“Con lo guardo “di dentro”. I detenuti e la cultura. E’ il tema dell’evento promosso dal pomeriggio dal CESP nel teatro Guerrieri di Matera. Presentata nell’occasione la mostra di Paola De Rosa. L’artista espone 20 pezzi, cartoni ad acquerello, ritratti dei detenuti e dei sorveglianti della Casa di reclusione di Maiano, Spoleto, realizzati a studio consultando gli scatti di Vinnie Porfilio; Inaugurata anche la mostra d’arte “Tarocchi reclusi”: la Bottega d’arte del maestro Piero Sacchi presenta le realizzazioni artistiche create con i ristretti dalla Casa di Reclusione di Alessandria. Lo sguardo di dentro offre anche mostre fotografiche.
In particolare sono stati allestiti gli scatti di backstage e ritratti di Viniie Porfilio, realizzati durante lo spettacolo Nessuno al 60’festival dei 2 Mondi di Spoleto;
Si può inoltre ammirare “Tra il dentro e l’Inferno di Dante”, fotocomposizioni di Bruno Appiani, Monica Dorato e Valter Ravera (laboratori di Artiviamoci / ICS Onlus). Gli artisti hanno riprodotto insieme agli allievi “ristretti” le parti più significative della Divina Commedia, realizzando ritratti che hanno interpretato i sentimenti dei canti danteschi;
Allestita anche Riscatti “da dentro”, una mostra di Foto d’arte realizzate nella Casa Circondariale di Prato- Fotografo Andrea Abati
Nel pomeriggio è partito anche un dibattito sul tema “Con lo sguardo “di dentro”: Matera 2019, capitale europea della cultura. Diritto di accesso e partecipazione dei detenuti alla vita culturale della comunità”
I lavori introdotti e coordinati da Anna Grazia Stammati e Giorgio Flamini hanno fatto registrare gli inteventi di Francesca Delle Vergini, Capo Segreteria Ministro Fioramonti, Daniela Bonfirraro – Ufficio di supporto Garante Nazionale dei detenuti e delle persone private della libertà, Maria Mia Basilicata per l’Ufficio Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Sebastian Amelio della Direzione Generale degli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema di istruzione, Piero Rossi Garante, Regionale dei detenuti e delle persone private della libertà- Puglia, Maria Grazia Manganaro, Magistrato di Sorveglianza Ufficio di sorveglianza di Spoleto, Margherita Di Giglio-Magistrato di Sorveglianza di Napoli, Roberta Galassi, Dirigente Scolastico IPSEOA- Spoleto con sezioni scolastiche Casa di Reclusione di Spoleto, il Commissario Luigi Giannelli della Casa Circondariale “Raffaele Cinotti”-Rebibbia NC di Roma e un videomessaggio di Fabio Gianfilippi, Magistrato di Sorveglianza Ufficio di sorveglianza di Spoleto.
Per la sessione “Sguardi e parole di dentro2 è stato presentato al pubblico il teaser e il cast del docu-film “Lo cunto dei ristretti”; in corso di produzione, con finanziamento Monitor 440 2018-2019 MIUR-MIBACT Prodotto da Rete delle scuole ristrette e CESP Regia Alberto Mascia, presente il regista e Daniele Tomassetti, Production Manager Dejà vu production srl.
L’incontro si è concluso con “A città e Pulecenella . Storia di un prototipo” a cura del liceo Artistico “Sansi-Leonardi-Volta” realizzato presso la Casa di Reclusione di Maiano-Spoleto.
La fotogallery dell’evento (foto www.SassiLive.it)