Dietro il sipario: questo il titolo dello spettacolo portato in scena in mattinata, da lunedì 6 a mercoledì 8 maggio, nell’Auditorium Gervasio da compagnia teatrale, coro ed laboratorio di musica elettronica dell’Istituto Industriale Pentasuglia di Matera in collaborazione con le classi di Canto e di Musica Elettronica del Conservatorio Duni della città dei Sassi. Gli studenti, in occasione dell’annuale manifestazione teatrale d’istituto hanno presentato “Vita da Attore” (riadattamento de “Il Giocatore” di Peppino De Filippo); “Rumori fuori scena” (nella riduzione dell’omonima opera di Michael Frayn); “Elisir d’amore” (trascrizione in prosa dell’opera di G. Donizetti con la partecipazione di cantanti del conservatorio e del coro del Pentasuglia) e sono state presentate le esecuzioni musicali prodotte dagli studenti nel Laboratorio di Musica Elettronica.
Il programma è frutto unitario di tre differenti progetti che hanno coinvolto un centinaio di alunni, alcuni docenti del “Pentasuglia”, due cantanti e quattro esperti rispettivamente dei corsi di canto e Musica Elettronica del Conservatorio.
L’attivazione dei laboratori di teatro, coro e musica elettronica fortemente voluta dal Dirigente Scolastico, Antonio Epifania, in un istituto a vocazione tecnico-scientifica come il Pentasuglia, è stata concepita per ampliare l’offerta didattica e a consentire agli studenti di fare un’esperienza in campo artistico, cresciuta di spessore anche grazie alla collaborazione con il Conservatorio, e alla disponibilità del Direttore Artistico, Saverio Vizziello, e del Direttore Amministrativo, Costantino De Finis.
Antonio Epifania: “Il potenziamento dell’espressività fisica, del controllo e della conoscenza delle proprie capacità interpretative e comunicative, è un elemento importante perché garantisce alla persona non solo una maggiore sicurezza dei propri mezzi espressivi ma anche una capacità di coinvolgimento e interessamento personale e invita i ragazzi all’impegno e alla responsabilità del “porsi in scena”, in teatro come nella vita. Il progetto si propone di portare alla formazione dei futuri “cittadini consapevoli” attraverso il potenziamento della capacità di comunicare, collaborare e assumersi responsabilità.
Il progetto, oltre alla rivisitazione di due commedie che hanno come tema comune la vita e l’attività dell’attore, ha previsto la trascrizione in prosa di un’opera giocosa, “L’Elisir d’amore” di G. Donizetti. Gli studenti, quindi, si sono cimentati nel recitare le parti di solito affidate ai cantanti esibendosi, però, insieme al coro (che canta alcune parti lasciate in originale) e ai cantanti, alunni del Conservatorio, che hanno arricchito la prosa e che, come alter ego dei protagonisti attori, hanno proposto le arie più famose. L’obiettivo era quello di portare il coro della scuola a confrontarsi con un nuovo e più impegnativo genere molto importante per la tradizione culturale italiana, quello del melodramma, affiancati da cantanti professionisti.
Lo spettacolo presenta anche le produzione del laboratorio di Musica Elettronica del Pentasuglia, attivo da diversi anni, e che si avvale da qualche tempo dalla preziosa collaborazione della classe del maestro Fabrizio Festa, del Conservatorio Duni e dei suoi collaboratori di MateraElettrica. L’obiettivo che il Pentasuglia e il Conservatorio si sono posti è quello di formare giovani professionisti in grado di realizzare prodotti acustici e musicali originali per le diverse esigenze applicative (dall’audio-visuale alle diverse tipologie di utilizzo del suono in contesti industriali). Gli studenti anche quest’anno hanno seguito la formazione con gli esperti del conservatorio, affiancati dai docenti del Pentasuglia. In quest’ultimo anno scolastico sono stati in grado di realizzare in laboratorio le musiche introduttive delle commedie in scena.
La fotogallery dello spettacolo (foto www.SassiLive.it)