Giovedì 23 maggio 2024 alle ore 18 nell’Aula Magna del plesso Fortunato della scuola primaria Guerricchio che fa parte dell’Istituto Comprensivo Fermi di Matera è in programma la rappresentazione “Diversi… eppure uguali”.
Di seguito i particolari.
La scuola è un laboratorio che insegna l’arte del vivere e del convivere civilmente, nella ricerca dell’armonia. Partendo dal presupposto che la scuola è anche il luogo della diversità, dove si incontrano e convivono per crescere insieme etnie diverse e realtà socio-economiche differenti, i team dei docenti delle classi Terze hanno proposto ai bambiniuno sguardo sulla diversità intesa come ricchezza, per eliminare ogni frontiera.
La mission del progetto “Diversi eppure… uguali” ideato dalla scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Fermi di Matera e destinato alle classi Terze si è realizzata creando sinergia con le associazioni operanti sul territorio per riflettere, tutti insieme alunni, docenti e famiglie sul tema della diversità.
L’approccio ha consentito di rispondere alle eterne domande, assai diffuse non solo fra i piccoli ma anche fra i grandi, se siamo tutti uguali o c’è qualcuno che si differenzia o, ancora, se siamo tutti diversi ma con qualche punto in comune.
Il progetto di educazione interculturale, durato l’intero anno scolastico e realizzato in collaborazione con l’associazione Il Sicomoro, da tempo operante in regione sui temi dell’accoglienza, ha avuto l’obiettivo di favorire la relazione e l’integrazione, dunque, di superare i confini geografici, valoriali, etici e culturali che sono propri di ciascun individuo.
Il progetto culminerà in una rappresentazione, il giorno 23 maggio alle ore 18.00 nell’Aula Magna del plesso Fortunato, in cui, attraverso sei racconti ed altrettante canzoni da danzare, proposti a bambini di popoli diversi, i linguaggi universali della musica, della danza e della fiaba consentiranno ai bambini di riconoscersi, accogliersi, apprezzare l’amicizia e il valore dello stare insieme e della collaborazione. Si realizza il compito della scuola nella promozione dell’educazione alla cittadinanza: cooperazione, scambio e accettazione produttiva delle diversità rappresentano concrete opportunità di crescita democratica e vanno intese come risorse in un mondo dinamico.