città-fattorie, squat anarchici, comunità rom e circhi contemporanei indipendenti.
Hanno collaborato a Circus+: Circostrada Network europeo e CircusNext Label europeo.
La fotogallery di Halka (foto www.SassiLive.it)