La Compagnia ASD Oltredanza, dopo aver creato cinque produzioni site specific in collaborazione con coreografi internazionali, non abbandona il proprio pubblico nonostante il difficile periodo sanitario. Da vita così al progetto Impotenti.
Da una citazione di Jean-Louis Barrault: “Danzare, è lottare contro tutto ciò che ci trattiene, tutto ciò che ci affonda, tutto ciò che pesa e appesantisce, è scoprire con il proprio corpo l’essenza, l’anima della vita, è entrare in contatto fisico con la libertà”.
I danzatori della Compagnia Asd Oltredanza, stimolati a esprimere ciò che ha caratterizzato il loro periodo di lockdown, attraverso Laboratori di improvvisazione e teatro danza a cura di Rossella Iacovone con consulenza artistica ed editoriale a cura di Luca Acito, raccontano l’analisi della relazione obbligata con il media digitale e di come la ricerca di ritrovare I proprispazi e l’esigenza di relazionarsi con altri corpi, abbia assunto valore nelle loro vite.
Dal 1 al 30 ottobre brevi video saranno fruibili sui canali social e sul sito ufficiale dell’Asd Oltredanza e metteranno in scena i danzatori liberi di interagire senza controllo sul loro comportamento sociale. Questionari online daranno modo al pubblico di esprimere e contribuire con idee, sensazioni e percezioni di ciò che andranno ad osservare.
La seconda fase del progetto Impotenti terminerà domenica 1 Novembre con un laboratorio di interazione presso la sede di Asd Oltredanza in cui, attraverso i formulari online ottenuti nel mese di ottobre, verrà trasformato il risultato laboratoriale.
Il progetto darà modo di scoprire come il teatro-danza lavora, basandosi su percezione, sensazione, emotività, interazioni con lo spazio e con i corpi e darà modo di riflettere su questioni attuali quali l’utilizzo di canali online e la percezione dei corpi attraverso la rete.